Per la serie: "Grandi figure della Cristianità"
Oggi si festeggia Santa Juthwara
La mia preferita è Santa Juhtwara. Non l’ho mai conosciuta. Nessuno, almeno oggi, sa se sia esistita sul serio, il che è perfetto: la non esistenza non è mai stata un ostacolo per fare carriera nel settore. Se è esistita, è stato un po’ prima della fine del primo millennio. La sua agiografia suggerisce che sia vissuta in Cornovaglia. Un giorno sentì un dolore al petto. La matrigna le disse di mettere del formaggio morbido, cremoso, sulle tette. E quello fu quanto. La santificarono. Se riuscite a trovare una sua immagine, guardatela: eccola lì, pia, virginale, col formaggio cremoso sulle tette. Il suo culto non è mai decollato. Lo considero forse il peggior fallimento nella storia della religione.
agosto 31, 2006
agosto 31, 2006
La mia idea del successo
Ecco, mettiamo il caso che il direttore di un coro è anche solista. E in quanto direttore, si sceglie tutti i canti che piacciono a lui, ne insegna le parti al coro e li esegue ovviamente come gli pare.
Se, subito dopo l'esecuzione di un brano particolarmente bello e impegnativo, tutto il coro riesce ancora ad avere la pelle d'oca per l'emozione... ecco, questo è il successo, per me.
Ecco, mettiamo il caso che il direttore di un coro è anche solista. E in quanto direttore, si sceglie tutti i canti che piacciono a lui, ne insegna le parti al coro e li esegue ovviamente come gli pare.
Se, subito dopo l'esecuzione di un brano particolarmente bello e impegnativo, tutto il coro riesce ancora ad avere la pelle d'oca per l'emozione... ecco, questo è il successo, per me.
agosto 30, 2006
agosto 30, 2006
agosto 29, 2006
agosto 29, 2006
Beati i sardi!
Hanno quest'uomo qui!
Trascrivo:
Non è una giornata da dimenticare, perché sicuramente Sant'Efisio ci sta affianco e ci farà bene e non male, bisogna pensarci più vicino, perché la storia di Sant'Efisio è a lungo d'attermine parla della terra di... di un colore che noi ci teniamo... 'bbastanza buono.
Il buono della sua religione è di un cavaliere che potrebbe essere un cavaliere per noi, se diamo tutto quello che c'è all'interno, perché noi, fra Sardi il sentimento, è un muo... è un muorismo che teniamo religiosamente, veramente... un grande... cuore, un grande momento.
Sant'Efisio, mi fai emozionare!
Però non vogliono dire le parole che ho detto prima son per del male, è che la gente sia a fianco, perché quanto più a fianco, è un sentimento che ci ti porti tu, sanamente per il lavoro per la salute in alto.
Hanno quest'uomo qui!
Trascrivo:
Non è una giornata da dimenticare, perché sicuramente Sant'Efisio ci sta affianco e ci farà bene e non male, bisogna pensarci più vicino, perché la storia di Sant'Efisio è a lungo d'attermine parla della terra di... di un colore che noi ci teniamo... 'bbastanza buono.
Il buono della sua religione è di un cavaliere che potrebbe essere un cavaliere per noi, se diamo tutto quello che c'è all'interno, perché noi, fra Sardi il sentimento, è un muo... è un muorismo che teniamo religiosamente, veramente... un grande... cuore, un grande momento.
Sant'Efisio, mi fai emozionare!
Però non vogliono dire le parole che ho detto prima son per del male, è che la gente sia a fianco, perché quanto più a fianco, è un sentimento che ci ti porti tu, sanamente per il lavoro per la salute in alto.
agosto 28, 2006
agosto 28, 2006
agosto 27, 2006
agosto 27, 2006
Al momento le mie facoltà di intendere e volere sono notevolmente ridotte.
Dopo il caffè sarà tutto diverso, il mondo apparirà...
...la stessa merda di prima, ma sarò più sveglio.
Dopo il caffè sarà tutto diverso, il mondo apparirà...
...la stessa merda di prima, ma sarò più sveglio.
agosto 26, 2006
agosto 26, 2006
I miei amici sono partiti per le vacanze, sarei perciò praticamente ed ufficialmente solo. Cioè proprio nemmeno uno straccio di compagnia, ecco.
Il modo migliore per passare il tempo è quindi andare a mare col solito libro di neurologia.
Amen. Alleluja!
Edit:
Ore 17.15: sono già a casa. Appena arrivo a mare, mi spoglio, mi butto in acqua... e va via il sole! Un nuvolone ENORME lo copre e i gabbiani cominciano a volare sul bagnasciuga, segno che entro un quarto d'ora pioverà. Mi asciugo in fretta e salgo al chiosco per prendere un caffè. Fa freddo, è cambiato il vento, il mare si sta incazzando. Mi metto in auto, arrivo a casa e comincia a piovere.
Ore 17.40: mi preparo per la doccia. Fuori c'è il sole, il vento s'è calmato. Fanculo al mondo.
Ore 17.44: mi viene in mente una frase che dice sempre mia madre: "C m sapà ad'veng, na stov ddou!"
