Ma non è meraviglioso tutto ciò? ;)
luglio 30, 2005
luglio 30, 2005
luglio 29, 2005
luglio 29, 2005
Premiata Ferramenta Splinder (l'ennesima catena)
Cosa guardi per prima cosa in un blogger, la foto, il modo in cui scrive o se ha i feed rss?
La prima cosa che guardo è se ha pupazzetti tipo Hello Kitty da qualche parte nel template, se usa le "k" al posto delle "c" dure o se usa "nn" per scrivere "non" (l'abbreviazione più idiota dell'universo) o se qualche bannerino neofascista, cattolico o filo-israeliano.
Copiata integralmente da chi mi ha "incatenato", ovvero Suzukimaruti, poiché il mio atteggiamento è identico. Dello stile di scrittura me ne frego (NON è così per gli errori grammaticali: ci sono blog di amici che non leggo proprio per quello!), così come dei feed rss, che non so nemmeno come si usano, e della foto - francamente inutile.
Quale blogger inviteresti a casa tua per mostrargli/le la collezione di farfalle e quale chiuderesti nella cassettina delle farfalle e butteresti la chiave?
Farei volentieri uno scambio di vedute musicali (bella sinestesia!) con Suzukimaruti, giusto per prenderci a scazzottate amorevolmente. Alla fine glielo chiudo dentro, alla cassettina, in preda al terrore! :P
A meno che "Ti faccio vedere la mia collezione di farfalle" non sia da intendere come una delle provocazioni erotiche più abusate degli Anni '80. Allora potete star tranquilli tutti: non ci sono bloggeuse (ghghgh) che mi interessano.
A quale blogstar concederesti dei favori sessuali pur di essere linkato?
Ma questa è facile! La Lucarelli è in pole position! E il link può pure tenerselo.
Fai una proposta che non avevi mai avuto il coraggio di fare al blogger di cui sei segretamente innamorato.
"Ehi, ci stai fiki fiki con me? Facciamo fiki fiki insieme?" e aggiungerei anche un sommesso "Ti prego, ti prego, ti prego!" ;)
Il suo nome non lo saprete mai, però.
No, nemmeno il suo nick o il suo link! :)))
A chi passi l'ingrato compito?
Le filiali della Premiata Ferramenta Splinder si apriranno (spero) sul vulcano di Kaos, nella gialla pianura dell'ex bancario e sulla linea di fondo del guardalinee triste.
Si è aggiunto volontariamente (!!!) anche il mio magiaro preferito.
Cosa guardi per prima cosa in un blogger, la foto, il modo in cui scrive o se ha i feed rss?
La prima cosa che guardo è se ha pupazzetti tipo Hello Kitty da qualche parte nel template, se usa le "k" al posto delle "c" dure o se usa "nn" per scrivere "non" (l'abbreviazione più idiota dell'universo) o se qualche bannerino neofascista, cattolico o filo-israeliano.
Copiata integralmente da chi mi ha "incatenato", ovvero Suzukimaruti, poiché il mio atteggiamento è identico. Dello stile di scrittura me ne frego (NON è così per gli errori grammaticali: ci sono blog di amici che non leggo proprio per quello!), così come dei feed rss, che non so nemmeno come si usano, e della foto - francamente inutile.
Quale blogger inviteresti a casa tua per mostrargli/le la collezione di farfalle e quale chiuderesti nella cassettina delle farfalle e butteresti la chiave?
Farei volentieri uno scambio di vedute musicali (bella sinestesia!) con Suzukimaruti, giusto per prenderci a scazzottate amorevolmente. Alla fine glielo chiudo dentro, alla cassettina, in preda al terrore! :P
A meno che "Ti faccio vedere la mia collezione di farfalle" non sia da intendere come una delle provocazioni erotiche più abusate degli Anni '80. Allora potete star tranquilli tutti: non ci sono bloggeuse (ghghgh) che mi interessano.
A quale blogstar concederesti dei favori sessuali pur di essere linkato?
Ma questa è facile! La Lucarelli è in pole position! E il link può pure tenerselo.
Fai una proposta che non avevi mai avuto il coraggio di fare al blogger di cui sei segretamente innamorato.
"Ehi, ci stai fiki fiki con me? Facciamo fiki fiki insieme?" e aggiungerei anche un sommesso "Ti prego, ti prego, ti prego!" ;)
Il suo nome non lo saprete mai, però.
No, nemmeno il suo nick o il suo link! :)))
A chi passi l'ingrato compito?
Le filiali della Premiata Ferramenta Splinder si apriranno (spero) sul vulcano di Kaos, nella gialla pianura dell'ex bancario e sulla linea di fondo del guardalinee triste.
Si è aggiunto volontariamente (!!!) anche il mio magiaro preferito.
luglio 28, 2005
luglio 28, 2005
Mauro G. sentenzia su I.D.L.M.:
Il messaggio evangelico è uno, il Dio è trino, ma chi si dichiara suo ministro è spesso quattrino.
Il messaggio evangelico è uno, il Dio è trino, ma chi si dichiara suo ministro è spesso quattrino.
luglio 26, 2005
luglio 26, 2005
Sul fatto che certe cose succedano sempre a Napoli e dintorni, io stenderei un velo pietoso. Ma tutto ciò mi ha fatto tornare alla mente un episodio esilarante accaduto tempo fa.
Erano i tempi di "Non è la RAI", tutte cominciavano a ballare nello stesso modo, come delle tarantolate che agitavano braccia, mani e capelli per l'aere...
Il nostro parroco aveva commissionato una statua della Madonna, poiché aveva l'unica chiesa cittadina a non avere una icona da portare in processione... ah, l'invidia!
Bene, questa statua arrivò in pompa magna: artigiano del Trentino, sindaco e assessori, conferenza stampa, immaginette nuove di zecca... e... LA PRIMA PROCESSIONE.
