Incontra un cane e gli chiede: "Tu chi sei?"
Ed il cane: "Sono il cane lupo"
"Non può essere! Uno, o è cane o è lupo"
Ed il cane con tanta pazienza gli spiega: "Mia mamma era una lupa, mio papà un cane, hanno fatto sesso e sono nato io, il cane lupo".
Il passerotto si reca perplesso presso un ruscello per bere e qui vede un pesce.
"E tu chi sei?", gli chiede.
Ed il pesce: "Sono la trota salmonata".
"Non è possibile! Uno, o è trota o è salmone".
E la trota: "Mia mamma era una trota, papà un salmone. Hanno fatto sesso e sono nata io".
L'uccellino perplesso si gira e vede un insetto: "E tu chi sei?"
E l'insetto: "Sono la zanzara tigre"
E il passerotto: "NUN DICIMME STRUNZATE!!!!!"
da Sonodimagrita
Su tutti i muri campeggiavano manifesti con cartine della città, elencando le modalità di chiusura del traffico, le zone di parcheggio e i bus navetta a disposizione.
Tutta la città si è adeguata al Congresso Eucaristico senza grosse difficoltà né isterismi, il che è strano per Bari: più che accoglienza, però, credo si trattasse di indolenza.
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Le disavventure di un corista.
La mia macchina non aveva l'autorizzazione per entrare nelle zone a traffico limitato quindi ho dovuto raggiungere la casa di un collega per andare con la sua auto; la mia auto è rimasta parcheggiata a 400 metri da casa.
1) C'è mancato poco che mi procurassi una quantità industriale di vesciche ai piedi: casa mia distava da casa del collega quasi un chilometro.
2) Al termine delle prove di mercoledì, durante il ritorno in auto, un altro collega ascoltava la radio per avere notizie sul big-match di Istanbul. Un urlo baritonale squarcia il silenzio e i nostri timpani: "GOOOOOOOL". Dopo qualche secondo, un miagolio: "Annullato". Io e il guidatore: "SIIIIIIIIIIII!!!!!!!!". Prima che ci lasci a casa, il Milan segna ancora e lì, alla estrema esultanza e sfrontatezza del milanista, pronuncio la fatidica frase: "Ricorda, chi di rigore ferisce, di rigore perisce!". A casa ho acceso la radio e ho festeggiato con una Peroni Gran Riserva. Mezza Bari ha festeggiato con fuochi d'artificio!
3) Sabato mattina ho deciso di farmi coccolare, quindi sono andato dal barbiere per farmi radere. Poi ho dovuto prendere la camicia dall'auto (400 metri percorsi). L'auto non si apre! Penso che sia colpa del telecomando e vado a comprare una pila nuova (+700m). Torno all'auto (+700m) ma non c'è niente da fare. Chiedo in giro se c'è un elettrauto... beh, è piuttosto vicino ma sono le 12 di sabato mattina, c'è il rischio che non possa far nulla. Non ho scelta e ci vado (+300m). Aspetto le grazie dell'elettrauto, gli spiego dov'è l'auto e lui mi raggiunge lì (+300m). Riavvia l'auto e scopre che ho lasciato la luce accesa... azz, da MARTEDI' NOTTE!!! Mi dice di caricare la batteria camminando per almeno venti minuti! Mi sono sentito un cretino a fare le vasche sulla tangenziale, da Mungivacca a Carrassi! Dopo mezz'ora ho trovato parcheggio ESATTAMENTE nello stesso punto. Che culo! Torno a casa (+300m). Totale metri percorsi: 2700!
Ho dimenticato le mutande a casa. Ho comprato tre paia di boxer.
Ho portato la cartellina blu. Serviva la cartellina nera. Ho comprato un cartellone nero per foderarla, ma poi me ne hanno prestata una nera.
Hanno detto che non serviva il papillon. Ho comprato una t-shirt con collo a V per non esibire la maglietta sotto la camicia.