Il modo migliore per passare il tempo è quindi andare a mare col solito libro di neurologia.
Amen. Alleluja!
Edit:
Ore 17.15: sono già a casa. Appena arrivo a mare, mi spoglio, mi butto in acqua... e va via il sole! Un nuvolone ENORME lo copre e i gabbiani cominciano a volare sul bagnasciuga, segno che entro un quarto d'ora pioverà. Mi asciugo in fretta e salgo al chiosco per prendere un caffè. Fa freddo, è cambiato il vento, il mare si sta incazzando. Mi metto in auto, arrivo a casa e comincia a piovere.
Ore 17.40: mi preparo per la doccia. Fuori c'è il sole, il vento s'è calmato. Fanculo al mondo.
Ore 17.44: mi viene in mente una frase che dice sempre mia madre: "C m sapà ad'veng, na stov ddou!"
agosto 25, 2006
agosto 25, 2006
Bau!
Parlando con la Bionda, mi sono sorpreso a dire che chi va con lo zoppo impara a zoppicare, cioè che stando con gente di sinistra ho guadato il fiume da destra. E mi sono sorpreso a dire che il cane alla fine assomiglia al padrone, cioè che io e il riparo dalla tempesta ci somigliamo.
Essendo io il cane e lui il padrone.
Parlando con la Bionda, mi sono sorpreso a dire che chi va con lo zoppo impara a zoppicare, cioè che stando con gente di sinistra ho guadato il fiume da destra. E mi sono sorpreso a dire che il cane alla fine assomiglia al padrone, cioè che io e il riparo dalla tempesta ci somigliamo.
Essendo io il cane e lui il padrone.
agosto 24, 2006
agosto 24, 2006
agosto 23, 2006
agosto 23, 2006
Felici ma-trimoni
Mi permetto di utilizzare il titolo di una canzone del mitico Caparezza per cominciare questa nuova puntata del Mondo di Quark sui matrimoni, perché in questo periodo ne stiamo vedendo veramente di tutti i colori!
Un fotografo mi ha raccontato di un matrimonio in cui l'organista si è presentato solo a Messa iniziata. Ebbene, la sposa è stata accolta in chiesa da un applauso fragoroso e, visto che mancava la marcia nuziale, gli invitati hanno pensato bene di intonare un bel "pooo popopopo poooo poooooo"! Il prete per la vergogna si è rintanato in sacrestia per qualche minuto e poi è uscito per la celebrazione!
In un altro matrimonio, la sorella testimone della sposa è andata a leggere una delle preghiere dei fedeli. Peccato che fosse vestita con un vestitino striminzito al punto che tre coriandoli avrebbero coperto di più! Sale sull'ambone con il fogliettino ed esordisce al microfono con: "Allora, ehm... no, aspe', non è questa! Ah, sì...". Gira il foglietto e finalmente comincia a leggere.
E stamattina il caldo ha fatto ancora brutti scherzi: un'invitata, una ragazza poco più che ventenne piacente e discretamente in carne, era vestita IN BIANCO (il galateo impone che nessuna possa vestirsi di bianco ad un matrimonio), con una gonna a balze tipo Saint Honoré fino ai piedi (ma a vita molto bassa, a giropassera!) e un corpetto che sembrava un reggiseno con le maniche. Per coprirsi il ventre ha pensato bene di arrotolarsi in vita una fusciacca di voile bianco... ma di tonalità diversa! Sembrava avesse il mal di schiena e avesse messo una garza medicata! Ha avuto il più alto numero di sguardi compassionevoli della storia dell'umanità, tutti insieme!
Sempre stamattina, la ragazza che ha declamato la seconda lettura si è attaccata al microfono in maniera morbosa e ha letto ad un volume molto alto, tanto da indurre gli invitati, il sacerdote e alcuni coristi a tapparsi le orecchie con le mani!!!
Mi permetto di utilizzare il titolo di una canzone del mitico Caparezza per cominciare questa nuova puntata del Mondo di Quark sui matrimoni, perché in questo periodo ne stiamo vedendo veramente di tutti i colori!
Un fotografo mi ha raccontato di un matrimonio in cui l'organista si è presentato solo a Messa iniziata. Ebbene, la sposa è stata accolta in chiesa da un applauso fragoroso e, visto che mancava la marcia nuziale, gli invitati hanno pensato bene di intonare un bel "pooo popopopo poooo poooooo"! Il prete per la vergogna si è rintanato in sacrestia per qualche minuto e poi è uscito per la celebrazione!
In un altro matrimonio, la sorella testimone della sposa è andata a leggere una delle preghiere dei fedeli. Peccato che fosse vestita con un vestitino striminzito al punto che tre coriandoli avrebbero coperto di più! Sale sull'ambone con il fogliettino ed esordisce al microfono con: "Allora, ehm... no, aspe', non è questa! Ah, sì...". Gira il foglietto e finalmente comincia a leggere.
