Non posso esimermi...
Parliamo di Celentano? Massì dai, sempre meglio che la famiglia-artistica-allargata-Carrisi.
Secondo me quell'uomo è il fenomeno più sopravvalutato dell'intera storia della televisione.Rockpolitik è finto, a partire dal titolo. Non c'è politica in quel programma, c'è solo comicità scadente... Ah capisco, la chiamano satira. La satira attacca dal basso, parte da chi il potere non ce l'ha... non può partire da un programma che tutti fanno finta di temere e che ha cominciato il battage pubblicitario otto mesi fa! E non c'è rock, ma solo la marchetta all'immancabile CD monocorde del secondo Adriano mediatico (dimentichiamo il nazionalpopolare Pappalardo?).
Fiorello è riuscito a farci sembrare simpatico un mostro moderno come Ignazio La Russa, che sappiamo benissimo cosa faceva da giovane... ecco, Crozza oggi ha detto (mi hanno riferito) che gli pare assurdo Celentano che dice cose di sinistra. Certo, è come se Cicciolina si facesse ricostruire l'imene per tornare vergine. Perfetto, ora immaginate la casalinga di Voghera o l'impiegato di Caserta che pensano: "Azz, ma è vero, ma che c'entra Celentano con la sinistra?" mentre riprendono a mangiare la loro cotoletta. Il tutto, con un messaggio ambiguo ed efficace, per far risplendere sempre più la "coerenza" del Cavaliere.
Nzomm, meno lo vedete, meno ne sentite parlare, e meglio è. Altrimenti meglio MarioDeFilippi.
5 Comments:
Ciao giovane, concordo. se proprio devo giudicare Celentano lo faccio x le sue canzoni, come cantante. sicuramente non per i suoi cazzabugli nazionalFashionFalsPoppollari... ...[come vedi chi nn muore...]...
Resto del parere anticonformista e ragionato che Celentano è e rimarra' un satirico personaggio di buongusto, dalla critica umana e non politica.
Perchè le due cose sono diverse.
Teniamone conto! ;)
ma cantasse dal vivo e non in pleibec almeno.... ^_^'
Luk
Non ho visto la prima puntata. Ho visto - a pezzi - la seconda (solo perchè nn ero a casa mia, dove la televisione è quasi sempre spenta)
Parliamo di rockpolitik come di un programma televisivo di intrattenimento: io l'ho trovato lento... lentissimo... pietrificato! A parte la parentesi, secondo me divertentissima, di Benigni (che io adoro e trovo geniale, soprattutto per l'uso della mimica) tutto il resto è stato di una palla mortale (soprattutto l'intervista a valentino rossi).
Anche crozza è stato divertente.
Vabè... poi io non sopporto Celentano e i suoi monologhi, quindi forse nn sono proprio obiettivo.
Byez!
eh giuà.. vado a roma x trovare un accademia musicale e x costruirmi un futuro.. vedo ke mi leggi nel pensiero
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