Ce l'ho fatta: dopo 14 anni di vita e 11 di "resistenza" ho coperto la maledetta foto. Solo che il problema non è affatto risolto: c'è chi ha preso il suo posto.
Me tapino. E anche un po' coglione.
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Comments:
TuonieLampioni
ha detto...
ecchecazzo, non scattarne proprio più di foto, no?
restano là per sempre, a monito di quel che è stato e di quel che avrebbe potuto essere.
una foto è il trionfo dei SE e dei MA.
meglio portare un ricordo nel cuore, bello o brutto che sia, piuttosto che mettere una foto su un comodino.
No, non era sul comodino, era in un tadzebao dietro ad una porta, in mezzo ad altre foto. Però chissà perché lei guardava proprio me... evvabbè. Ora l'ho coperta. Punto.
Scatole di scarpe, il posto delle foto è quello: da lì dentro non guardano e non sono viste se non nei rari momenti in cui si ha coraggio (o nostalgia) a sufficienza per lasciarsi commuovere dai ricordi. E allora non è detto che facciano male come quando sono appese fisse in bella vista... :-)
Hai ragione, ma io sono ossessivo compulsivo nella catalogazione delle foto (e non solo in quello): tutte le migliori sono ordinate per data in album giganteschi, con didascalie e via dicendo. Le peggiori sono in fondo all'armadio. Le più significative, appese al muro.
4 Comments:
ecchecazzo, non scattarne proprio più di foto, no?
restano là per sempre, a monito di quel che è stato e di quel che avrebbe potuto essere.
una foto è il trionfo dei SE e dei MA.
meglio portare un ricordo nel cuore, bello o brutto che sia, piuttosto che mettere una foto su un comodino.
vaffanculo, scusa lo sfogo
No, non era sul comodino, era in un tadzebao dietro ad una porta, in mezzo ad altre foto. Però chissà perché lei guardava proprio me... evvabbè. Ora l'ho coperta. Punto.
Scatole di scarpe, il posto delle foto è quello: da lì dentro non guardano e non sono viste se non nei rari momenti in cui si ha coraggio (o nostalgia) a sufficienza per lasciarsi commuovere dai ricordi. E allora non è detto che facciano male come quando sono appese fisse in bella vista... :-)
Hai ragione, ma io sono ossessivo compulsivo nella catalogazione delle foto (e non solo in quello): tutte le migliori sono ordinate per data in album giganteschi, con didascalie e via dicendo. Le peggiori sono in fondo all'armadio. Le più significative, appese al muro.
E qui nascono i problemi :D
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