E stamattina il caldo ha fatto ancora brutti scherzi: un'invitata, una ragazza poco più che ventenne piacente e discretamente in carne, era vestita IN BIANCO (il galateo impone che nessuna possa vestirsi di bianco ad un matrimonio), con una gonna a balze tipo Saint Honoré fino ai piedi (ma a vita molto bassa, a giropassera!) e un corpetto che sembrava un reggiseno con le maniche. Per coprirsi il ventre ha pensato bene di arrotolarsi in vita una fusciacca di voile bianco... ma di tonalità diversa! Sembrava avesse il mal di schiena e avesse messo una garza medicata! Ha avuto il più alto numero di sguardi compassionevoli della storia dell'umanità, tutti insieme!
Sempre stamattina, la ragazza che ha declamato la seconda lettura si è attaccata al microfono in maniera morbosa e ha letto ad un volume molto alto, tanto da indurre gli invitati, il sacerdote e alcuni coristi a tapparsi le orecchie con le mani!!!
agosto 21, 2006
agosto 21, 2006
agosto 19, 2006
agosto 19, 2006
agosto 16, 2006
agosto 16, 2006
Probabilmente oggi ci sarà un bel "Gnocca show"!
Vado a riposare, così non mi faccio trovare impreparato :)
(E un fanculo godurioso a chi mi vuole male, TIÈ!)
Vado a riposare, così non mi faccio trovare impreparato :)
(E un fanculo godurioso a chi mi vuole male, TIÈ!)
Ecco la nuova invenzione di due donzelle, reduci dai festeggiamenti per la vittoria italiana ai Campionati del mondo di calcio:
IL PARCHEGGIO IN 1,5 FILA!
IL PARCHEGGIO IN 1,5 FILA!
agosto 13, 2006
agosto 13, 2006
A-ri-nostalgia canaglia!
E' tornato davanti agli occhi questo mio post dell'anno scorso e nel frattempo, complice il trasloco di settembre, ho ritrovato le carte, preziosi cimeli dei bei tempi che furono.
Eccole, e sono quasi tutte disegnate da me!
Bastoni:
Coppe:
Denari:
Spade:
Ed ecco il mitico Cavallo di spade:
Che folli che eravamo!
E' tornato davanti agli occhi questo mio post dell'anno scorso e nel frattempo, complice il trasloco di settembre, ho ritrovato le carte, preziosi cimeli dei bei tempi che furono.
Eccole, e sono quasi tutte disegnate da me!
Bastoni:
Coppe:
Denari:
Spade:
Ed ecco il mitico Cavallo di spade:
Che folli che eravamo!
Nostalgia canaglia.
Leggendo qualcosa di retrocomputing, m'è venuta voglia di cercare il trabiccolo che avevo a casa e che mi ha introdotto al magico mondo dell'informatica.
Eccolo, il glorioso Philips MSX-VG8020!
Certo, lo usavo quasi solo per giocare, ma qualcosina in BASIC la sapevo fare: soprattutto, già da allora, giocavo con i suoni perché mi affascinava parecchio il fatto di poterli produrre con un aggeggio elettronico!
Avevo il mitico lettore con le cassettine (che, a differenza di quello del Commodore, gracchiava MOLTO sonoramente e di sera dovevo limitarmi!),e nei giochi ero un mago con i tasti cursore! Altro che joystick! il monitor era a soli 12" e a fosfori verdi. Una volta ho avuto la possibilità di collegare il computer (fa senso chiamarlo così!) al televisore 28"... MITICO! I colori c'erano sul serio!
Certo, la lotta era perenne coi miei cugini che avevano il C64 e un compagno di classe alle medie che PER PRIMO aveva ricevuto in regalo il VIC-20 (e non vi dico i pomeriggi passati a giocare ad Asteroid!).
Ci sono cose che i quindicenni odierni non possono capire: la sperimentazione di macchine nuove, potenti (essì, lì la potenza era questione di 16k di memoria o qualche ciclo al secondo in più o in meno*!) con la forte sensazione che non ce ne saremmo liberati più.
Quello che è successo grosso modo con i telefonini qualche anno fa...
Leggendo qualcosa di retrocomputing, m'è venuta voglia di cercare il trabiccolo che avevo a casa e che mi ha introdotto al magico mondo dell'informatica.
Eccolo, il glorioso Philips MSX-VG8020!
Certo, lo usavo quasi solo per giocare, ma qualcosina in BASIC la sapevo fare: soprattutto, già da allora, giocavo con i suoni perché mi affascinava parecchio il fatto di poterli produrre con un aggeggio elettronico!
Avevo il mitico lettore con le cassettine (che, a differenza di quello del Commodore, gracchiava MOLTO sonoramente e di sera dovevo limitarmi!),e nei giochi ero un mago con i tasti cursore! Altro che joystick! il monitor era a soli 12" e a fosfori verdi. Una volta ho avuto la possibilità di collegare il computer (fa senso chiamarlo così!) al televisore 28"... MITICO! I colori c'erano sul serio!
Certo, la lotta era perenne coi miei cugini che avevano il C64 e un compagno di classe alle medie che PER PRIMO aveva ricevuto in regalo il VIC-20 (e non vi dico i pomeriggi passati a giocare ad Asteroid!).
