Solo tre giorni alle elezioni.
Ho appena comprato una tanica di vaselina.
marzo 31, 2005
marzo 31, 2005
marzo 30, 2005
marzo 30, 2005
marzo 29, 2005
marzo 29, 2005
Il giorno di Pasqua sono andato a Messa per dirigere il coro. Sono arrivato con venti minuti di ritardo, purtroppo, ma sapevo che sarebbe successo. Spingi, votta, scalcia e strazza in mezzo alla folla... alla fine sono arrivato all'organo, lascio tutto e conquisto la mia postazione di esimissimo magnificentissimo direttore.
All'uscita rimetto tutto a posto e mi godo la sigarettina con un'amica.
Fino a ieri sera non sapevo che fine avessero fatto i miei occhiali da sole: cerca di qui, di lì, in macchina, sotto il letto, in bagno, dietro il divano... poi mi viene il flash di mandare un SMS a uno della parrocchia. Prima mi risponde "Non so niente", ma poi la sera mi chiama e mi dice che li ha trovati. Sto per andare a prenderli...
Beh, dopo tutto quello che mi/ci ha combinato quel tizio, non finirà mica che dovrò ringraziarlo???
All'uscita rimetto tutto a posto e mi godo la sigarettina con un'amica.
Fino a ieri sera non sapevo che fine avessero fatto i miei occhiali da sole: cerca di qui, di lì, in macchina, sotto il letto, in bagno, dietro il divano... poi mi viene il flash di mandare un SMS a uno della parrocchia. Prima mi risponde "Non so niente", ma poi la sera mi chiama e mi dice che li ha trovati. Sto per andare a prenderli...
Beh, dopo tutto quello che mi/ci ha combinato quel tizio, non finirà mica che dovrò ringraziarlo???
marzo 28, 2005
marzo 28, 2005
Cambiamento.
Voglio riappropriarmi della mia vita reale e di ALCUNI miei sentimenti.
Perciò ho messo in una busta i miei diari, alcuni CD di backup e dei vecchi disegni, che domattina verranno buttati in un cassonetto.
Ho disinstallato MSN.
Ho disattivato il mio vecchio nick in un forum e ne ho creato uno nuovo.
Tranquilli, sopravvivrò!
Voglio riappropriarmi della mia vita reale e di ALCUNI miei sentimenti.
Perciò ho messo in una busta i miei diari, alcuni CD di backup e dei vecchi disegni, che domattina verranno buttati in un cassonetto.
Ho disinstallato MSN.
Ho disattivato il mio vecchio nick in un forum e ne ho creato uno nuovo.
Tranquilli, sopravvivrò!
marzo 27, 2005
marzo 27, 2005
Sono appena tornato dal mio solito caffettino pomeridiano. Sotto casa però incrocio un tizio evidentemente sconvolto dal pranzo di Pasqua che canta a squarciagola: "Fra le mie braccia te ve nai, tenessamendeeee". Ho impiegato qualche secondo per capire la canzone scelta dal juke-box ambulante... "L'emozione non ha voce" di Celentano!
Che bello essere "normali"!
Che bello essere "normali"!
marzo 25, 2005
marzo 25, 2005
Io sono Pierino. (2)
Lui è ancora in giro per la città: l'avranno licenziato o avrà raccontato la consueta montagna di puttanate?
Lui è ancora in giro per la città: l'avranno licenziato o avrà raccontato la consueta montagna di puttanate?
Sono in t-shirt bianca, pigiama, calzini bianchi (mmmmmhhhhh!) e zoccoli. Poco fa suonano alla porta. A causa dell'aspetto pressoché indecente (che altruismo, eh?), cerco di guardare dallo spioncino prima di aprire, ma faccio rumore appoggiandomi alla porta e sono costretto a svelarmi. Una circa_trentenne, brevilinea e alquanto cessa, con una cartellina gialla mi chiede sorridente: "Buongiorno, stiamo facendo un sondaggio tra i giovani. Tre domandine veloci!". E io: "Nemmeno una! Grazie, buongiorno!". Credetemi, la sua faccia è diventata una maschera di dolore!!!
Me la sono goduta per due secondi e ho richiuso.
Memorandum: oliare lo spioncino.
Me la sono goduta per due secondi e ho richiuso.
Memorandum: oliare lo spioncino.
marzo 23, 2005
marzo 23, 2005
Stamattina è arrivato al bar un amico carabiniere, con tanto di uniforme. Aveva la pistola in mano, tenuta discretamente, nella sua fondina. Eppure mi ha preso un senso di repulsione e di disagio che non saprei nemmeno descrivere.
marzo 22, 2005
marzo 22, 2005
Tra l'altro ho anche saputo che un mio carissimo amico possiede "Io sono OK. Tu sei OK". Vabbè, vive a Milano, ma questo non mi avrebbe fermato...
I miei quattro lettori saranno sicuramente felici di sapere che sono sempre schifato, ma meno di ieri.
Ossequi alla signora.
Ossequi alla signora.
marzo 19, 2005
marzo 19, 2005
Il proprietario di questo blog ha ufficialmente settato in
/mode schifato on
il suo umore.