Ora, la statua raffigura l'assunzione in cielo, con il volto della Madonna in estasi e le braccia levate... ma in modo asimmetrico, un braccio più in alto e uno più "esterno" con i palmi verso alto.
Portata a spalla, ondeggiante, sembrava ballasse "Please don't go", VeLoGiuroSuiBeatles, come le ragazze di Nonèlarai. Ma quante risate durante la processione, altro che rosario meditato, altro che via lucis!!! :))))))
Il prete poi lo venne a sapere e si affrettò ad acquistare un carrello per portarla in giro l'anno dopo.
Erano i tempi di "Non è la RAI", tutte cominciavano a ballare nello stesso modo, come delle tarantolate che agitavano braccia, mani e capelli per l'aere...
Il nostro parroco aveva commissionato una statua della Madonna, poiché aveva l'unica chiesa cittadina a non avere una icona da portare in processione... ah, l'invidia!
Bene, questa statua arrivò in pompa magna: artigiano del Trentino, sindaco e assessori, conferenza stampa, immaginette nuove di zecca... e... LA PRIMA PROCESSIONE.
Ora, la statua raffigura l'assunzione in cielo, con il volto della Madonna in estasi e le braccia levate... ma in modo asimmetrico, un braccio più in alto e uno più "esterno" con i palmi verso alto.
Portata a spalla, ondeggiante, sembrava ballasse "Please don't go", VeLoGiuroSuiBeatles, come le ragazze di Nonèlarai. Ma quante risate durante la processione, altro che rosario meditato, altro che via lucis!!! :))))))
Il prete poi lo venne a sapere e si affrettò ad acquistare un carrello per portarla in giro l'anno dopo.
Ecco a voi qualche piccola innocente variazione al template per rendere il tutto più leggibile.
Soprattutto per farmi passare di mente che l'incubo sta ritornando: chiunque tu sia, che tu sia maledetta!
Soprattutto per farmi passare di mente che l'incubo sta ritornando: chiunque tu sia, che tu sia maledetta!
luglio 25, 2005
luglio 25, 2005
Perché i giornalisti continuano a definire l'attentato a Sharm El Sheikh come una "tragedia"?
Chiamatela strage! Perché è una strage, ha dei colpevoli, non è una tragedia scesa dall'alto come l'onda malvagia di Santo Stefano.
Chiamatela strage terroristica, ammettete la sua matrice, ammettete che le colpe non sono soltanto di chi si fa saltare in aria!
Ma poi... chiamatela come cazzo vi pare, non abbiamo bisogno di sapere come si chiama veramente per saperlo riconoscere, il dolore.
Chiamatela strage! Perché è una strage, ha dei colpevoli, non è una tragedia scesa dall'alto come l'onda malvagia di Santo Stefano.
Chiamatela strage terroristica, ammettete la sua matrice, ammettete che le colpe non sono soltanto di chi si fa saltare in aria!
Ma poi... chiamatela come cazzo vi pare, non abbiamo bisogno di sapere come si chiama veramente per saperlo riconoscere, il dolore.
Riassunto delle puntate precedenti:
V. continua a rimanere uno degli esseri più infami della Terra.
I. è peggio.
Andrò a mare un po' più tardi perché mi sono abbuffato di salsiccia.
Oggi c'è l'ultima doppia prova della stagione, non ne posso più!
Domani io e M. festeggeremo i compieglianni con tutto il coro.
V. continua a rimanere uno degli esseri più infami della Terra.
I. è peggio.
Andrò a mare un po' più tardi perché mi sono abbuffato di salsiccia.
Oggi c'è l'ultima doppia prova della stagione, non ne posso più!
Domani io e M. festeggeremo i compieglianni con tutto il coro.
luglio 24, 2005
luglio 24, 2005
luglio 23, 2005
luglio 23, 2005
luglio 22, 2005
luglio 22, 2005
Mistero misterioso
Perché TUTTI quelli che conosco dicono SEMPRE di aver avuto una giornata pesante?
Sarà mica per togliersi dalle palle il sottoscritto?
Perché TUTTI quelli che conosco dicono SEMPRE di aver avuto una giornata pesante?
Sarà mica per togliersi dalle palle il sottoscritto?
luglio 21, 2005
luglio 21, 2005
Qualcuno si ricorda di questo post?
Ebbene, con quello di domattina sono 33... e ce ne mancano ancora VENTI!
Ebbene, con quello di domattina sono 33... e ce ne mancano ancora VENTI!
luglio 20, 2005
luglio 20, 2005
Un talento naturale!
Il posto dove vado al mare è strano. La parte più "in" è quella quasi perennemente all'ombra, abitato da ragazzini 15-18enni che parlano come se stessero chattando, ma in dialetto. Il muraglione è talmente alto e vicino alla riva che spesso anche nel mare si sta all'ombra.
Poi ci sono dei blocchi di cemento, paralleli alla riva e talvolta sommersi, che sono appannaggio delle famiglie numerose, che guardano i figlioli che si affogano a vicenda come se fossero al cinema. Le fessure tra i blocchi sono ideali per infilarvi gli ombrelloni.
La gran parte è fatta di ciottoli di 5-10 cm di diametro, ed è il posto dove mi sottopongo alla seduta quotidiana di osteoterap... ehm... di mare e di sole, insieme alla crème de la crème della cittadinanza.
E infine, ciò che divide una spiaggia dall'altra è una piattaforma di scogli, fatta a gradini, su cui si crogiolano i fighetti.
Ebbene, oggi ho scoperto un talento naturale. Ai piedi di questa piattaforma due bambini giocavano a palleggiare su un racchettone di legno. La bambina ne fa solo tre, il bambino si impadronisce del racchettone e della pallina e... ne fa più di duecento!!! Gira intorno alla bambina, alza la racchetta sulla sua testa, si alza, si abbassa... e tutto su quei ciottoli fetenti!