Ci sono cose che i quindicenni odierni non possono capire: la sperimentazione di macchine nuove, potenti (essì, lì la potenza era questione di 16k di memoria o qualche ciclo al secondo in più o in meno*!) con la forte sensazione che non ce ne saremmo liberati più.
Quello che è successo grosso modo con i telefonini qualche anno fa...
agosto 12, 2006
agosto 12, 2006
Ieri sono tornato sull'alta Murgia per un giro turistico...
...ma nemmeno per sogno!
E' che gli sposi del 28 agosto ci tenevano a farmi vedere la chiesa dove si terrà il rito, in modo che io ispezionassi l'organo e prevedessi la disposizione del coro.
Un piccolo problema ha turbato LIEVEMENTE il viaggio: lo stile di guida del mio amico.
Se piove che Dio la manda, e a 30 metri non si vede nemmeno la luce di posizione posteriore delle auto che stanno davanti, tu PERCHE' vai a 110km/h?
Se la stradina tortuosa che porta al paesello ha più lapidi e mazzi di fiori sui cigli che fiori di campo, PERCHE' tu affronti le curve a 130km/h?
Se la suddetta stradina poi si allarga ma ha più dossi di San Francisco, PERCHE' fai i sorpassi a 150km/h tipo Automan (chi se lo ricorda?)?
Se io ti dico che a me la velocità mi fa paura e gradisco che tu viaggi con un'andatura moderata, PERCHE' fai apposta a distrarti e a far finta di andare fuori strada?
Eh, dimmi, PERCHE'???
Mi ha accompagnato a casa, ho riaccompagnato il mio cuore nella sua sede naturale e gli ho detto: "Senti, se un giorno dovessi essere in fin di vita e l'unica possibilità di salvarmi a tua disposizione sarà di accompagnarmi da qualche parte, ti prego, lasciami morire!".
...ma nemmeno per sogno!
E' che gli sposi del 28 agosto ci tenevano a farmi vedere la chiesa dove si terrà il rito, in modo che io ispezionassi l'organo e prevedessi la disposizione del coro.
Un piccolo problema ha turbato LIEVEMENTE il viaggio: lo stile di guida del mio amico.
Se piove che Dio la manda, e a 30 metri non si vede nemmeno la luce di posizione posteriore delle auto che stanno davanti, tu PERCHE' vai a 110km/h?
Se la stradina tortuosa che porta al paesello ha più lapidi e mazzi di fiori sui cigli che fiori di campo, PERCHE' tu affronti le curve a 130km/h?
Se la suddetta stradina poi si allarga ma ha più dossi di San Francisco, PERCHE' fai i sorpassi a 150km/h tipo Automan (chi se lo ricorda?)?
Se io ti dico che a me la velocità mi fa paura e gradisco che tu viaggi con un'andatura moderata, PERCHE' fai apposta a distrarti e a far finta di andare fuori strada?
Eh, dimmi, PERCHE'???
Mi ha accompagnato a casa, ho riaccompagnato il mio cuore nella sua sede naturale e gli ho detto: "Senti, se un giorno dovessi essere in fin di vita e l'unica possibilità di salvarmi a tua disposizione sarà di accompagnarmi da qualche parte, ti prego, lasciami morire!".
Citofono!
Martedì, ore 13.50, sto addentando una bella fettona di melone cantalupo... suona il citofono e vado a rispondere.
- Chi è?
- (con palese accento milanese) Abita qui la signora X Y (mia madre, n.d.r21)?
- Sì, ma chi è?
- Sono la nipote di X Y.
- La nipote? Ma chi?
- (in dialetto stretto della città di mia madre) C m v'd...
Mi è bastato per capire chi fosse :)
Una cugina che non vedevamo da almeno 15 anni, in vacanza da un'amica pugliese, che ha deciso di venire qui al mare e di passare a trovarci, nonostante le nostre famiglie siano a lite da sempre. E' ingrassata di almeno 20kg, separata, con 3 figli che non abbiamo mai visto, i quali al momento sono in vacanza in Sicilia col marito.
Offriamo loro (a lei e all'amica) di pranzarecon i nostri avanzi con noi. L'amica: "Ma no, la pasta non mi va, non la mangio". Mia cugina: "Zia, ho visto la parmigiana...". Azionano le ruspe prima sulla parmigiana e poi sui ceci coi cavatelli (la pasta non ti garbava, eh???), e poi sul melone e sulle prugne.
Io poi sono scappato per andare a pigliare il numerino per la terapia al piede... e quello scriteriato di mio padre ha pensato bene di invitarla a pranzo per lunedì!
Voglio emigrare!!!
----------------------------------------------
Mercoledì, ore 21.55, ero qui che controllavo la posta, stanco morto. Suona il citofono e va a rispondere mia madre. Arriva nella mia stanza allarmata quanto basta: "E."! Oddio! Che palle! Il cugino assillante!
Decido di non farmi vedere: metto la sveglia alle 23, mi chiudo nella stanza, adagio i miei 110kg sul letto e cerco di addormentarmi.