Procedete con cautela: campo minato.
/mode schifato on
il suo umore.
Procedete con cautela: campo minato.
marzo 18, 2005
marzo 18, 2005
marzo 17, 2005
marzo 17, 2005
Al contrario di Suzukimaruti, che mi ha fatto prendere la scimmia per questi oggettini MERAVIGLIOSI, chi volesse regalarmeli ha diversi mesi di tempo: il mio compleanno è il 24 luglio.
DEFINIZIONI DELLE PAROLE CROCIATE
---------------------------------
VERTICALI
1. Si spedisce per ricordo......................ORECCHIO
2. Una gita divertente..........................PUTTAN-TOUR
3. E' famoso quello di Troia....................FIGLIO
4. Si fa dopo un litigio........................AUTOPSIA
5. Simile ad una monovolume.....................PLATINETTE
6. Si mette durante il sorpasso.................IL DITO MEDIO
7. Si dice entrando.............................MANI IN ALTO
8. L'accompagna il dolce........................GABBANA
9. Piccolo strumento a fiato....................CYLUM
10. Sport che si pratica allungando le braccia..SCIPPO
11. Battono con il freddo.......................TRANS SIBERIANI
12. La ripete il bocciato.......................BESTEMMIA
ORIZZONTALI
1. L'indimenticabile Totò.......................RIINA
2. Proviene da una buona famiglia...............OSTAGGIO
3. Si alza durante le discussioni...............CRIC
4. Un fatto straordinario.......................BOB MARLEY
5. Picchiato di santa ragione...................AVVISATO
6. Fa coppia con Ric............................CHIONE
7. Costano ma confortano........................PUTTANE
8. Dare e avere.................................SPACCIARE
9. Nel parco e nei giardini.....................DROGATI
10. Stende il bucato............................OVERDOSE
11. Anima le feste..............................RISSA
---------------------------------
VERTICALI
1. Si spedisce per ricordo......................ORECCHIO
2. Una gita divertente..........................PUTTAN-TOUR
3. E' famoso quello di Troia....................FIGLIO
4. Si fa dopo un litigio........................AUTOPSIA
5. Simile ad una monovolume.....................PLATINETTE
6. Si mette durante il sorpasso.................IL DITO MEDIO
7. Si dice entrando.............................MANI IN ALTO
8. L'accompagna il dolce........................GABBANA
9. Piccolo strumento a fiato....................CYLUM
10. Sport che si pratica allungando le braccia..SCIPPO
11. Battono con il freddo.......................TRANS SIBERIANI
12. La ripete il bocciato.......................BESTEMMIA
ORIZZONTALI
1. L'indimenticabile Totò.......................RIINA
2. Proviene da una buona famiglia...............OSTAGGIO
3. Si alza durante le discussioni...............CRIC
4. Un fatto straordinario.......................BOB MARLEY
5. Picchiato di santa ragione...................AVVISATO
6. Fa coppia con Ric............................CHIONE
7. Costano ma confortano........................PUTTANE
8. Dare e avere.................................SPACCIARE
9. Nel parco e nei giardini.....................DROGATI
10. Stende il bucato............................OVERDOSE
11. Anima le feste..............................RISSA
LuKe scrive:
ma porto mondo...
regulus21 scrive:
porto mondo? vicino a porto bello e a porto gallo?
LuKe scrive:
no... infatti il nome trae in inganno... in realtà è vicino a porto rico
regulus21 scrive:
(azz... è pericoloso lì... ci stanno tutti gli emigrati da porto sfiga!)
E poi siamo schiattati a ridere! ;)
ma porto mondo...
regulus21 scrive:
porto mondo? vicino a porto bello e a porto gallo?
LuKe scrive:
no... infatti il nome trae in inganno... in realtà è vicino a porto rico
regulus21 scrive:
(azz... è pericoloso lì... ci stanno tutti gli emigrati da porto sfiga!)
E poi siamo schiattati a ridere! ;)
marzo 16, 2005
marzo 16, 2005
Io sono Pierino.
Ecco un personaggio mitologico della mia città, metà hashish e metà testa di cazzo. Ieri sera ho avuto l'onore (e l'onere, probabilmente, il cui rateo passivo sarà scontabile in comode rate a scadenza indeterminata) di conoscerlo perché si è fermato a parlare coi miei amici davanti al bar.
Proviene da una famiglia rinomata della mia città, il cui cognome è associato a traffici ed omicidi, ma lui è il più tranquillo, diciamo il giullare di corte. Ora lavora a Padova come muratore e ieri mattina è tornato qui per farsi tre giorni di ferie.
Per tutto il tempo che è stato con noi non ha fatto altro che muoversi avanti e indietro come uno squalo, avvicinandosi a dieci centimetri massimo dalle nostre facce per parlarci.
Ha snocciolato una dopo l'altra delle massime incredibili, tra il cabaret finissimo e la conversazione da ascensore. Vi riporto qualche frase, tradotta dal dialetto, ovviamente:
- Ho ragione o è come dico io? (c'è una domanda di riserva?)