Poi, con aria indifferente, passa la racchetta alla bambina... che ne fa altri tre e si rassegna.
Il posto dove vado al mare è strano. La parte più "in" è quella quasi perennemente all'ombra, abitato da ragazzini 15-18enni che parlano come se stessero chattando, ma in dialetto. Il muraglione è talmente alto e vicino alla riva che spesso anche nel mare si sta all'ombra.
Poi ci sono dei blocchi di cemento, paralleli alla riva e talvolta sommersi, che sono appannaggio delle famiglie numerose, che guardano i figlioli che si affogano a vicenda come se fossero al cinema. Le fessure tra i blocchi sono ideali per infilarvi gli ombrelloni.
La gran parte è fatta di ciottoli di 5-10 cm di diametro, ed è il posto dove mi sottopongo alla seduta quotidiana di osteoterap... ehm... di mare e di sole, insieme alla crème de la crème della cittadinanza.
E infine, ciò che divide una spiaggia dall'altra è una piattaforma di scogli, fatta a gradini, su cui si crogiolano i fighetti.
Ebbene, oggi ho scoperto un talento naturale. Ai piedi di questa piattaforma due bambini giocavano a palleggiare su un racchettone di legno. La bambina ne fa solo tre, il bambino si impadronisce del racchettone e della pallina e... ne fa più di duecento!!! Gira intorno alla bambina, alza la racchetta sulla sua testa, si alza, si abbassa... e tutto su quei ciottoli fetenti!
Poi, con aria indifferente, passa la racchetta alla bambina... che ne fa altri tre e si rassegna.
luglio 19, 2005
luglio 19, 2005
Esperimento di programma politico collettivo (da Kaos)
Il gioco è semplice: Si tratta di individuare cinque punti di un ipotetico contratto con gli italiani da proporre ad un candidato premier, a prescindere dal colore politico. L'unico vincolo è di non limitarsi ad affermazioni astratte del genere "ridurre le tasse", "lotta alla disoccupazione", "no alla guerra", ma di sforzarsi di proporre idee concrete, vere e proprie petizioni per proposte di legge. Non conta la reale fattibilità dell'idea ma l'attinenza con un tema sentito dal blogger, anche se apparentemente stupido. Cultura, economia, giustizia, sicurezza, welfare, sport: qualsiasi materia può essere affrontata.
Le mie cinque fanta-leggi:
1) Agevolazioni per chi assume direttamente dalle liste del collocamento.
2) Abolizione del canone Rai.
3) Divieto di espressione, qualunque essa sia, imposto a Letizia Moratti e cancellazione immediata di tutte le riforme da lei attuate.
4) Affidamento delle concessioni demaniali marine per periodi non inferiori a 15 anni.
5) Istituzione del corso di laurea in Musicoterapia. (Cicero pro domo sua)
Istigo alla sovversione:
Il blogger a tempo pieno.
Un pezzo di nero.
Un compagno torinese.
Un conterraneo.
Un guardalinee.
Il gioco è semplice: Si tratta di individuare cinque punti di un ipotetico contratto con gli italiani da proporre ad un candidato premier, a prescindere dal colore politico. L'unico vincolo è di non limitarsi ad affermazioni astratte del genere "ridurre le tasse", "lotta alla disoccupazione", "no alla guerra", ma di sforzarsi di proporre idee concrete, vere e proprie petizioni per proposte di legge. Non conta la reale fattibilità dell'idea ma l'attinenza con un tema sentito dal blogger, anche se apparentemente stupido. Cultura, economia, giustizia, sicurezza, welfare, sport: qualsiasi materia può essere affrontata.
Le mie cinque fanta-leggi:
1) Agevolazioni per chi assume direttamente dalle liste del collocamento.
2) Abolizione del canone Rai.
3) Divieto di espressione, qualunque essa sia, imposto a Letizia Moratti e cancellazione immediata di tutte le riforme da lei attuate.
4) Affidamento delle concessioni demaniali marine per periodi non inferiori a 15 anni.
5) Istituzione del corso di laurea in Musicoterapia. (Cicero pro domo sua)
Istigo alla sovversione:
Il blogger a tempo pieno.
Un pezzo di nero.
Un compagno torinese.
Un conterraneo.
Un guardalinee.
luglio 18, 2005
luglio 18, 2005
luglio 16, 2005
luglio 16, 2005
Io sono assolutamente sicuro che domani QUALCUNO o QUALCOSA non mi permetterà di andare a mare.
Oggi c'è un mare che definire "cristallino e tropicale" è veramente riduttivo. Ma non ci posso andare.
Domani pioverà.
Oggi c'è un mare che definire "cristallino e tropicale" è veramente riduttivo. Ma non ci posso andare.
Domani pioverà.
luglio 15, 2005
luglio 15, 2005
099971 - Chihuahua!
Sìììì, la canzoncina fitenzuola che furoreggiava due anni fa! Pa pappa-papà CHIHUAHUA, pa pappa-papà CHIHUAHUA... che un buontempone mi inviò pure come suoneria per il mio glorioso 3310 (mai usata, ovviamente!).
Ebbene, un post del mio ungaropadano preferito ha riportato in mente tra gli scavi archeologici della mia memoria uno dei momenti di cabaret involontario più belli che abbia mai visto.
Due anni fa lavoravo nelle Poste Italiane come portalettere, contratto trimestrale. Alcuni dei miei lettori più assidui ne avranno le palle piene, ma i parvenu magari non lo sanno e perciò li invito a leggere TUTTI i miei post dal 17 giugno 2003 al 9 settembre 2003 (!!!). Al mattino, nell'attesa a volte infinita che arrivassero le raccomandate, c'era la libera uscita per una sigaretta, un caffè, una colazione abbondante a piacere, i postini maschi che fuori dal cancello parlavano delle postine femmine e così via.