Cugino "adesivo", moglie "violenta, cazzara, sedicente, vanitosa, acida, bruttissima e stridula" e due dei tre figli piombano in casa, accolti dai miei come si potrebbe desiderare uno sciame d'api.
Abitano dall'altra parte della città, a 3 km di distanza. Lei non viene a casa da diversi anni, abbiamo visto per un paio di volte i figli grandi quando erano bambinetti, e garantiamo di non aver sentito affatto la loro mancanza. Lei ha litigato con sua suocera, mia zia, che non sa nemmeno come sono fatti i bambini, e mio cugino è andato al 50° anniversario di matrimonio dei suoi genitori DI NASCOSTO!
Lei comincia a fare un tale macello che penso seriamente ad un'irruzione nel soggiorno in tenuta antisommossa ed armato di machete, ma Morfeo è più forte di lei e mi addormento dopo poco.
Alle 23 ecco la sveglia... spengo la sveglia... loro sono ancora qui, nonostante debbano arrivare A PIEDI a casa. Mi giro dall'altra parte e mi riaddormento.
Questi però mio padre non li ha invitati, nemmeno per sbaglio!
----------------------------------------------
Azz! Il citofono! Spero vivamente che sia mia madre...
NON APRITE QUEL PORTONE!!!
Martedì, ore 13.50, sto addentando una bella fettona di melone cantalupo... suona il citofono e vado a rispondere.
- Chi è?
- (con palese accento milanese) Abita qui la signora X Y (mia madre, n.d.r21)?
- Sì, ma chi è?
- Sono la nipote di X Y.
- La nipote? Ma chi?
- (in dialetto stretto della città di mia madre) C m v'd...
Mi è bastato per capire chi fosse :)
Una cugina che non vedevamo da almeno 15 anni, in vacanza da un'amica pugliese, che ha deciso di venire qui al mare e di passare a trovarci, nonostante le nostre famiglie siano a lite da sempre. E' ingrassata di almeno 20kg, separata, con 3 figli che non abbiamo mai visto, i quali al momento sono in vacanza in Sicilia col marito.
Offriamo loro (a lei e all'amica) di pranzare
Io poi sono scappato per andare a pigliare il numerino per la terapia al piede... e quello scriteriato di mio padre ha pensato bene di invitarla a pranzo per lunedì!
Voglio emigrare!!!
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Mercoledì, ore 21.55, ero qui che controllavo la posta, stanco morto. Suona il citofono e va a rispondere mia madre. Arriva nella mia stanza allarmata quanto basta: "E."! Oddio! Che palle! Il cugino assillante!
Decido di non farmi vedere: metto la sveglia alle 23, mi chiudo nella stanza, adagio i miei 110kg sul letto e cerco di addormentarmi.
Cugino "adesivo", moglie "violenta, cazzara, sedicente, vanitosa, acida, bruttissima e stridula" e due dei tre figli piombano in casa, accolti dai miei come si potrebbe desiderare uno sciame d'api.
Abitano dall'altra parte della città, a 3 km di distanza. Lei non viene a casa da diversi anni, abbiamo visto per un paio di volte i figli grandi quando erano bambinetti, e garantiamo di non aver sentito affatto la loro mancanza. Lei ha litigato con sua suocera, mia zia, che non sa nemmeno come sono fatti i bambini, e mio cugino è andato al 50° anniversario di matrimonio dei suoi genitori DI NASCOSTO!
Lei comincia a fare un tale macello che penso seriamente ad un'irruzione nel soggiorno in tenuta antisommossa ed armato di machete, ma Morfeo è più forte di lei e mi addormento dopo poco.
Alle 23 ecco la sveglia... spengo la sveglia... loro sono ancora qui, nonostante debbano arrivare A PIEDI a casa. Mi giro dall'altra parte e mi riaddormento.
Questi però mio padre non li ha invitati, nemmeno per sbaglio!
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Azz! Il citofono! Spero vivamente che sia mia madre...
NON APRITE QUEL PORTONE!!!
agosto 09, 2006
agosto 09, 2006
Riabilitandomi
Sono al secondo giorno di terapia e nel pomeriggio ho frequentato la quarta seduta di riabilitazione.
Bene, sappiamo che c'è un tendine del malleolo tibiale che è andato a puttane, con relativa borsite. Sappiamo anche che dopodomani il centro chiude per 18 giorni e chi s'è visto s'è visto.
E sappiamo anche l'intero libro di fondamenti di neurologia, visto che in due sedute me lo so' letto, studiato, praticamente imparato a memoria. Volete che vi elenchi i nervi cranici?
Ora ci sarebbero alcune domande che vorrei fare random, a chi è in grado di rispondermi:
- Ho solo altre due sedute a disposizione e il piede come stava, sta. Domani sera starà ancora così?
- Riuscirà il mio piedino a resistere fino al 29 agosto (il 28 ho perfino un matrimonio DA INVITATO!) senza abbottarsi e/o implodere?
- Domani ho due matrimoni: appena finisco le sedute, devo correre in chiesa. E se alla fine del secondo matrimonio svengo per l'annullamento delle forze residue e mi rompo qualcosa, chi mi riaggiusta? UN ORTOPEDICO????? EEK!!!