- Quando il Milan vince, mettono il titolone in prima pagina. Quando perde, lo trovi con l'oroscopo: "Milan, Ariete, Bilancia". (standing ovation!)
- Lì le ragazze socializzano (detto in italiano!!!), dici "Ciao bella" (!!!), magari si sentono desiderate, attaccano a parlare e magari te le scopi. Qui invece dici "Ciao bella" e ti guardano col muso storto. Come devi chiamarle, "Ciao gabinetto"??? E poi ti mandano a fanculo! (forse perché qui ti conoscono e lì amano le specie esotiche?)
- A me ogni tanto piace stare da solo, tra me e Piero. Quando viene qualcuno lo caccio perché in quel momento devo stare tra me e Piero. ("tra me e me" non sembrava così raffinato. Schizofrenia o cannabis?)
- Eh, quest'euro ha fatto la rovina nostra. Prima con diecimila lire uscivi e ti divertivi. Mo con cinque euro compri un pacchetto di malboro (!), un caffè e ti rimane la semenza. Un euro l'hanno fatto a mille lire, cinque euro a cinquemila lire, dieci euro a diecimila lire, cinquanta euro a cinquantamila lire e via dicendo. Quel figlio di puttana di Berlus*oni ha fatto i cazzi suoi e a noi ci ha messi nei guai! (caro pierino, è l'inflazione percepita che ci frega!)
- Mi sono messo nel treno alle dieci di ieri sera, sono arrivato alle sei di stamattina. Non ho fumato per una settimana, da stamattina ho recuperato tutto quello che non mi sono fatto fino a ieri. Poi corro a casa: stamattina ho viaggiato col treno, stanotte viaggio col cervello... nel letto. (un poeta!)
Stamattina era in giro per la città con un giubbotto che più FUCSIA non si poteva! Veramente un mito! Come ho potuto campare fino a ieri senza conoscerlo?
Ecco un personaggio mitologico della mia città, metà hashish e metà testa di cazzo. Ieri sera ho avuto l'onore (e l'onere, probabilmente, il cui rateo passivo sarà scontabile in comode rate a scadenza indeterminata) di conoscerlo perché si è fermato a parlare coi miei amici davanti al bar.
Proviene da una famiglia rinomata della mia città, il cui cognome è associato a traffici ed omicidi, ma lui è il più tranquillo, diciamo il giullare di corte. Ora lavora a Padova come muratore e ieri mattina è tornato qui per farsi tre giorni di ferie.
Per tutto il tempo che è stato con noi non ha fatto altro che muoversi avanti e indietro come uno squalo, avvicinandosi a dieci centimetri massimo dalle nostre facce per parlarci.
Ha snocciolato una dopo l'altra delle massime incredibili, tra il cabaret finissimo e la conversazione da ascensore. Vi riporto qualche frase, tradotta dal dialetto, ovviamente:
- Ho ragione o è come dico io? (c'è una domanda di riserva?)
- Quando il Milan vince, mettono il titolone in prima pagina. Quando perde, lo trovi con l'oroscopo: "Milan, Ariete, Bilancia". (standing ovation!)
- Lì le ragazze socializzano (detto in italiano!!!), dici "Ciao bella" (!!!), magari si sentono desiderate, attaccano a parlare e magari te le scopi. Qui invece dici "Ciao bella" e ti guardano col muso storto. Come devi chiamarle, "Ciao gabinetto"??? E poi ti mandano a fanculo! (forse perché qui ti conoscono e lì amano le specie esotiche?)
- A me ogni tanto piace stare da solo, tra me e Piero. Quando viene qualcuno lo caccio perché in quel momento devo stare tra me e Piero. ("tra me e me" non sembrava così raffinato. Schizofrenia o cannabis?)
- Eh, quest'euro ha fatto la rovina nostra. Prima con diecimila lire uscivi e ti divertivi. Mo con cinque euro compri un pacchetto di malboro (!), un caffè e ti rimane la semenza. Un euro l'hanno fatto a mille lire, cinque euro a cinquemila lire, dieci euro a diecimila lire, cinquanta euro a cinquantamila lire e via dicendo. Quel figlio di puttana di Berlus*oni ha fatto i cazzi suoi e a noi ci ha messi nei guai! (caro pierino, è l'inflazione percepita che ci frega!)
- Mi sono messo nel treno alle dieci di ieri sera, sono arrivato alle sei di stamattina. Non ho fumato per una settimana, da stamattina ho recuperato tutto quello che non mi sono fatto fino a ieri. Poi corro a casa: stamattina ho viaggiato col treno, stanotte viaggio col cervello... nel letto. (un poeta!)
Stamattina era in giro per la città con un giubbotto che più FUCSIA non si poteva! Veramente un mito! Come ho potuto campare fino a ieri senza conoscerlo?
marzo 14, 2005
marzo 14, 2005
Sono in chat su MSN con l'amico che mi ha lasciato i due commenti nel post sottostante... e sono l'uomo più felice della Terraaaaaaaaaaaaaaaaa!
marzo 13, 2005
marzo 13, 2005
Ieri pomeriggio il mio amico Tespi è venuto nel mio paesello con altri 3 amici per prendere un caffè; hanno scelto un bar accogliente (di una mia amica, per fortuna) che offre libri in lettura e giochi da tavolo.