Una mattina, mentre torno dal bar, vedo il fruttivendolo con una cassetta enorme di pomodori che cerca di entrare nel negozio, ma viene ostacolato nell'operazione da due vecchiette lente e minuscole, dall'identico aspetto incolore (data l'assoluta predominanza del nero). Il ragazzo solleva la cassetta sopra le loro teste e, non visto, esclama guardandole dall'alto in basso "CHIHUAHUA!" e va via continuando a canticchiare il tormentone. Le due vecchiette gli sorridono ed esclamano "Eh, come è allegro oggi il ragazzo!"
Ho cominciato a ridere come un cretino da solo, per la strada... ancora oggi mi fa ridere tantissimo quella scena!
Sìììì, la canzoncina fitenzuola che furoreggiava due anni fa! Pa pappa-papà CHIHUAHUA, pa pappa-papà CHIHUAHUA... che un buontempone mi inviò pure come suoneria per il mio glorioso 3310 (mai usata, ovviamente!).
Ebbene, un post del mio ungaropadano preferito ha riportato in mente tra gli scavi archeologici della mia memoria uno dei momenti di cabaret involontario più belli che abbia mai visto.
Due anni fa lavoravo nelle Poste Italiane come portalettere, contratto trimestrale. Alcuni dei miei lettori più assidui ne avranno le palle piene, ma i parvenu magari non lo sanno e perciò li invito a leggere TUTTI i miei post dal 17 giugno 2003 al 9 settembre 2003 (!!!). Al mattino, nell'attesa a volte infinita che arrivassero le raccomandate, c'era la libera uscita per una sigaretta, un caffè, una colazione abbondante a piacere, i postini maschi che fuori dal cancello parlavano delle postine femmine e così via.
Una mattina, mentre torno dal bar, vedo il fruttivendolo con una cassetta enorme di pomodori che cerca di entrare nel negozio, ma viene ostacolato nell'operazione da due vecchiette lente e minuscole, dall'identico aspetto incolore (data l'assoluta predominanza del nero). Il ragazzo solleva la cassetta sopra le loro teste e, non visto, esclama guardandole dall'alto in basso "CHIHUAHUA!" e va via continuando a canticchiare il tormentone. Le due vecchiette gli sorridono ed esclamano "Eh, come è allegro oggi il ragazzo!"
Ho cominciato a ridere come un cretino da solo, per la strada... ancora oggi mi fa ridere tantissimo quella scena!
luglio 13, 2005
luglio 13, 2005
099925 - Finalmente una cosa intelligente da scrivere!
Dove mi piacerebbe passare una bella vacanza? Sette giorni a...
Sicuramente in Brasile: Rio de Janeiro, Angra dos Reis, Belo Horizonte e Salvador de Bahia.
Poi la più grande città europea della Terra: Buenos Aires!
E una escursione a Macchu Picchu la farei volentieri.
Ancora... Los Angeles e (forse) San Francisco.
Archiviamo il continente americano per passare in Africa. Le piramidi di Giza e la Sfinge, sicuramente. Un giretto a Capo Verde e una puntata a Città del Capo. Anche se la Baia delle Balene in Namibia mi attirerebbe parecchio! Infine Marrakech, per un debito nei confronti della musica che ascolto.
Via... in Asia! Cipro e Turchia, in primis, con un'ispezione approfondita di Istanbul. L'odore di Samarcanda mi farebbe impazzire, così come una qualunque grande città dell'India, tranne Calcutta. Katmandu! E Singapore! E Hong Kong! E piazza Tien an men a Pechino... vogliamo trascurare Shanghai e il delta dello Yangtze? MAI! Una deviazione verso i paradisi indonesiani è d'obbligo.
Oceania. La Nuova Zelanda. TUTTA! E anche l'Australia. Vorrei tanto approdare a Perth, la città più isolata della Terra. Esci dalla città e capisci subito che il resto del mondo è ad Adelaide, a più 2000km di distanza! E poi Sydney, e la Tasmania... L'Isola di Pasqua, e qualche atollo sperduto nell'Oceano Pacifico... Palau e Nauru (che sembrano due città sarde :) ).
Ah, la cara vecchia Europa. I prati irlandesi e scozzesi, il sole di mezzanotte ad Hammerfest, i geyser islandesi, i laghi finlandesi e le notti libertine di Helsinki, le case di Stoccolma, LA TOUR EIFFEL, Bilbao, l'Algarve, Siviglia e Madrid, Barcellona, i castelli della Loira, Berlino, la costa dalmata, Atene, il monte Athos, Mosca e San Pietroburgo... Creta, Malta e l'isola di Giovanna (chi la scova è bravo!).
Dove mi piacerebbe passare una bella vacanza? Sette giorni a...
Sicuramente in Brasile: Rio de Janeiro, Angra dos Reis, Belo Horizonte e Salvador de Bahia.
Poi la più grande città europea della Terra: Buenos Aires!
E una escursione a Macchu Picchu la farei volentieri.
Ancora... Los Angeles e (forse) San Francisco.
Archiviamo il continente americano per passare in Africa. Le piramidi di Giza e la Sfinge, sicuramente. Un giretto a Capo Verde e una puntata a Città del Capo. Anche se la Baia delle Balene in Namibia mi attirerebbe parecchio! Infine Marrakech, per un debito nei confronti della musica che ascolto.
