Il Grillo
Ho firmato la sottoscrizione per la legge popolare proposta da Grillo; ho letto attentamente il manifestino con "Wanted", i nomi, le condanne e le grazie ricevute (guarda caso, però, i più potenti sono proprio i graziati / i graziati sono proprio i più potenti); ho spolpato giornali online, cartacei, editoriali, blog di celebrità e di gente per me autorevole, e un po' di storia non mi ha mica fatto male; ho parlato con amici di critiche feroci e di adesioni convinte a questo e quello.
Il tutto per dire che ho faticato a farmi un'idea mia, interamente mia, di questo fenomeno. Ecco, alla fine non sono entusiasta della proposta di legge e nemmeno del "furor di popolo" in mezzo al quale sonnecchia un malcontento che tutti dovremmo temere, ma se nessuno avesse fatto il primo passo così come ha fatto Grillo (o, perlomeno, se avesse raccolto tremila firme invece che trecentomila), ora non saremmo qui a farci domande importanti tipo "Dove stiamo andando? Chi guida la barca?"... che è da un po' di tempo che non ce le poniamo - e si vede!
Per ora sono contento che se ne sia parlato. Vedremo...
7 Comments:
Io mi sono semplicemente posto la domanda: ma senza uno come Grillo l'Italia sarebbe un paese migliore, peggiore od uguale ? Secondo me sarebbe peggiore...
tu che ti sei informato parecchio e non sei un povero ignorante senza speranze come me mi saprai rispondere.
ok adesso, raccolte più firme del numero richiesto/previsto, che cosa succede?
e come stai soprattutto? :)
Pur'io voio firmare..dove firmo? :-
@ Sintax: Allora, il numero di firme non rende la proposta peggiore o migliore di quello che era già. Ora si tratta di depositare le firme, verificarle e attendere che il Parlamento discuta le proposte.
Campa cavallo.
@ Luke: Credo che, una volta finiti i moduli a disposizione, non ci sia più bisogno di firmare, proprio perché è stato raggiunto l'obiettivo delle 50.000 firme necessarie all'avvio dell'iter della legge popolare.
Ma Grillo è uno che fa satira o che fa politica?insomma lo ammetto via! non sono una sua fan, ma credo che dovrebbe chiarirsi le idee anche lui. Il suo merito è quello di sollevare i problemi, ma il suo demerito, a mio avviso, è di non permettere a nessuno si pensarla in maniera anche lievemente diversa da lui. La democrazia si basa sulla discussione, sbaglio?
ci elimineranno tutti pur di non discuterla :)
o ci eliminerà il tempo, per l'appunto, campa cavallo :)
ma al "come stai" non mi hai mica risposto...
@ Sintax: diciamo che il casino in cui mi trovo (che gli altri chiamano con un eufemismo "vita") è impegnativo al punto che non posso permettermi di rispondere alla tua domanda :)
@ LaZen: Grillo parte dal presupposto che la sua battaglia è contro qualcosa di sbagliato ed immorale, perciò ritiene un traditore e/o un imbecille chi la pensa diversamente da lui. E' effettivamente una delle cose che mi dà ai nervi del suo modo di fare. I dubbi sulla "massa critica" e sui possibili rigurgiti estremisti della stessa prendono consistenza proprio perché non si può stare "a cavallo" delle opinioni opposte ma bisogna per forza aderire una delle due.
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