Uno dei ragazzi prende tre libri dallo scaffale: "Proverbi e detti napoletani", "Il giorno della civetta" e "Io sono OK. Tu sei OK". Appena vedo quest'ultimo libro mi viene da baciare in bocca il tizio, poiché erano anni che cercavo quel libro di Thomas Harris, ormai non più in ristampa poiché parzialmente superato da quel "genio" di Anthony De Mello.
Mentre il tavolo accanto era impegnato in una silenziosissima e concentratissima partita di scarabeo, noi rumoreggiavamo con una combattuta gara a Taboo.
La ragazza appena diciottenne cerca di farmi indovinare una parola dicendo: "Scusami per la volgarità, ma è un modo di dire: *mmmm* la fica".
E io, imbarazzatissimo perché l'ha detto con voce stentorea, non sapevo cosa volesse dire!
Lei continua, a voce sempre più alta: "Dai, cosa fai con la fica?".
Io: "La lecco!".
Lei: "Bravo!".
La parola da indovinare era proprio "Lecco"! E chi se ne frega della città su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tutto a seni e golfi... :)))))))
Oggi sono tornato alla gelateria per scambiare quel libro con un numero imprecisato di libri miei che stanno a prender polvere in libreria. Il marito della mia amica ha apprezzato il fatto che non l'ho semplicemente rubato e perciò me l'ha regalato!
YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!
Uno dei ragazzi prende tre libri dallo scaffale: "Proverbi e detti napoletani", "Il giorno della civetta" e "Io sono OK. Tu sei OK". Appena vedo quest'ultimo libro mi viene da baciare in bocca il tizio, poiché erano anni che cercavo quel libro di Thomas Harris, ormai non più in ristampa poiché parzialmente superato da quel "genio" di Anthony De Mello.
Mentre il tavolo accanto era impegnato in una silenziosissima e concentratissima partita di scarabeo, noi rumoreggiavamo con una combattuta gara a Taboo.
La ragazza appena diciottenne cerca di farmi indovinare una parola dicendo: "Scusami per la volgarità, ma è un modo di dire: *mmmm* la fica".
E io, imbarazzatissimo perché l'ha detto con voce stentorea, non sapevo cosa volesse dire!
Lei continua, a voce sempre più alta: "Dai, cosa fai con la fica?".
Io: "La lecco!".
Lei: "Bravo!".
La parola da indovinare era proprio "Lecco"! E chi se ne frega della città su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tutto a seni e golfi... :)))))))
Oggi sono tornato alla gelateria per scambiare quel libro con un numero imprecisato di libri miei che stanno a prender polvere in libreria. Il marito della mia amica ha apprezzato il fatto che non l'ho semplicemente rubato e perciò me l'ha regalato!
YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!
marzo 12, 2005
marzo 12, 2005
Un rifiuto netto.
Non posso lasciar passare questo momento come se non fosse successo nulla.
L'uomo più affidabile della terra è solo un bugiardo, e senza nemmeno tante maschere. Nulla di quello che dice è vero ed è assolutamente impossibile comprendere quali sono i suoi pensieri. Non dirà mai ciò che pensa, per lui non è concepibile. A volte dubito perfino che pensi!
E' anche vero che io sicuramente non sono la persona più sincera del mondo e non potrei permettermi di dare un giudizio così lapidario su una persona, ma posso non condividere un certo modo di essere! E questa falsità, questa ipocrisia, questa infamia, imporrebbero un rifiuto netto da parte mia.
Ma non posso farlo.
Non posso lasciar passare questo momento come se non fosse successo nulla.
L'uomo più affidabile della terra è solo un bugiardo, e senza nemmeno tante maschere. Nulla di quello che dice è vero ed è assolutamente impossibile comprendere quali sono i suoi pensieri. Non dirà mai ciò che pensa, per lui non è concepibile. A volte dubito perfino che pensi!
E' anche vero che io sicuramente non sono la persona più sincera del mondo e non potrei permettermi di dare un giudizio così lapidario su una persona, ma posso non condividere un certo modo di essere! E questa falsità, questa ipocrisia, questa infamia, imporrebbero un rifiuto netto da parte mia.
Ma non posso farlo.
marzo 11, 2005
marzo 11, 2005
Domani mattina canteremo al primo matrimonio dell'anno. Si apre così la "stagione" che si chiuderà (per ora) il 10 ottobre. L'anno scorso siamo stati chiamati a 44 matrimoni; quest'anno, ancor prima di cominciare, siamo a quota 27!
Son soldi, eh...
Son soldi, eh...
Le nuove frontiere dello scrocco.
Sono appena tornato dal mio caffè pomeridiano. Fuori dal bar ho acceso la sacrosanta sigaretta, me la stavo gustando quando il tizio che era sul marciapiede di fronte (la strada è "solamente" una statale trafficatissima!) mi urla "Scusa!". Credevo volesse un'informazione... e invece mi chiede una sigaretta.