Via... in Asia! Cipro e Turchia, in primis, con un'ispezione approfondita di Istanbul. L'odore di Samarcanda mi farebbe impazzire, così come una qualunque grande città dell'India, tranne Calcutta. Katmandu! E Singapore! E Hong Kong! E piazza Tien an men a Pechino... vogliamo trascurare Shanghai e il delta dello Yangtze? MAI! Una deviazione verso i paradisi indonesiani è d'obbligo.
Oceania. La Nuova Zelanda. TUTTA! E anche l'Australia. Vorrei tanto approdare a Perth, la città più isolata della Terra. Esci dalla città e capisci subito che il resto del mondo è ad Adelaide, a più 2000km di distanza! E poi Sydney, e la Tasmania... L'Isola di Pasqua, e qualche atollo sperduto nell'Oceano Pacifico... Palau e Nauru (che sembrano due città sarde :) ).
Ah, la cara vecchia Europa. I prati irlandesi e scozzesi, il sole di mezzanotte ad Hammerfest, i geyser islandesi, i laghi finlandesi e le notti libertine di Helsinki, le case di Stoccolma, LA TOUR EIFFEL, Bilbao, l'Algarve, Siviglia e Madrid, Barcellona, i castelli della Loira, Berlino, la costa dalmata, Atene, il monte Athos, Mosca e San Pietroburgo... Creta, Malta e l'isola di Giovanna (chi la scova è bravo!).
099920 bis
Un'altra bella scoperta: digitando il mio cognome e nome su google, il secondo risultato riguarda me su un totale di 4; digitando invece il nome prima del cognome, ci sono due soli risultati ed entrambi riguardano me.
Son sodisfassioni! :)
Un'altra bella scoperta: digitando il mio cognome e nome su google, il secondo risultato riguarda me su un totale di 4; digitando invece il nome prima del cognome, ci sono due soli risultati ed entrambi riguardano me.
Son sodisfassioni! :)
099920 - 40001
Scopro con grande gioia che in poco più di due anni di onorato servizio, questo blog ha appena superato i 40000 accessi.
Comincio a capire il motivo di tanta "stanchezza": devo smettere di fare i refresh! :)
Scopro con grande gioia che in poco più di due anni di onorato servizio, questo blog ha appena superato i 40000 accessi.
Comincio a capire il motivo di tanta "stanchezza": devo smettere di fare i refresh! :)
luglio 12, 2005
luglio 12, 2005
099880
Mmmm, stasera appuntamento con la Bionda. Fnalmente è entrato un raggio di luce in questo buionerofitto!
E intanto mi sto devastando con una mezza busta di tortillas... come se non facessi già abbastanza schifo senza :)
Mmmm, stasera appuntamento con la Bionda. Fnalmente è entrato un raggio di luce in questo buionerofitto!
E intanto mi sto devastando con una mezza busta di tortillas... come se non facessi già abbastanza schifo senza :)
luglio 11, 2005
luglio 11, 2005
099876
Questo rettangolino telematico non mi dà più così tante soddisfazioni come una volta.
Ci sono un sacco di cose che potrei scrivere, ma non sono sicuro che possiate leggerle.
Ci sono un sacco di cose che vorrei raccontarvi, ma non sono sicuro che vogliate sorbirle.
Perciò scrivo meno, commento meno, leggo meno. Per abitudine.
Facciamo che a 100000 smetto? Che dite?
Questo rettangolino telematico non mi dà più così tante soddisfazioni come una volta.
Ci sono un sacco di cose che potrei scrivere, ma non sono sicuro che possiate leggerle.
Ci sono un sacco di cose che vorrei raccontarvi, ma non sono sicuro che vogliate sorbirle.
Perciò scrivo meno, commento meno, leggo meno. Per abitudine.
Facciamo che a 100000 smetto? Che dite?
luglio 09, 2005
luglio 09, 2005
099813 - Cose che i gatti non mangiano...
le palline al formaggio (i puff)
i fonzies
i wafer alla vaniglia
la crema pasticcera
la schiuma della birra
le cozze
le tortillas al mais
le chips bianche
le pringles
la crosta del pane e acqua
il parmigiano grattugiato
il gorgonzola
le macine del mulino bianco inzuppate nel caffelatte
tutto ciò che contiene crema al cacao o alla nocciola
...ma la mia gatta sì!
le palline al formaggio (i puff)
i fonzies
i wafer alla vaniglia
la crema pasticcera
la schiuma della birra
le cozze
le tortillas al mais
le chips bianche
le pringles
la crosta del pane e acqua
il parmigiano grattugiato
il gorgonzola
le macine del mulino bianco inzuppate nel caffelatte
tutto ciò che contiene crema al cacao o alla nocciola
...ma la mia gatta sì!
luglio 08, 2005
luglio 08, 2005
099808
Volevo raccontarvi del mio sogno di oggi pomeriggio, ma non ne ho assolutamente voglia.
A futura memoria dico solo che ho sognato M. e T. in campagna, di notte... e c'entrano qualcosa i gelsi rossi! O_o
Volevo raccontarvi del mio sogno di oggi pomeriggio, ma non ne ho assolutamente voglia.
A futura memoria dico solo che ho sognato M. e T. in campagna, di notte... e c'entrano qualcosa i gelsi rossi! O_o
luglio 07, 2005
luglio 07, 2005
099788
Guardando questa bellissima vignetta del mitico e sempre bravissimo Eriadan, mi son ricordato delle follie che facevo con un'amica della parrocchia e i suoi compagni di corso quando prendevo il treno per andare all'Università. Al mattino non si poteva fare sempre, perché era stracolmo, ma soprattutto il sabato sul treno delle 12.30 era veramente uno spasso. Ebbene sì: giocavamo a carte, precisamente al "tressette a perdere", detto anche "asso di mazzo", dove appunto l'asso di bastoni vale 6 punti e, ovviamente, perde chi ha più punti.