Venerdì sera ho terminato le sigarette durante le prove. In tutta Carrassi non c'era un tabaccaio con il distributore. Niente che fosse aperto, ma alle 00.45 non c'era nemmeno un cristiano a cui chiedere UNA dico UNA sigaretta. A casa mi consolo prima con una birra, poi con un caffè... ma è tutto inutile. Mi faccio ladro e vedo nel comodino dell'uomo dalle mille sorprese. CI SONO TRE SIGARETTE!!! Sole solette, piccole mie, cosa ci fate lì? Non vi dà fastidio se una di voi finisce tra le mie dita, vero? Ebbene, ho acceso la sigaretta, ho versato il caffè rimasto... e GODURIA! Poi l'ho rimessa a posto il giorno dopo.
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Bari pittoresca.
Al mercato una signora sta scegliendo tra tre ciuffi di rucola quale secondo lei è il migliore. Mentre se li gira e rigira, ostruisce il passaggio verso il banco e il commerciante sbotta: "Signo', ci uè acchià, u rolex ind'a la ruc?"
(Trad: Signora, vuoi trovare un Rolex in mezzo alla rucola?")
Alle prove, sale Linda sul palco. Un collega esclama, rivolgendosi a me: "Mo' ci è gross, tu appirs a cher par nu salip'c". Non ho potuto far a meno di ridere!
(Trad: Quanto è grassa, al suo confronto sembri un "pesciolino"... ma non so come si traduce "salipcio" in italiano! :)))) )
Le donne sono come delle librerie enormi, coi libri disposti fitti fitti fino al soffitto. I libri sono ordinati per il colore della copertina, ma non per autore; sono ordinati per prezzo, ma non per titolo. Tutto è ordinato, ma inaccessibile perché confuso.
In un angolo c'è una pila di Topolino, giusto per ricordare a tutti quel po' di zoccola che c'è in loro.
I am the Natural Number e I go with the flow _ |
this quiz by orsa
Un SMS arrivato ieri dice testualmente: "ciao reg, volevo dirti ke sikuram i miei atteggiam snstati esagerati,ma ésoloxké ero esasperata.Ma xké inqst mesitunnhaifatnulla x chiarirci?csnrimastamale"
E' morto l'italiano!
Allora buonanotte!
KT Tunstall - Black horse and the cherry tree
E io pure... Sono al secondo rotolo di carta igienica, questa rinorrea non mi dà tregua! Che mal di testa!
L'ex bancario m’addita pubblicamente tra i prediletti (dai, diciamo che mi sono offerto volontario) della CATENA musicale... e allora continuiamola, sta catena!
Volume totale dei file musicali sul mio PC:
2,07 Gb. Qualcosa lì in mezzo è roba che ho registrato io...
L’ultimo cd che ho comprato:
Bar Casablanca - Pippo Pollina
Canzone che sta suonando ora:
Mi stavo intrippando con Misread - King of Convenience e KT Tunstall - Black horse and the cherry tree
Cinque canzoni che ascolto spesso o che significano molto per me:
Hijo de la luna - Mecano
Libera me dal Requiem - Verdi
Marrakech - Pippo Pollina
American life - Madonna
Ave Maria - Noa
Cinque persone a cui passo il testimone:
Luke
Klaudio
Jarmus
Kaos
Suzukimaruti
E mo' so' capperi loro! :)
Copio e incollo da un sito vietnamita e resto senza parole:
Cuarơ trẻ nhất tại Tour de France năm nay, Filippo Pozzato, 22 tuổi người Italy, cán đích trước tiên tại chặng 7 cuộc đua Vòng quanh nước Pháp, với thành tích 4h31'34''. Trong khi đó, tay đua đội chủ nhà, Thomas Voeckler, vẫn mặc chiếc áo vàng chặng tới và duy trì được khoảng cách với Lance Armstrong tới 9'35.
Filippo Pozzato thuộc nhóm 6 tay đua dẫn đầu. Họ bám đuổi nhau gần như suốt chặng đua, và liên tục có những pha bứt phá. Nhưng rồi, với thể lực bền bỉ và chiến thuật hợp lý, cuarơ người Italy lần lượt vượt qua đối thủ người Tây Ban Nha Iker Flores và Francisco Mancebo để cán đích trước tiên. Chiến thắng của Pozzato phần nào an ủi được người hâm mộ Italy, sau khi 2 người đồng hương của anh là Alessandro Petacchi và Mario Cipollini đều phải bỏ cuộc, do chấn thương.
