Sepolta viva
Oggi, nei miei infiniti giri per la città, ho intravisto un manifesto funebre che dava all'occhio. In genere in quei manifesti si affollano vedovi, orfani, cognati, sorelle, nipoti adoratissimi, commare di fede e di battesimo, amiche del cuore, compagni di calcetto, colleghi d'ufficio... ebbene quel manifesto era assolutamente "spoglio".
Due righe sopra, il nome, due righe sotto.
La cosa mi ha incuriosito*, quindi mi sono avvicinato a leggere. L'incipit era, testualmente:
"A tumulazione avvenuta, si è spenta la cara esistenza di..."
Cioè, PRIMA l'hanno tumulata, e poi la tizia s'è SPENTA??? :))))))
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*Già, l'asterisco... ci sarebbe materiale a sufficienza per una ventina di post, ma sintetizzo tutto con una massima: ti accorgi che hai passato l'adolescenza e la giovinezza e sei anche bello maturo, quando cominci a vedere tutti i manifesti funebri pensando che comunque qualcuno lo conosci.
5 Comments:
non son tipi da aspettare il decesso dalle tue parti ;-)
prima o poi doveva morì..
le versioni del lutto meridionali, cosi' vere e vistose da sembrare false e barocche, i manifesti che non manifestano niente, i vestiti neri, le prefiche sulle casse, il bottone nero (mai più visto sulle giacche degli uomini da quando ero bambino)...
Vero! Il bottone nero è praticamente scomparso... per fortuna, perché era orrendo!
Sarà perché le donne vivono più degli uomini?
Ho iniziato a guardare i manifesti appena dopo il funerale di mio padre, pensando con un certo cinismo: cazzo, quella stronza (mai conosciuta) è campata 98 anni e papà 52...
Dopo qualche mese m'è passata, ma continuo a pensare con un certo trasporto a quanto dev'essere difficile mettere un manifesto con su scritto 25 anni, 19 anni...
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