Sul fatto che certe cose succedano sempre a Napoli e dintorni, io stenderei un velo pietoso. Ma tutto ciò mi ha fatto tornare alla mente un episodio esilarante accaduto tempo fa.
Erano i tempi di "Non è la RAI", tutte cominciavano a ballare nello stesso modo, come delle tarantolate che agitavano braccia, mani e capelli per l'aere...
Il nostro parroco aveva commissionato una statua della Madonna, poiché aveva l'unica chiesa cittadina a non avere una icona da portare in processione... ah, l'invidia!
Bene, questa statua arrivò in pompa magna: artigiano del Trentino, sindaco e assessori, conferenza stampa, immaginette nuove di zecca... e... LA PRIMA PROCESSIONE.
Ora, la statua raffigura l'assunzione in cielo, con il volto della Madonna in estasi e le braccia levate... ma in modo asimmetrico, un braccio più in alto e uno più "esterno" con i palmi verso alto.
Portata a spalla, ondeggiante, sembrava ballasse "Please don't go", VeLoGiuroSuiBeatles, come le ragazze di Nonèlarai. Ma quante risate durante la processione, altro che rosario meditato, altro che via lucis!!! :))))))
Il prete poi lo venne a sapere e si affrettò ad acquistare un carrello per portarla in giro l'anno dopo.
3 Comments:
Aveva anche l'auricolare?
Non è dato saperlo. Ma non credo che ne avesse bisogno... e lo Spirito Santo allora che lo teniamo a fare? ;)
Please-don't-go
che forza.... quando cominciavano a ballare come matte e finivano dopo mezz'ora...sempre con la stessa canzone interminabile mandata in loop dal Boncompagni!
Che fiatone!
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