Cuộc đua năm nay có vẻ thuộc về những tay đua trẻ, báo hiệu sự đổi ngôi trên đường đua Vòng quanh nước Pháp năm nay. Filippo Pozzato, Fabian Cancellara và Tom Boonen, những cuarơ từng về nhất chặng, đều chưa vượt quá tuổi 23. Còn tay đua trẻ của nước chủ nhà, Thomas Voeckler, vẫn giữ được chiếc áo vàng của mình sau 7 chặng, hơn đối thủ 5 lần vô địch liên tiếp tại Tour de France, Lance Armstrong, tới 9'35. Ở chặng thứ 7 này, tay đua người Mỹ tỏ ra khá im hơi lặng tiếng.
Tuy nhiên, thành tích ấn tượng của các cuarơ trẻ bị che mờ bởi bóng ma doping. Sau chặng 2, đội Lotto-Domo đã "treo yên" tay đua Brandt do có phản ứng dương tính với chất methadone - chất kích thích thường xuyên được các VĐV sử dụng. Trước đó, David Millar (Anh), Gorka Gonzalez (Tây Ban Nha), Cedric Vasseur (Pháp) và Danilo De Luca (Italy) đều không được tham dự Tour de France do có sử dụng các chất bị cấm.
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Cioè, è normale che l'unica parola che ho capito siano "doping" e "metadone"? :)
Film fatto benissimo ma inutile. Vorrei proprio sapere le impressioni che ha suscitato a Verona!
Marcotulliogiordanaaaaaaaaaaaaaaa, sìììì, dico a teeeeeeee...
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!
Heeeeelp meeeeeee!
RaiDue.
Quelli che il calcio.
Nek che sbraita...
...la settimana scorsa c'erano i Subsonica!
Eccheccazzo! Un baratro!
Ebbene, ho scoperto che c'è una cosa che mi distingue da tutti. Non parlo di pene d'amore, non parlo di amore in generale. Perché io dell'amore me ne frego altamente, forse non so cosa sia, forse lo so ma lo evito accuratamente, forse ce n'è così poco in giro che tutto quello che vedo - e che gli altri chiamano amore - sono solo rose senza profumo ma con tante spine.
Forse perché ogni mio pensiero è |amore|.
(per i non matematici: |amore| = ±amore)
Un fattore comprò un cavallo da monta, un esemplare stupendo!!!
Lo pagò una fortuna ma dopo un mese il cavallo si ammalò, cosi il fattore disperato chiamò il veterinario:
- Beh... il suo cavallo ha un virus, deve prendere queste medicine per 3 giorni, dopo il terzo giorno vengo a controllare, se non si sarà ripreso dovremo abbatterlo!
Il porco li vicino ascoltò tutta la conversazione.
Dopo il primo giorno di medicinali tutto era come prima!
Il porco si avvicinò al cavallo e gli disse:
- Forza amico, alzati!
Il secondo giorno la stessa cosa, il cavallo non reagisce.
- Dai amico, alzati, altrimenti dovrai morire! - lo avvisò il porco.
Il terzo giorno gli diedero la medicina ma... niente!
Il veterinario arrivò e disse:
- Purtroppo non abbiamo scelta, dobbiamo abbatterlo perche ha un virus e potrebbe contagiare gli altri cavalli!
Il porco sentendo questo, corre verso il cavallo per avvisarlo:
- E daje, vecchio mio, il veterinario è arrivato... Forza, ora o mai più! Alzati subito, dai!!!
Subito il cavallo diede un sussulto, si alzò e comincio a correre!
- Miracolo!!! Dobbiamo festeggiare! - gridò il fattore - Facciamo una festa! Dai, ammazziamo il porco!
Morale della storia: Fatti sempre i cazzi tuoi!
Da segnalare il "Portatastiere Foppapedre77i"© che Boosta manovra come fosse un tosaerba!