La sua faccia non mi è nuova, probabilmente me ne ha già scroccata un'altra nello stesso modo... ora invece mi è rimasta MOOOOOOOOOLTO ben impressa!
Mi lascia perplesso la modalità dello scrocco: /mode avvoltoio on
Sono appena tornato dal mio caffè pomeridiano. Fuori dal bar ho acceso la sacrosanta sigaretta, me la stavo gustando quando il tizio che era sul marciapiede di fronte (la strada è "solamente" una statale trafficatissima!) mi urla "Scusa!". Credevo volesse un'informazione... e invece mi chiede una sigaretta.
La sua faccia non mi è nuova, probabilmente me ne ha già scroccata un'altra nello stesso modo... ora invece mi è rimasta MOOOOOOOOOLTO ben impressa!
Mi lascia perplesso la modalità dello scrocco: /mode avvoltoio on
marzo 10, 2005
marzo 10, 2005
marzo 08, 2005
marzo 08, 2005
Perché una donna dovrebbe parlare della festa della donna? E' come se un maiale fosse costretto a parlare di prosciutti!
Alla luce di ciò che è accaduto oggi pomeriggio, mando un caloroso vaffanculo al mio riparo dalla tempesta.
Buontemponi!
Da repubblica.it
Gigantesca battaglia a cuscinate ieri sera in piazza Rabin a Tel Aviv,
in Israele. Centinaia di giovani si sono affrontati a colpi di morbidi
guanciali. La "battaglia" è stata organizzata con un tam tam" via
internet dal "Mobile clubbing group". E' la prima del genere in Israele
e ha avuto anche il senso di "esorcizzare" altri e ben più gravi
"conflitti". Eventi del genere si sono già svolti in altre parti del
mondo.
Immagino già qualche mattacchione che nel cuscino ha nascosto cocci di vetro, chiodi da 10, pallini di piombo...
Da repubblica.it
Gigantesca battaglia a cuscinate ieri sera in piazza Rabin a Tel Aviv,
in Israele. Centinaia di giovani si sono affrontati a colpi di morbidi
guanciali. La "battaglia" è stata organizzata con un tam tam" via
internet dal "Mobile clubbing group". E' la prima del genere in Israele
e ha avuto anche il senso di "esorcizzare" altri e ben più gravi
"conflitti". Eventi del genere si sono già svolti in altre parti del
mondo.
Immagino già qualche mattacchione che nel cuscino ha nascosto cocci di vetro, chiodi da 10, pallini di piombo...
L'amore che provo per il mio "riparo dalla tempesta" è indefinibile, non ci sono parole per descrivere questo sentimento. Non è semplicemente un grillo parlante, è un concentrato di saggezza pura. Attingo alla sua generosa fonte ogni volta che ne ho bisogno, e ce n'è sempre di più.
Questa sera mi ha sbattuto in faccia delle verità assolute che, Dio mio, come ho fatto a non vederle prima? Tutto sta ora a rielaborarle, a rimettere a posto le mie convinzioni distrutte creandone altre più "umane".
Cos'altro posso dire ancora? Ah, sì...
GRAZIE!
Questa sera mi ha sbattuto in faccia delle verità assolute che, Dio mio, come ho fatto a non vederle prima? Tutto sta ora a rielaborarle, a rimettere a posto le mie convinzioni distrutte creandone altre più "umane".
Cos'altro posso dire ancora? Ah, sì...
GRAZIE!
marzo 06, 2005
marzo 06, 2005
Archiviamo anche Sanremo 2005
Per due quinti (2/5) dell'esito finale del festival sono contento.
Renga meritava di vincere d'ufficio. Nemmeno doveva cantarla quella canzone, perché si cantava da sé.
Antonella Ruggiero invece non ha bisogno di una canzone per presentarsi al Festival: datele un elenco telefonico e saprà trarne emozioni magiche.
Se la memoria non mi inganna, è stato anche il primo festival della Ruggiero contro i Matia Bazar, e sono felicissimo che questi siano stati eliminati, veramente di cuore!
Gli altri?
Per i gruppi, fuori la Nicolai, dentro Dj Francesco.
Per i classic, fuori Tototutugno, dentro Arigliano.
Per i giovani, fuori la Bono, dentro i Negramaro (o tutt'al più la Ventavoli)
Ipse dixit.
Per due quinti (2/5) dell'esito finale del festival sono contento.
Renga meritava di vincere d'ufficio. Nemmeno doveva cantarla quella canzone, perché si cantava da sé.
Antonella Ruggiero invece non ha bisogno di una canzone per presentarsi al Festival: datele un elenco telefonico e saprà trarne emozioni magiche.
Se la memoria non mi inganna, è stato anche il primo festival della Ruggiero contro i Matia Bazar, e sono felicissimo che questi siano stati eliminati, veramente di cuore!
Gli altri?
Per i gruppi, fuori la Nicolai, dentro Dj Francesco.
Per i classic, fuori Tototutugno, dentro Arigliano.