Dopo un po' di tempo, quello che serviva per conoscere i MIEI compagni di corso, trasferii loro questa mania "deleteria". Finimmo per giocare anche durante le lezioni, mentre aspettavamo il treno, dopo aver pranzato alla schifosissima mensa, nel bunker del dipartimento di Fisica... praticamente SEMPRE e OVUNQUE, quando eravamo almeno in 4*.
Una volta il possessore delle carte da gioco non venne all'Uni... rimanemmo attoniti e spaesati... "Oggi non si gioca???" "Col cazzo!". Impiegammo metà della lezione di Sistemi I per disegnarci le carte a mano su dei fogli di quaderno! Ciascuno si scelse un seme e via! Al ritorno si riaprì la bisca.
La cosa ci piacque parecchio, tanto che comprammo del cartoncino celeste sul quale disegnare delle "vere" carte, a nostro uso e consumo. L'asso di coppe era una caffettiera, e le coppe semplici tazzine da caffè; i denari diventarono delle banconote, il sette di denari un assegno e la donna di denari una prostituta accanto al fuoco; i bastoni diventarono ossi. Le spade subirono la metamorfosi più curiosa: diventarono delle posate! Il re di spade era un cuoco, l'otto era una cuoca, e il cavallo si trasformò in un maiale intero arrostito e posto su un vassoio enorme... con un forchettone piantato nella schiena! Non contenti, gli disegnammo un fumetto in cui pensava: "Vita di stenti!", come l'anatroccolo piccolo brutto e nero di Sauro Ciantini.
Ne disegnammo una trentina, poi ci passò la voglia... le conservai io, ma devo aver buttato quel piccolo pezzo di storia universitaria.
Ma che nostalgia, raga' :''''(((
*Parlerò in seguito dell'alternativa, quando eravamo magari solo in due a prendere il treno e avevamo la fortuna di sedere uno di fronte all'altro...
Guardando questa bellissima vignetta del mitico e sempre bravissimo Eriadan, mi son ricordato delle follie che facevo con un'amica della parrocchia e i suoi compagni di corso quando prendevo il treno per andare all'Università. Al mattino non si poteva fare sempre, perché era stracolmo, ma soprattutto il sabato sul treno delle 12.30 era veramente uno spasso. Ebbene sì: giocavamo a carte, precisamente al "tressette a perdere", detto anche "asso di mazzo", dove appunto l'asso di bastoni vale 6 punti e, ovviamente, perde chi ha più punti.
Dopo un po' di tempo, quello che serviva per conoscere i MIEI compagni di corso, trasferii loro questa mania "deleteria". Finimmo per giocare anche durante le lezioni, mentre aspettavamo il treno, dopo aver pranzato alla schifosissima mensa, nel bunker del dipartimento di Fisica... praticamente SEMPRE e OVUNQUE, quando eravamo almeno in 4*.
Una volta il possessore delle carte da gioco non venne all'Uni... rimanemmo attoniti e spaesati... "Oggi non si gioca???" "Col cazzo!". Impiegammo metà della lezione di Sistemi I per disegnarci le carte a mano su dei fogli di quaderno! Ciascuno si scelse un seme e via! Al ritorno si riaprì la bisca.
La cosa ci piacque parecchio, tanto che comprammo del cartoncino celeste sul quale disegnare delle "vere" carte, a nostro uso e consumo. L'asso di coppe era una caffettiera, e le coppe semplici tazzine da caffè; i denari diventarono delle banconote, il sette di denari un assegno e la donna di denari una prostituta accanto al fuoco; i bastoni diventarono ossi. Le spade subirono la metamorfosi più curiosa: diventarono delle posate! Il re di spade era un cuoco, l'otto era una cuoca, e il cavallo si trasformò in un maiale intero arrostito e posto su un vassoio enorme... con un forchettone piantato nella schiena! Non contenti, gli disegnammo un fumetto in cui pensava: "Vita di stenti!", come l'anatroccolo piccolo brutto e nero di Sauro Ciantini.
Ne disegnammo una trentina, poi ci passò la voglia... le conservai io, ma devo aver buttato quel piccolo pezzo di storia universitaria.
Ma che nostalgia, raga' :''''(((
*Parlerò in seguito dell'alternativa, quando eravamo magari solo in due a prendere il treno e avevamo la fortuna di sedere uno di fronte all'altro...
luglio 06, 2005
luglio 06, 2005
099760 - About blog & me
Ci son giorni che manderei tutto all'aria. Via, tutti i messaggi VIA! Cancellati, buttati, byte rasi al suolo, come un millennium bug della mia memoria.
Oggi è uno di quei giorni.
E visto che ci siamo, un bel reset del mio encefalo, senza che possa rendermene più conto.
Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip.......................
Ci son giorni che manderei tutto all'aria. Via, tutti i messaggi VIA! Cancellati, buttati, byte rasi al suolo, come un millennium bug della mia memoria.
Oggi è uno di quei giorni.
E visto che ci siamo, un bel reset del mio encefalo, senza che possa rendermene più conto.
Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip.......................
099741bis
Un bel ragazzo alquanto spiantato cerca di guadagnare qualcosa con dei lavoretti saltuari. Un giorno ha la brillante idea di mettersi a fare il puttano: affitta un sottano in pieno centro storico e mette fuori un cartello.
Sul letto 200€
Sul divano 100€
Per terra 50€
La vecchietta del balcone di fronte, arrapata da sempre e in piena crisi di astinenza, appena vede il cartello corre in camera da letto, prende i duecento euro che gli sono avanzati dalla pensione e si precipita dal gigolò.
"Giovinotto, hai visto? Sono la prima cliende!"
"Ehm (bleargh), la no', sei sicura? (burp)"
"Certamende, giovino', sennò mi stavo a fare la calzetta a casa. Neh i duecento euro!"
