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Potenza, 12:54
VITTORIO EMANUELE: STANOTTE NON HA DORMITO MOLTO
"Non ha dormito molto". Il portavoce di Emanuele Filiberto, Filippo Bruno di Tornaforte, informa i cronisti sulla prima notte in carcere di Vittorio Emanuele. "Complessivamente - ha aggiunto - e' andata abbastanza bene, perche' e' tranquillo e sereno. E la serenita' e' fondamentale in questa situazione". Di Tornaforte ha anche sottolineato che molte persone hanno dichiarato la disponibilita' ad andarlo a visitare in carcere e "centinaia" sono gli attestati di solidarieta' pervenuti. Sull'arrivo a Potenza dei familiari di Vittorio Emanuele, il portavoce ha chiarito che "questo non sara' possibile prima dell'interrogatorio", previsto per martedi' prossimo.
Ma che tenero! Magari dovremo pure risarcirlo di questo danno?
5 Comments:
io sono due anni che non dormo niente e non ho mai trovato nemmeno un trafiletto su un giornalaccio di periferia, che so, gente, grazia, mens health, oppure cronaca vera..
forse ho capito male, ho la tv dietro le spalle che raglia stronzate, ora è di punta sto vecchiaccio inutile pure per un museo, dicevano che forse ha messo un piede male, se non ho capito male (ripetizione) ed è caduto...
povero.. la vita è davvero cattiva quando ci si mette .. :}
Come ho detto nel post sul mio blog (riassumendo parecchio):
Vittorio Emanuele di Savoia è sicuramente uno stronzo e un violento e sta sui coglioni a pelle, ma a questi capi di imputazione non ci credo.
Perchè?
Per il semplice fatto che la famiglia Savoia non ha certo bisogno di queste "entratucce" per "tirare avanti".
Perchè i Savoia sono ricchi di loro e posseggono proprietà in tutto il mondo.
Perchè sono imparentati con tutte le case reali d'Europa.
Perchè anche solo lo sfruttamento commerciale del loro nome su una "griffe" vale un tesoro.
A chi conviene rovinare per sempre l'immagine dei Savoia in Italia?
Perchè questa storia viene fuori proprio adesso e non prima?
Come mai sono ampiamente fornite alla stampa le trascrizioni delle registrazioni telefoniche, che dovrebbero essere segrete o per lo meno riservate durante le indagini?
Chi e perchè le diffonde?
Cui prodest?
Un saluto,
INNOVARI Retrofuturo
Ammetto che come molti sono rimaso incredulo al coinvolgimento di uno così benestate in vicende da quattro soldi e puttanate varie.
In generale poi io sono sempre infastidito quando si "spara sui feriti" amici o nemici che siano, "potenti" o "impotenti" che siano.
Però anche in questa squallida vicenda c'era qualcosa che mi infastidiva parecchio e non era legata al caso specifico.
Se tutta sta vicenda del Sig. Savoia avesse avuto un iter standard dal punto di vista giudiziario e dei media, pur tenendo conto della "fama" della persona (che sicuramente fa notizia), non avrei scritto una riga.
Invece, ancora una volta, fin dai tempi di Bettino Craxi per arrivare fino a Moggi (!) e a Savoia, ma passando per l'arresto di Tortora ed anche per il rapimento di Tommaso Onofri (dove addirrittura sulla stampa è venuto fuori che il padre poteva essere un pedofilo, su imbeccata dei magistrati), quello che mi fa imbestialire è il comportamento incosciente, imbelle e spesso crudele della magistratora Italiana (vista come classe e non come singoli), la quale è evidente che indaga o non indaga certe "questioni" a comando di una classe politica, pur vantando indipendenza, che fa fuoriuscire carte riservatissime in maniera artata e le comunica alla stampa per alimetare la berlina e la condanna popolare prima del processo.
Una classe di intoccabili che quando sbaglia non paga mai, nonostante il referendum popolare dell'8 novembre 1987 sulla responsabilità civile dei magistrati.
Una classe, dove alcuni (non tantissimi) sono servitori dello stato, lavorano tutto il giorno e magari muoiono per lo stato, altri (parecchi) sono servitori di qualcuno, ed altri ancora (molti) non fanno una cazzo guadagnando fior di quattrini.
Gente che spessissimo nelle indagini, invece di utilizzare i mezzi tecnici e tecnologici che hanno a disposizione, usano come unico sistema la carcerazione preventiva al fine di estorcere confessioni o informazioni, in puro stile medievale.
Gente che in certi casi privilegia la fama personale alla ricerca della verità.
Ho conosciuto personalmente Marco Dimitri, quello dei "Bambini di Satana", il quale era stato accusato di tutto e di più, si è fatto quattrocento giorni di galera, ha sopportato una campagna stampa infamante e feroce fomentata dalla magistratura e alla fine è stato assolto con FORMULA PIENA.
Durante il processo coloro che lo hanno difeso a mezzo stampa, o in conferenze, mettendo in dubbio l'impianto accusatorio, si sono addirittura trovati a dover sopportare gravi denuncie da parte del magistrato responsabile delle indagini.
Certo, Marco Dimitri ha chiesto e ottenuto un risarcimento (che non ripaga la carcerazione), ma quel magistrato è ancora lì che fa il suo lavoro...
INNOVARI Retrofuturo
Degli errori dell'avvocato son piene le celle; di quelli dei medici, le fosse.
Ovvio che quelli dell'avvocato si vedano di più.
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