Per i giovani, fuori la Bono, dentro i Negramaro (o tutt'al più la Ventavoli)
Ipse dixit.
marzo 05, 2005
marzo 05, 2005
Principio della "cinquecento gialla" (detto anche Lemma di Bandowski)
Fino
a quando tu non hai comprato la tua cinquecento gialla non avevi mai notato
le centinaia di 500 gialle di cui è pieno l'Universo.
Fino
a quando tu non hai comprato la tua cinquecento gialla non avevi mai notato
le centinaia di 500 gialle di cui è pieno l'Universo.
Sanremo 2005 - Gli abbinamenti
Trovo che sia stata un'idea fantastica dare la possibilità a ciascun artista in gara di poter reinterpretare la sua canzone a suo piacimento.
Mi sono divertito un sacco con Arigliano e l'incredibile bis che ha concesso con musicisti dall'età media di 75 anni.
Sono impazzito quando Alexia ha cantato accompagnata dall'orchestra di fiati e percussioni Funk Off.
E gli assoli dei due chitarristi al seguito di Antonella Ruggiero mi hanno stretto il cuore dall'emozione!
Ho rifiutato con tutte le mie forze l'idea di aver portato i ragazzi di Amici sul palco di Sanremo. La Tatangelo e D'Alessio hanno così raggiunto livelli di squallore impensabile! E così Sergio Muñiz che ha fatto la bella statuina coi Matia Bazar...
Notevoli le partecipazioni di Alessandro Preziosi con la Nicolai e di Elio (maestro di Flauto traverso) con Le Vibrazioni. Anche se non ho mai sentito Masini cantare da solo la sua canzone, ritengo che Jessica Morlacchi (ex Gazosa) non abbia potuto che migliorare il risultato finale.
Devo correggermi, ma per lealtà non modifico il post sottostante: Dirisio è Pavarotti al confronto di Meneguzzi.
Trovo che sia stata un'idea fantastica dare la possibilità a ciascun artista in gara di poter reinterpretare la sua canzone a suo piacimento.
Mi sono divertito un sacco con Arigliano e l'incredibile bis che ha concesso con musicisti dall'età media di 75 anni.
Sono impazzito quando Alexia ha cantato accompagnata dall'orchestra di fiati e percussioni Funk Off.
E gli assoli dei due chitarristi al seguito di Antonella Ruggiero mi hanno stretto il cuore dall'emozione!
Ho rifiutato con tutte le mie forze l'idea di aver portato i ragazzi di Amici sul palco di Sanremo. La Tatangelo e D'Alessio hanno così raggiunto livelli di squallore impensabile! E così Sergio Muñiz che ha fatto la bella statuina coi Matia Bazar...
Notevoli le partecipazioni di Alessandro Preziosi con la Nicolai e di Elio (maestro di Flauto traverso) con Le Vibrazioni. Anche se non ho mai sentito Masini cantare da solo la sua canzone, ritengo che Jessica Morlacchi (ex Gazosa) non abbia potuto che migliorare il risultato finale.
Devo correggermi, ma per lealtà non modifico il post sottostante: Dirisio è Pavarotti al confronto di Meneguzzi.
marzo 04, 2005
marzo 04, 2005
Niente viaggio canoro a Roma. Sono sopraggiunti problemi organizzativi a farci desistere, nostro malgrado. Un vaffanculo caloroso a coloro che ci hanno bidonati.
Questo post sostituisce quello precedente su Sanremo 2005. Completati i giudizi mantenuti in sospeso.
Alexia. Ritengo che sia la più brutta canzone del suo
repertorio, e non rende nemmeno giustizia alla sua voce, costretta a
ritagliarsi uno spazio che nemmeno le viene concesso. Canzone: 4.
Interpretazione: 6,5.
Nicola Arigliano. Un mito della canzone
italiana, un vero monumento al swing. Questo brano fa venire i brividi
e il testo non è affatto banale. Canzone: 7. Interpretazione: 7.
Marcella
Bella. La canzone è convincente, forse è merito del titolo e del...
retrotitolo. Purtroppo non era in forma quando l'ho sentita cantare.
Canzone: 6,5. Interpretazione: 5,5.
Franco Califano. Mi chiedo
perché canti ancora, e soprattutto perché ha scelto una canzone
assolutamente scialba per tornare a Sanremo. Zampaglione può fare
meglio, e lo ha dimostrato con l'ultimo singolo (sono due giorni che
cerco di ricordare il titolo...). Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Toto
Cutugno & Annalisa Minetti. Eccezionalmente ho bisogno di scendere
sotto il mio 4 politico per classificare l'interpretazione di
Tototutugno. Ci fosse stata pure Mariacallas non sarebbe bastata! La
canzone è veramente banale ma è intonata alla coppia... forse è l'unica
cosa intonata! Canzone: 4,5. Interpretazione: 3.
Gigi D'Alessio.
Ecco un esempio di intelligenza: uno scrive una sola canzone, la remixa
come gli pare per trent'anni e campa di rendita. E ha pure steccato! I
fan-buoi ringraziano. Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Peppino Di
Capri. Una canzone tristissima da dopolavoro ferroviario, interpretata
con una faccia da lutto recente. Canzone: 4,5. Interpretazione: 4.