(la colpa di questo post è di Suzukimaruti)
Cosa non posso proprio ascoltare:
- i cantautori italiani impegnati e non: Guccini, De Gregori, Baglioni (escluso il meraviglioso album “Oltre”), Battisti, Battiato, Dalla e soprattutto De Andrè
- il rock casinaro o riflessivo o metallico o psichedelico in tutte le sue varianti: dai Metallica agli U2, dai Pink Floyd ai Panthera, dai Sepultura ai Beatles, dagli Afterhours ai Rolling Stones
- il reggae in tutte le sue forme e suonato da chiunque, perfino in remix o in versione folk
- la musica francese
- la tunz da discoteca, tranne alcuni brani talmente commerciali che sanno di dejà-vu
- i neo melodici e la musica napoletana moderna in genere, da Pino Daniele a Gigi d'Alessio, da Maria Nazionale a Nino d'Angelo
- i gruppi alternativo-partigiani tipo MCR, CSI, CCCP, Area...
- Elio e le storie tese
Cosa ascolto volentieri:
- Sting, ma mica tutto… che la paranoia ti sale come una scimmia! L’ultimo album è orrendo!
- i Dream Theater, anche qui con l’eccezione dell’ultimo doppio album
- i Queen
- le voci femminili pulite e decise tipo Simona Bencini, Fiorella Mannoia, Mina, Antonella Ruggiero, Sam Brown
- Vinicio Capossela
- Enya e in genere la musica ambient tipo Buddha Bar; Café del Mar è già troppo!
- il latino americano, ma solo se posso ballarlo… e il tango in tutte le varianti
- le sigle dei cartoni animati della mia infanzia (metterei in loop perfino Goldrake di Caraturo!)
- Bjork
- Rufus Wainwright
- Gen Verde
Non mi stancherò mai di:
- Pippo Pollina
- Madonna
- Beethoven
- Noa
- Subsonica
- Madredeus
- la disco anni '70
- Requiem – Verdi, Carmen – Bizet, Adagio per archi – Barber
- pizzica salentina in tutte le salse
- musica etnica nel senso più ampio del termine: Hevia, Ziringaglia, Faraualla, Goran Bregovic... dal rembetiko al saltarello, dalle danze balcaniche a quelle sciamaniche.
Le belle scoperte esotiche:
- la musica brasiliana in genere: world music (Mawaca), sigle di telenovelas (Adriana Mezzadri), rock-progressive (Angra e Sagrado coraçao da terra), new age (Corciolli)
- il pop greco (Eleftheria Arvanitaki e Mikalis Kadzighiannis, cipriota di lingua greca)
- due voci assurde: Yma Sumac e Sainko Namchylak
- le colonne sonore di Bollywood
Debito pubblico a 1487 miliardi
a febbraio battuto il record
ROMA - Il debito pubblico, in valore assoluto, tocca un nuovo record storico: a febbraio ha raggiunto i 1.487,2 miliardi di euro (due milioni di miliardi di vecchie lire) superando il precedente primato di 1.481,8 miliardi del settembre scorso. Ciascun italiano (dai neonati ai vecchi) ha sulle spalle circa 30 mila euro di passivo. E' questo il dato contenuto nel supplemento Finanza Pubblica al Bollettino Statistico della Banca d'Italia.
(11 maggio 2005)
Niente di nuovo sotto il sole... sempre la solita merda! Solo che puzza di più!
Beati neuroni, che selezionano solo i ricordi positivi!
Mai fare modifiche ai comportamenti così importanti come il cambio del pulsante del mouse quando sei incazzato con Terra-Mondo-Dei-Santi-Parenti-Amici-Conoscenti-Testesso!
Ho invertito i pulsanti del mouse da Pannello di controllo e ora lo uso con la sinistra, mentre con la destra scrivo.
Non è fantastico tutto ciò?
You Are 24 Years Old |
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Ho detto "bella" a mia nonna. E' morta il giorno dopo.
La mia prima esibizione canora.
Selezioni dello Zecchino d'Oro. Il giorno prima trovarono Aldo Moro morto. Tutto rinviato.
La mia prima comunione.