"Ah, brava alla nonna (ri-burp), lo facciamo sul letto? Buongustaia!"
"Ingenuo! Quattro volte a terra!"
Un bel ragazzo alquanto spiantato cerca di guadagnare qualcosa con dei lavoretti saltuari. Un giorno ha la brillante idea di mettersi a fare il puttano: affitta un sottano in pieno centro storico e mette fuori un cartello.
Sul letto 200€
Sul divano 100€
Per terra 50€
La vecchietta del balcone di fronte, arrapata da sempre e in piena crisi di astinenza, appena vede il cartello corre in camera da letto, prende i duecento euro che gli sono avanzati dalla pensione e si precipita dal gigolò.
"Giovinotto, hai visto? Sono la prima cliende!"
"Ehm (bleargh), la no', sei sicura? (burp)"
"Certamende, giovino', sennò mi stavo a fare la calzetta a casa. Neh i duecento euro!"
"Ah, brava alla nonna (ri-burp), lo facciamo sul letto? Buongustaia!"
"Ingenuo! Quattro volte a terra!"
luglio 05, 2005
luglio 05, 2005
099738 - Lavori (neri)
Cosa vi dice la gente quando rispondete alla fatidica domanda "Che lavoro fai?"?
Per il momento sono disoccupato, ma non ho mai fatto un lavoro "comune", tranne la piccola parentesi che vorrei dimenticare (ci sto riuscendo!) come addetto alle spedizioni in un calzaturificio.
Disoccupato:
- Che crisi che c'è in giro, eh?! (ma in realtà pensano: "sei un fancazzista da quando ti conosco!")
- Uno come te che non riesce a trovare un lavoro?
- E tuo padre non è riuscito a farti entrare al posto suo? Sai come stavi comodo ora? (In effetti...)
Cantante lirico:
- Ma ti pagano? (- Sì, certo) - Ah, che culo rotto che sei!*** Ti pagano per cantare e viaggi pure dove vuoi!
- Ah, come Pavarotti? (- No, sono basso-baritono) - Quindi niente acuti? (...e che faccio, mi incazzo con quella puttana di madrenatura? (semicit.))
- Me lo fai un acuto?
(aspirante) Musicoterapista:
- Che bello! (...e si bloccano dallo stupore)
- Ma serve a qualcosa? Ma gli date le medicine, vero?
- Ma ti pagano? (- No, per ora no...) - Che crisi che c'è in giro, eh!? (tutto daccapo...)
N.B.: ***Avere il culo rotto: essere sfacciatamente fortunati.
Cosa vi dice la gente quando rispondete alla fatidica domanda "Che lavoro fai?"?
Per il momento sono disoccupato, ma non ho mai fatto un lavoro "comune", tranne la piccola parentesi che vorrei dimenticare (ci sto riuscendo!) come addetto alle spedizioni in un calzaturificio.
Disoccupato:
- Che crisi che c'è in giro, eh?! (ma in realtà pensano: "sei un fancazzista da quando ti conosco!")
- Uno come te che non riesce a trovare un lavoro?
- E tuo padre non è riuscito a farti entrare al posto suo? Sai come stavi comodo ora? (In effetti...)
Cantante lirico:
- Ma ti pagano? (- Sì, certo) - Ah, che culo rotto che sei!*** Ti pagano per cantare e viaggi pure dove vuoi!
- Ah, come Pavarotti? (- No, sono basso-baritono) - Quindi niente acuti? (...e che faccio, mi incazzo con quella puttana di madrenatura? (semicit.))
- Me lo fai un acuto?
(aspirante) Musicoterapista:
- Che bello! (...e si bloccano dallo stupore)
- Ma serve a qualcosa? Ma gli date le medicine, vero?
- Ma ti pagano? (- No, per ora no...) - Che crisi che c'è in giro, eh!? (tutto daccapo...)
N.B.: ***Avere il culo rotto: essere sfacciatamente fortunati.
luglio 04, 2005
luglio 04, 2005
099610 - Varie ed eventuali
- (Conseg)Nato il 4 luglio.
(questa non la capisce nessuno, per fortuna!)
- A proposito del G8 e del Live 8 e di tutte le cianfrusaglie per il taglio del debito al Terzo Mondo, ecco un articolo decente - lunghetto, per carità - del Corriere della Sera nel quale si riassumono un po' le posizioni delle parti. La parte più bella è una barzellettina che spiega alla perfezione il conflitto tra lotta al terrorismo e aiuti umanitari:
Un povero e un ricco pregano in chiesa. Il ricco dice: «Signore, ti prego di darmi un milione di dollari perché devo rimborsare un prestito». E il povero: «Signore, dammi un dollaro, perché io possa comprare del pane e non morire di fame». A quel punto il ricco, estraendo dal portafoglio un biglietto da cento dollari e infilandoglielo nella tasca, gli intima: «Prendi questi e compra tutto il pane che ti serve. Ma esci di qui perché ho bisogno di tutta l’attenzione di nostro Signore!».
- Ogni lunedì sera, quando vado alle prove, vedo ad un incrocio un tizio appoggiato alle transenne. E' sempre lì a quell'ora, e non solo il lunedì ma quasi tutti i giorni. Sembra un elemento di arredo urbano, sempre nella stessa posizione. Ecco, ieri s'è mosso! Era in bici, a tutta velocità, su una strada con spartitraffico, all'ora di punta, e andava CONTROMANO! Non so quante bestemmie s'è preso! Stamattina invece andava placidamente in mezzo alla strada e ha imboccato una rotonda al contrario! Posso concludere senz'ombra di dubbio che c'ha i problemi.
- (Conseg)Nato il 4 luglio.
(questa non la capisce nessuno, per fortuna!)