DJ
Francesco band. Sappiate che questa canzone mi garba, non vi
scandalizzate, mi è entrata subito nelle orecchie ed è per giunta
"musicale". Premio la buona volontà del sciur Facchinetti anche per le
lezioni di canto, che sembra siano servite. Canzone: 6,5.
Interpretazione: 5.
Marco Masini. In complesso una canzone decente, forse troppo simile a quella dell'anno scorso... ma perché pretendere di più? Canzone: 6,5. Interpretazione: 5.
Matia
Bazar. La seconda ed ultima eccezione rispetto al 4 politico. Qui siamo
in piena schizofrenia canora: la signorina lungocrinita (vi dico il
nome nel caso dovesse candidarsi alle prossime elezioni politiche:
Roberta Faccani) usa il vibrato di Patty Pravo, le urla della peggior
Minetti, l'apertura orale di Mina e riesce ad incupire la voce come
Sarah Jane Morris. Il tutto nel giro di 4 sillabe della stessa parola.
Serve un esorcista, credo! Canzone: 6,5. Interpretazione: 2.
Paolo
Meneguzzi. Non capisco perché la seconda sera gli abbiano messo una
carota nei pantaloni, ma non credo riguardi questa recensione. In
compenso sembra Pavarotti in confronto a Dirisio. Canzone: 5.
Interpretazione: 5.
Nicky Nicolai & Stefano di Battista Jazz
Quartet. Ho dubitato del mio televisore nuovo... poi ho capito che ha
la faccia storta. "Mineggia" volentieri per tutto il tempo, perfino nei
saluti finali. Peccato che a me gli epigoni non piacciano affatto!
Canzone: 4,5. Interpretazione: 4,5.
Paola & Chiara. Una
bella canzone, finalmente cantata dal vivo a due voci. Ce n'è voluta,
ma ci son riuscite! Trovo che la loro vocalità sia molto migliorata e
finalmente non muovono più la testa come i cagnolini che si tengono in
auto sulla cappelliera accanto alla calamita "Papà vai piano" e
l'adesivo di San Cristoforo. Canzone: 7. Interpretazione: 6,5.
Marina
Rei. Mi piace questa donna, mi ha sempre convinto. Forse questa bella
canzone è appena oltre le sue possibilità (infatti si contorce come una
tarantolata per arrivare alle note più alte) ma ne ho apprezzato la
grande musicalità. Canzone: 7. Interpretazione: 5,5.
Francesco
Renga. Una canzone splendida che contiene un trucco strepitoso: la
strofa è più movimentata del ritornello, su cui rilassarsi e librarsi
in volo con l'angelo. Se non rockeggiasse troppo con la voce (peraltro
una delle più belle in circolazione), sarebbe un abbinamento
strepitoso. Canzone: 7,5. Interpretazione: 6,5.
Antonella Ruggiero. Canzone meravigliosa, una delle magie che Mario Venuti sa regalarci. E finalmente un'interpretazione "umana" per una cantante dalla voce funambolica. Canzone:7,5. Interpretazione: 7,5.
Anna Tatangelo. Brano ai limiti della decenza, scritto anche da D'Alessio. La voce è cresciuta con lei, veramente una bella figliola! Canzone: 6. Interpretazione: 7.
Umberto Tozzi. Un relitto in balia della tempesta sanremese. Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Velvet.
La canzone ha spunti ritmici interessanti e anche certi passaggi
armonici notevoli, ma è poco convincente nel complesso. Il cantante mi
sembrava a tratti "impaurito, intimidito"... se solo avesse dato un po'
di più! Canzone: 5,5. Interpretazione: 5.
Le Vibrazioni. Un
gruppo col solista più brutto dai tempi dei Tazenda. Canzonetta
sciacquetta, alla faccia del millantato "crescendo rossiniano".
Canzone: 5. Interpretazione: 5.
_______________________
Alcuni giovani:
Laura Bono: Non mi piace affatto la sua voce, costruita malaccio sulla prima Irene Grandi, con qualche incertezza nell'intonazione. Canzone: 5. Interpretazione: 4.
Giovanna
D'Angi. Imbarazzante: un'altra che crede che essere imitatrice di
Giorgia/Pausini/WhitneyHouston/Elisa/Chipiùnehapiùnemetta possa portare
lontano. Canzone: 4,5. Interpretazione: 4,5.
Max De Angelis: La
solitissima canzone d'amore, con la solita faccia da bravo ragazzo che
canta con la solita voce di plastica. Canzone: 4,5. Interpretazione: 5.
La Differenza: Nelle strofe ho apprezzato la naturalezza del cantante sulle note acute, peccato che poi il ritornello fosse veramente troppo alto per lui. Canzone: 6. Interpretazione: 5.
Modà:
Sinceramente ho già rimosso dalla mente la canzone. Ho riso di gusto
quando ho pensato che il solista canta "Ci sei tuuuuuuuuuuuuuuuuuu"
tipo licantropo, ma essendo milanese avrebbe dovuto cantare "Ci sei
teeeeeeeeeeeeeeeeee" tipo sirena d'ambulanza. Canzone: s.v.