- In 4 sedute mi hanno servito 4 terapisti diversi per la parte strumentale e 4 terapisti ancora diversi per la parte manipolatoria della terapia. Tutti hanno usato dei modi diversi di intervento manuale (il che può essere anche logico), così come differenti erano i tempi di esposizione, la quantità, l'intensità e i punti di applicazione degli strumenti. Perché ciascun operatore non segue la persona con la quale ha cominciato?
- Mia madre la finirà di obbligarmi a fare cose che NON posso fare, tipo andare nella terra in campagna o chiudere il pozzo?
Sono al secondo giorno di terapia e nel pomeriggio ho frequentato la quarta seduta di riabilitazione.
Bene, sappiamo che c'è un tendine del malleolo tibiale che è andato a puttane, con relativa borsite. Sappiamo anche che dopodomani il centro chiude per 18 giorni e chi s'è visto s'è visto.
E sappiamo anche l'intero libro di fondamenti di neurologia, visto che in due sedute me lo so' letto, studiato, praticamente imparato a memoria. Volete che vi elenchi i nervi cranici?
Ora ci sarebbero alcune domande che vorrei fare random, a chi è in grado di rispondermi:
- Ho solo altre due sedute a disposizione e il piede come stava, sta. Domani sera starà ancora così?
- Riuscirà il mio piedino a resistere fino al 29 agosto (il 28 ho perfino un matrimonio DA INVITATO!) senza abbottarsi e/o implodere?
- Domani ho due matrimoni: appena finisco le sedute, devo correre in chiesa. E se alla fine del secondo matrimonio svengo per l'annullamento delle forze residue e mi rompo qualcosa, chi mi riaggiusta? UN ORTOPEDICO????? EEK!!!
- In 4 sedute mi hanno servito 4 terapisti diversi per la parte strumentale e 4 terapisti ancora diversi per la parte manipolatoria della terapia. Tutti hanno usato dei modi diversi di intervento manuale (il che può essere anche logico), così come differenti erano i tempi di esposizione, la quantità, l'intensità e i punti di applicazione degli strumenti. Perché ciascun operatore non segue la persona con la quale ha cominciato?
- Mia madre la finirà di obbligarmi a fare cose che NON posso fare, tipo andare nella terra in campagna o chiudere il pozzo?
agosto 07, 2006
agosto 07, 2006
agosto 06, 2006
agosto 06, 2006
Una seratina tranquilla!
Oggi sono uscito di casa alle 18 con la psicozza per andare prima a comprare i regali per le due gemelle del coro, e poi per cantare ad un 25° anniversario di matrimonio.
Parcheggio relativamente vicino al centro e il parcheggiatore, il fratello di mia "sorella", mi preleva un solo euro e mi fa lasciare la macchina per tutto il tempo che voglio... non prima di avermi detto che sto per ri-diventare zio!
Compriamo una cintura con perline molto fashion e due album portafoto, oltre ad aver ordinato un CD (Aziyz) direttamente dall'autore, e ci dirigiamo verso la chiesa.
Nel coro già siamo in emergenza, poiché manca un sacco di gente, ma siccome le disgrazie non vengono mai da sole, ecco che intervengono due personaggi mitologici a rovinare la celebrazione: la Badessa, una vecchia zitella che insiste con il voler cantare a tutti i costi, anche se la sua voce fa schifo ai cani, e la suora portoghese (ve la ricordate?), che ora suona la chitarra anche se non sa accordarla, non sa tenere il tempo e non sa i giri armonici... e per giunta canta pure: ricorda Amanda Lear quando aveva la voce bianca!
Bene. La Messa quindi fa assolutamente schifo, rovinata da queste due incapaci, ma a noi ce ne frega ampiamente.
Inoltre mi permetto di dire che:
1) Le hanno chiamate gli sposi, quindi contenti loro...
2) Ho cantato benissimo la prima strofa di un canto meraviglioso: erano anni che attendevo questo momento!
3) Ci hanno pagati lo stesso.
Mi faccio accompagnare a casa dal ragazzo della psicozza in modo da lasciare la macchina in centro (così dopo non devo trovare parcheggio, penso furbamente), ceno, mi lavo e contratto telefonicamente con un amico un passaggio in pizzeria.
Il ritardo di mezz'ora dell'amico mi fa pensare che ha ceduto alle lusinghe di Morfeo, così ne chiamo un altro e riesco ad arrivare a destinazione (toh, la macchina è parcheggiata, sempre molto furbamente, quasi di fronte alla pizzeria!) senza troppi sforzi per il mio piedino dolorante.
Entro nel locale e una bambinetta di 4-5 anni (già troja, lei e sua madre e pure le sue discendenti) mi corre incontro dandomi apposta una manata sui coglioni. Un conoscente mi dà apposta un calcetto sul piede dolorante. L'amico di 'sto tizio mi pesta accidentalmente (spero!) da dietro l'infradito mentre sto camminando e perciò rischio l'effetto catapulta come in Formula Uno! Mavvaffanculo!