- A proposito del G8 e del Live 8 e di tutte le cianfrusaglie per il taglio del debito al Terzo Mondo, ecco un articolo decente - lunghetto, per carità - del Corriere della Sera nel quale si riassumono un po' le posizioni delle parti. La parte più bella è una barzellettina che spiega alla perfezione il conflitto tra lotta al terrorismo e aiuti umanitari:
Un povero e un ricco pregano in chiesa. Il ricco dice: «Signore, ti prego di darmi un milione di dollari perché devo rimborsare un prestito». E il povero: «Signore, dammi un dollaro, perché io possa comprare del pane e non morire di fame». A quel punto il ricco, estraendo dal portafoglio un biglietto da cento dollari e infilandoglielo nella tasca, gli intima: «Prendi questi e compra tutto il pane che ti serve. Ma esci di qui perché ho bisogno di tutta l’attenzione di nostro Signore!».
- Ogni lunedì sera, quando vado alle prove, vedo ad un incrocio un tizio appoggiato alle transenne. E' sempre lì a quell'ora, e non solo il lunedì ma quasi tutti i giorni. Sembra un elemento di arredo urbano, sempre nella stessa posizione. Ecco, ieri s'è mosso! Era in bici, a tutta velocità, su una strada con spartitraffico, all'ora di punta, e andava CONTROMANO! Non so quante bestemmie s'è preso! Stamattina invece andava placidamente in mezzo alla strada e ha imboccato una rotonda al contrario! Posso concludere senz'ombra di dubbio che c'ha i problemi.
099603 - La casa dei nostri sogni (USA 1948)
Uno dei pochissimi film per i quali trovo un piacere intenso nel rivederli. L'ho visto per la prima volta il giorno (pardon, la notte) della prima puntata di Beautiful. Da allora mi è rimasto il pallino... voglio rivederlo, voglio rivederlo!
Ho appena spento il lettore divx. Ma che bel film! E quanto son belli Myrna Loy e Cary Grant, finalmente in un ruolo non palloso ma divertente!
NOI PROSCIUTTO NON MANGIAM SE NON E' DI MARCA WHAM! :D
Uno dei pochissimi film per i quali trovo un piacere intenso nel rivederli. L'ho visto per la prima volta il giorno (pardon, la notte) della prima puntata di Beautiful. Da allora mi è rimasto il pallino... voglio rivederlo, voglio rivederlo!
Ho appena spento il lettore divx. Ma che bel film! E quanto son belli Myrna Loy e Cary Grant, finalmente in un ruolo non palloso ma divertente!
NOI PROSCIUTTO NON MANGIAM SE NON E' DI MARCA WHAM! :D
luglio 03, 2005
luglio 03, 2005
099601 - Il cane di Pavlov
Ci sono delle canzoni nella nostra mente che occupano una sola casella. Quella stessa casella è occupata da un avvenimento, un odore, una persona ben precisi, inscindibili da quella canzone che riaffiorano non appena ascoltiamo quella melodia.
Ecco il mio elenco, vediamo cosa vien fuori!
Lemon tree - Fool's garden: la granita alla darsena con R.
Come Thelma e Louise - Giorgia: le serate a guardare la luna con G.
Chihuahua - Dj Bobo: il fruttivendolo davanti all'ufficio postale (questa ve la racconto un'altra volta :) )
Con una rosa - Vinicio Capossela: I., il mio riparo dalla tempesta.
Samba di una nota sola - Caterina Valente: M. e il concorso canoro dell'anno scorso.
Dove tu sei - Gen Rosso: la splendida voce di G.
La gioia: C.
Questo amore: A.M.
Verso l'ignoto - Marcella e Gianni Bella: le fesserie combinate a scuola con S.
Torna a Surriento e soprattutto Core 'ngrato: F. che imita E., non ho mai riso tanto in vita mia!
After dark - Tito & Tarantula: S., la mia coscienza cattiva.
Entr'acte I dalla Carmen - Bizet: A., detta la mucca.
Nostalgia canaglia - Albano e Romina: A. e R., che mentre la cantavano saltando per i corridoi della scuola, incapparono nel preside; la nota in condotta fu d'obbligo, povere sfigate.
El pam pam - Cecilia Gayle: il tentativo di toccare le tette di M. mentre lo ballavamo in coppia!
(...to be continued)
Ci sono delle canzoni nella nostra mente che occupano una sola casella. Quella stessa casella è occupata da un avvenimento, un odore, una persona ben precisi, inscindibili da quella canzone che riaffiorano non appena ascoltiamo quella melodia.
Ecco il mio elenco, vediamo cosa vien fuori!
Lemon tree - Fool's garden: la granita alla darsena con R.
Come Thelma e Louise - Giorgia: le serate a guardare la luna con G.
Chihuahua - Dj Bobo: il fruttivendolo davanti all'ufficio postale (questa ve la racconto un'altra volta :) )
Con una rosa - Vinicio Capossela: I., il mio riparo dalla tempesta.
Samba di una nota sola - Caterina Valente: M. e il concorso canoro dell'anno scorso.
Dove tu sei - Gen Rosso: la splendida voce di G.
La gioia: C.
Questo amore: A.M.
Verso l'ignoto - Marcella e Gianni Bella: le fesserie combinate a scuola con S.
Torna a Surriento e soprattutto Core 'ngrato: F. che imita E., non ho mai riso tanto in vita mia!
After dark - Tito & Tarantula: S., la mia coscienza cattiva.
Entr'acte I dalla Carmen - Bizet: A., detta la mucca.
Nostalgia canaglia - Albano e Romina: A. e R., che mentre la cantavano saltando per i corridoi della scuola, incapparono nel preside; la nota in condotta fu d'obbligo, povere sfigate.
El pam pam - Cecilia Gayle: il tentativo di toccare le tette di M. mentre lo ballavamo in coppia!
(...to be continued)