Il giorno dopo mio padre si è ricoverato per un'ernia inguinale.
La mia cresima.
Il mattino stesso è morto mio zio, il fratello di mia madre.
I miei 18 anni.
Ha piovuto ed è andata via la luce per 5 ore. Ho rinviato la festa al giorno dopo. Ha piovuto ed è andata via la luce per 3 ore.
Il mio primo GP in televisione.
Morì Ayrton Senna.
Finora non ho la "materia prima", ma se decidessi di sposarmi cosa succederebbe?
E’ sera e sto tornando a casa da non so dove. La solita scorciatoia è ora ostruita da un muro di cemento, stranamente vecchio e pieno di erba e muschio, con un paio di grandi alberi di fico che sporgono dalla sommità. Ci rinuncio, quindi, e vado a prendere la macchina. E’ lontana, mi tocca fare un lungo viale spoglio, sul quale ci sono degli operai che lavorano installando fari e panchine (strano modo di lavorare: prima cerchiano con la vernice bianca sul pavè il punto in cui installare e poi, forse, installano) e arando aiuole.
Entro in un bar, voglio aggiustarmi un po’ in bagno. Quando esco, il barista mi guarda sorridendo, mi dice che sta parlando con S.; parlano di suo figlio, e il barista cerca di ricordare il giorno di nascita del bambino. Dice che è nato il primo maggio e che se lo ricorda grazie ad una scommessa. Ride di gusto mentre il cassiere mi prepara un caffè gratis. Mi serve tazzina e piattino su una paletta, ma me lo porge davanti alla cassa, sicché io devo scansare le persone che pagano. La tazza ha decorazioni da cineseria e contiene un caffè lunghissimo e schiumoso con una trentina di smarties colorati che vi galleggiano, di forma oblunga come i confetti. Cerco di assaggiarlo ma tre ragazzini mi fanno spostare ancora di più. Mentre osservo perplesso quella cacata di caffè, uno dei tre paga un caffè con una banconota da 50€; il cassiere lo rimprovera sorridendo, ma lui insiste per farsela cambiare. Io li guardo con aria sufficiente, ma loro cominciano a prendermi in giro, mi toccano mentre bevo (non è una sofferenza, credo che faccia veramente schifo). Cerco di dare un calcio alla mia destra per allontanarli, il cicciobombo con la 50 e un altro se ne vanno, il mingherlino coi capelli a caschetto resta. Fingo di rincorrerlo per spaventarlo ma lui non molla, cerca di darmi un calcio, ma lo blocco per un braccio, mi insulta, cerca di darmi un altro calcio ma io intuisco e gliene do uno anch’io, in piena rotula… che fa un “crac” spaventoso! Si accascia e piange, lo prendo ma cerca di divincolarsi, allora lo blocco con un abbraccio e gli chiedo “Perché fai così?” lui: “Scusa!”. L’abbraccio diventa affettuoso. Io: “Ma fa male?” lui: “No, non più, sto bene” io: “Se vuoi possiamo rivederci, io ogni lunedì sto sempre in chiesa a provare i canti, ti aspetto!” lui sorride e annuisce. L’aiuto ad alzarsi e andiamo via.
Prendo la macchina e imbocco una parallela del viale, anche lì ci sono i lavori in corso! Rallento e oltre i cartelli mobili vedo una serie di lumini gialli e rossi, di quelli da camposanto. Sono disposti davanti all’ingresso di un’ex pizzeria. Dicono che lì sia apparsa la Madonna! Entro con la macchina nella pizzeria spoglia e semideserta e giro per le salette; vedo una sorta di altarino, lì dovrebbe esserci tipo l’intonaco scrostato che sembra la Madonna, ma io non vedo nulla. Torno indietro, in una saletta una decina di persone stanno mangiando la pizza.