Seratina tranquilla, chiacchiere, fesserie... tornando verso la macchina incontro il fotografo che troviamo più spesso ai matrimoni. Mi dice che ha usato la citazione della maglietta che ho addosso ("A volte è più saggio rimanere zitti!" - Gibran) come "blob" per un filmino di un matrimonio. Quindi inquadratura mentre canto... zoom sulla maglietta... cambio di ripresa sugli sposi mentre parlottano tra loro. Un mito di uomo!
Arrivo alla macchina. La apro col telecomando... si chiude! Era aperta! L'ho lasciata aperta! Ed è intatta! Nonostante sia stata parcheggiata per sette ore in pieno centro, con centinaia di passanti che l'hanno sfiorata, decine di avventori che hanno prelevato dal tabaccaio self-service (c'era un bel pacchetto intero di Multifilter in bella mostra)... era intatta! Son fortune!
E infine al bar, per il solito caffè serale. Ad un tavolo è seduta la mia coscienza cattiva con tante altre persone; mi intrufolo e ordino. Chiacchiere, fesserie, ecc... bevo il mio caffettino al ghiaccio e andiamo via... ecco un omone di mia conoscenza... saluto affettuosamente... si gira... e con la levità, la leggerezza, la grazia di cui è capace un ragazzone di 192cm x 95kg, mi pesta il piede con la tendinite! Le stelle!!! AIUTO!!!
Insomma, non so descrivere in che condizione sta il piede; so solo che sto lacrimando!
Oggi sono uscito di casa alle 18 con la psicozza per andare prima a comprare i regali per le due gemelle del coro, e poi per cantare ad un 25° anniversario di matrimonio.
Parcheggio relativamente vicino al centro e il parcheggiatore, il fratello di mia "sorella", mi preleva un solo euro e mi fa lasciare la macchina per tutto il tempo che voglio... non prima di avermi detto che sto per ri-diventare zio!
Compriamo una cintura con perline molto fashion e due album portafoto, oltre ad aver ordinato un CD (Aziyz) direttamente dall'autore, e ci dirigiamo verso la chiesa.
Nel coro già siamo in emergenza, poiché manca un sacco di gente, ma siccome le disgrazie non vengono mai da sole, ecco che intervengono due personaggi mitologici a rovinare la celebrazione: la Badessa, una vecchia zitella che insiste con il voler cantare a tutti i costi, anche se la sua voce fa schifo ai cani, e la suora portoghese (ve la ricordate?), che ora suona la chitarra anche se non sa accordarla, non sa tenere il tempo e non sa i giri armonici... e per giunta canta pure: ricorda Amanda Lear quando aveva la voce bianca!
Bene. La Messa quindi fa assolutamente schifo, rovinata da queste due incapaci, ma a noi ce ne frega ampiamente.
Inoltre mi permetto di dire che:
1) Le hanno chiamate gli sposi, quindi contenti loro...
2) Ho cantato benissimo la prima strofa di un canto meraviglioso: erano anni che attendevo questo momento!
3) Ci hanno pagati lo stesso.
Mi faccio accompagnare a casa dal ragazzo della psicozza in modo da lasciare la macchina in centro (così dopo non devo trovare parcheggio, penso furbamente), ceno, mi lavo e contratto telefonicamente con un amico un passaggio in pizzeria.
Il ritardo di mezz'ora dell'amico mi fa pensare che ha ceduto alle lusinghe di Morfeo, così ne chiamo un altro e riesco ad arrivare a destinazione (toh, la macchina è parcheggiata, sempre molto furbamente, quasi di fronte alla pizzeria!) senza troppi sforzi per il mio piedino dolorante.
Entro nel locale e una bambinetta di 4-5 anni (già troja, lei e sua madre e pure le sue discendenti) mi corre incontro dandomi apposta una manata sui coglioni. Un conoscente mi dà apposta un calcetto sul piede dolorante. L'amico di 'sto tizio mi pesta accidentalmente (spero!) da dietro l'infradito mentre sto camminando e perciò rischio l'effetto catapulta come in Formula Uno! Mavvaffanculo!
Seratina tranquilla, chiacchiere, fesserie... tornando verso la macchina incontro il fotografo che troviamo più spesso ai matrimoni. Mi dice che ha usato la citazione della maglietta che ho addosso ("A volte è più saggio rimanere zitti!" - Gibran) come "blob" per un filmino di un matrimonio. Quindi inquadratura mentre canto... zoom sulla maglietta... cambio di ripresa sugli sposi mentre parlottano tra loro. Un mito di uomo!
Arrivo alla macchina. La apro col telecomando... si chiude! Era aperta! L'ho lasciata aperta! Ed è intatta! Nonostante sia stata parcheggiata per sette ore in pieno centro, con centinaia di passanti che l'hanno sfiorata, decine di avventori che hanno prelevato dal tabaccaio self-service (c'era un bel pacchetto intero di Multifilter in bella mostra)... era intatta! Son fortune!
E infine al bar, per il solito caffè serale. Ad un tavolo è seduta la mia coscienza cattiva con tante altre persone; mi intrufolo e ordino. Chiacchiere, fesserie, ecc... bevo il mio caffettino al ghiaccio e andiamo via... ecco un omone di mia conoscenza... saluto affettuosamente... si gira... e con la levità, la leggerezza, la grazia di cui è capace un ragazzone di 192cm x 95kg, mi pesta il piede con la tendinite! Le stelle!!! AIUTO!!!
Insomma, non so descrivere in che condizione sta il piede; so solo che sto lacrimando!
agosto 04, 2006
agosto 04, 2006
Dear aunt, let's set so double the killer delete select all.
Riconoscitore vocale di Microsoft Vista: una completa figura di merda!
Riconoscitore vocale di Microsoft Vista: una completa figura di merda!
agosto 02, 2006
agosto 02, 2006
Se vuoi conoscere i tuoi pensieri di ieri osserva il tuo corpo oggi. Se vuoi sapere come sarai domani osserva i tuoi pensieri di oggi.
agosto 01, 2006
agosto 01, 2006
Un giretto sull'Altamurgia
Nel pomeriggio ho deciso di sfidare il solleone: bene, raggiungo il fisiatra dall'altra parte delle Murge, che un po' di caldo fa sempre bene alle ossa.
Sinceramente pensavo peggio, perché ciò che mi ha colpito di più non è stato il caldo, ma il Nulla che regna lassù. Sulle Murge non c'è NIENTE, solo campi di grano ormai ridotti a ristuccio, e da un paio di punti il giro d'orizzonte che si apre allo sguardo è semplicemente mozzafiato. Credo che sia l'equivalente delle sterminate distese americane sulla Route 66. A Kerouac sarebbe piaciuta, questa strada.
La strada indicata da viamichelin non è corretta perché non tiene conto di uno spartitraffico e io, come da prassi, mi ritrovo in un quartiere popolare a scansare i vecchietti seduti fuori dai sottani. Finalmente trovo lo studio del medico, mi sottopongo alla tortura... bene... devo fare per XY giorni laser, ultrasuoni, mobilizzazione e propriocezione al mio povero piedino destro. Vabbè... passerà.
Esco dallo studio e comincia a piovigginare. Con noncuranza mi avvio verso il bar più vicino sotto la pioggia, mi godo un caffè al ghiaccio e mi rimetto in macchina. Mi ri-perdo, perché in quella cazza di città non c'è una cazza di indicazione che permetta di uscire... per lo meno nella direzione dalla quale sono arrivato! Con un po' di intuito e quella mezza mappa che avevo tra le mani, riesco a trovare la via d'uscita... ma... comincia a grandinare, cadono fulmini a ciuffi, il vento è pauroso... mancherebbe solo la pioggia di rane per poter essere catalogata come una maledizione divina. Mi fermo perché i fulmini sono così vicini che fanno vibrare l'auto. Quaranta minuti di pit-stop e sono daccapo in marcia.
Che spettacolo: la Murgia che profuma di erbe, di pini, di foglie di fico, di terra bruciata bagnata... Devo dire che ne è valsa la pena!
MA COL CAZZO CHE CI RITORNO LASSU'!
Nel pomeriggio ho deciso di sfidare il solleone: bene, raggiungo il fisiatra dall'altra parte delle Murge, che un po' di caldo fa sempre bene alle ossa.
Sinceramente pensavo peggio, perché ciò che mi ha colpito di più non è stato il caldo, ma il Nulla che regna lassù. Sulle Murge non c'è NIENTE, solo campi di grano ormai ridotti a ristuccio, e da un paio di punti il giro d'orizzonte che si apre allo sguardo è semplicemente mozzafiato. Credo che sia l'equivalente delle sterminate distese americane sulla Route 66. A Kerouac sarebbe piaciuta, questa strada.
La strada indicata da viamichelin non è corretta perché non tiene conto di uno spartitraffico e io, come da prassi, mi ritrovo in un quartiere popolare a scansare i vecchietti seduti fuori dai sottani. Finalmente trovo lo studio del medico, mi sottopongo alla tortura... bene... devo fare per XY giorni laser, ultrasuoni, mobilizzazione e propriocezione al mio povero piedino destro. Vabbè... passerà.
Esco dallo studio e comincia a piovigginare. Con noncuranza mi avvio verso il bar più vicino sotto la pioggia, mi godo un caffè al ghiaccio e mi rimetto in macchina. Mi ri-perdo, perché in quella cazza di città non c'è una cazza di indicazione che permetta di uscire... per lo meno nella direzione dalla quale sono arrivato! Con un po' di intuito e quella mezza mappa che avevo tra le mani, riesco a trovare la via d'uscita... ma... comincia a grandinare, cadono fulmini a ciuffi, il vento è pauroso... mancherebbe solo la pioggia di rane per poter essere catalogata come una maledizione divina. Mi fermo perché i fulmini sono così vicini che fanno vibrare l'auto. Quaranta minuti di pit-stop e sono daccapo in marcia.
Che spettacolo: la Murgia che profuma di erbe, di pini, di foglie di fico, di terra bruciata bagnata... Devo dire che ne è valsa la pena!
MA COL CAZZO CHE CI RITORNO LASSU'!