Raggiungo non so come uno spazio all’aperto (sembra l’oratorio di una parrocchia della mia città), ci sono enormi alberi di pino, è tutto buio con qualche lampione biancastro acceso in lontananza. Ci sono circa 300 sedie da giardino schierate e occupate perché davanti, su due divani rossi, ci sono due donne che stanno recitando uno sketch comico (lo stile è tipo quello di Fiore di Bulldozer o di Bergonzoni, associazioni di parole omofone o simili). Nel frattempo io ripesco dalla giacca i miei due cellulari perché sono spenti da troppo tempo. Anzi, ricordo pure (cioè RICORDO NEL SOGNO! È abbastanza incredibile!!!) che nel bar uno dei due aveva problemi ad accendersi. Infatti il nochia continua a dare i numeri… Una del pubblico addirittura suggerisce le battute. Finiscono lo sketch e parte l’applauso, io ho ancora i cellulari in mano, blocco i tasti e li rimetto in tasca così comincio ad applaudire anch’io. La comica ringrazia la ragazza del pubblico e dice “basta, basta applausi, silenzio!”, anche un po’ seccata, e guarda me come per dire “sei ormai l’unico cretino che batte le mani”. Mentre esce, mi passa davanti e io la fermo: “Guardi che avevo problemi coi cellulari, ho cominciato dopo ad applaudire e volevo continuare anche da solo per farle capire che mi è piaciuto”. Lei si avvicina molto, è una donna grassoccia con gli occhi chiarissimi, di un celestino limpido, tracce di couperose sul viso, avrà un 45 anni. Mi sorride e si scusa, io: “Beh, vengo da Xxxxxxx, a 45 km da qui, per sentirvi, figuriamoci se non mi deve piacere!”. Lei si commuove per tanta dedizione, mi abbraccia e mi dice “Che bravo figlio che sei!”. Le chiedo se ha figli, mi risponde intristita “Ci proviamo, una botta al giorno!”. Ma si siede e comincia a sparare una raffica di battute sulla parola “BOTta”: “quelli che fanno così si chiamano i BOTteristi, e per impegnarsi meglio vanno a farlo in una love BOT”. Io: “Ma questi sono uomini… come si chiamano le donne? BOTtane!”. Ridiamo di gusto e mi chiede di collaborare al prossimo spett…
Lo ha detto Berlusconi, incoraggiando ad acquistare le lupare di sua produzione.
(Ma tra l'altro cosa vuol dire "andare in ITALIA dalla SICILIA"? Perché, la Sicilia non è in Italia? Almeno i sardi chiamano questo gran casino "il Continente"...)
Ieri sera, in un impeto filogrecanico, ho composto in pochi minuti il ritornello di Kalinifta e l'ho sostituito!
Laralallaralallallero laralallaralallallà...
In girum imus nocte et consumimur igni.
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A Marilyn Monroe.
Avida di vita, desiai ogni amore vero, ma ingoiai sedativi, da diva.
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Etna Gigante
A valle tra masse ebre
la nera, l'accesa d'ira Etna
ti moveva, l'Etna gigante
lave vomitante!
Arida secca l'arena
l'erbe essa martellava.
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Classico:
SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS
S A T O R
A R E P O
T E N E T
O P E R A
R O T A S
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Pare un indovinello...
E' corta e non è sadica, e non è acida se non è atroce.
Sto vedendo, e anche con discreto gusto, "Ho sposato un calciatore" su Anale5.
Dottore, mi dica... è veramente così grave?
Speravo che durasse poco... purtroppo questo sacrilegio continua da mesi.
Vi prego, fermate questo scempio e fate trionfare la bellezza!
Diciamo che mi sono cascate le braccia, ma sabato ci riprovo!
Però io sono masochista, e ho provato a rintracciare UN ALTRO amico della stessa epoca. Questo invece è della provincia di Siracusa... al secondo tentativo l'ho beccato! Quasi piangevo!
Vivrei di ricordi, purtroppo.
ETA BETA: "Pdanaro?".
TOPOLINO: "Ti potrà servire per comprare ciò che vorrai...".
ETA BETA (indica una ragazza che passa): "Anche pcomprare quella?".
TOPOLINO: "No, ma...".
ETA BETA (indica un uccellino che canta su un ramo): "Anche pcomprare quello?".
TOPOLINO: "No, ma...".
ETA BETA: "A pquel paese il pdanaro!".
(Walsh/Gottfredson, anno 1947)