Interpretazione: 5.
Negramaro: Canzone energica, poco sanremese
ma efficace. La voce è molto particolare, a me non piace granché ma
ammetto che è difficile cantare così. Canzone: 6,5. Interpretazione: 7.
Veronica
Ventavoli: Il brano non è sicuramente da ricordare negli annali, ma
questa bella ragazza dotata di una voce semplice, lineare, calda,
coinvolgente e senza "strappi" spero faccia molta strada. Canzone: 5,5.
Interpretazione: 7.
___________________________
Antonella
Clerici. Si sottopone a torture senza fine: gli abiti che la strizzano
dappertutto, Bonolis che le ruba spazio e la sfotte, la scalinata a
rischio ruzzolamento, le esibizioni canore stonatissime alle quali è
stata costretta a cedere... il tutto con poche papere e molti sorrisi.
Devono averla pagata molto bene. Voto: 7.
Paolo Bonolis. Invadente e
logorroico, ma divertente, intelligente e abilissimo nell'improvvisare e
nel salvarsi in corner. Voto: 7.
Federica Felini. Du' bottarelle e basta. Poi fatela stare zitta. Voto: 3.
Alexia. Ritengo che sia la più brutta canzone del suo
repertorio, e non rende nemmeno giustizia alla sua voce, costretta a
ritagliarsi uno spazio che nemmeno le viene concesso. Canzone: 4.
Interpretazione: 6,5.
Nicola Arigliano. Un mito della canzone
italiana, un vero monumento al swing. Questo brano fa venire i brividi
e il testo non è affatto banale. Canzone: 7. Interpretazione: 7.
Marcella
Bella. La canzone è convincente, forse è merito del titolo e del...
retrotitolo. Purtroppo non era in forma quando l'ho sentita cantare.
Canzone: 6,5. Interpretazione: 5,5.
Franco Califano. Mi chiedo
perché canti ancora, e soprattutto perché ha scelto una canzone
assolutamente scialba per tornare a Sanremo. Zampaglione può fare
meglio, e lo ha dimostrato con l'ultimo singolo (sono due giorni che
cerco di ricordare il titolo...). Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Toto
Cutugno & Annalisa Minetti. Eccezionalmente ho bisogno di scendere
sotto il mio 4 politico per classificare l'interpretazione di
Tototutugno. Ci fosse stata pure Mariacallas non sarebbe bastata! La
canzone è veramente banale ma è intonata alla coppia... forse è l'unica
cosa intonata! Canzone: 4,5. Interpretazione: 3.
Gigi D'Alessio.
Ecco un esempio di intelligenza: uno scrive una sola canzone, la remixa
come gli pare per trent'anni e campa di rendita. E ha pure steccato! I
fan-buoi ringraziano. Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Peppino Di
Capri. Una canzone tristissima da dopolavoro ferroviario, interpretata
con una faccia da lutto recente. Canzone: 4,5. Interpretazione: 4.
DJ
Francesco band. Sappiate che questa canzone mi garba, non vi
scandalizzate, mi è entrata subito nelle orecchie ed è per giunta
"musicale". Premio la buona volontà del sciur Facchinetti anche per le
lezioni di canto, che sembra siano servite. Canzone: 6,5.
Interpretazione: 5.
Marco Masini. In complesso una canzone decente, forse troppo simile a quella dell'anno scorso... ma perché pretendere di più? Canzone: 6,5. Interpretazione: 5.
Matia
Bazar. La seconda ed ultima eccezione rispetto al 4 politico. Qui siamo
in piena schizofrenia canora: la signorina lungocrinita (vi dico il
nome nel caso dovesse candidarsi alle prossime elezioni politiche:
Roberta Faccani) usa il vibrato di Patty Pravo, le urla della peggior
Minetti, l'apertura orale di Mina e riesce ad incupire la voce come
Sarah Jane Morris. Il tutto nel giro di 4 sillabe della stessa parola.
Serve un esorcista, credo! Canzone: 6,5. Interpretazione: 2.
Paolo
Meneguzzi. Non capisco perché la seconda sera gli abbiano messo una
carota nei pantaloni, ma non credo riguardi questa recensione. In
compenso sembra Pavarotti in confronto a Dirisio. Canzone: 5.
Interpretazione: 5.
Nicky Nicolai & Stefano di Battista Jazz
Quartet. Ho dubitato del mio televisore nuovo... poi ho capito che ha
la faccia storta. "Mineggia" volentieri per tutto il tempo, perfino nei
saluti finali. Peccato che a me gli epigoni non piacciano affatto!
Canzone: 4,5. Interpretazione: 4,5.
Paola & Chiara. Una
bella canzone, finalmente cantata dal vivo a due voci. Ce n'è voluta,
ma ci son riuscite! Trovo che la loro vocalità sia molto migliorata e
finalmente non muovono più la testa come i cagnolini che si tengono in
auto sulla cappelliera accanto alla calamita "Papà vai piano" e
l'adesivo di San Cristoforo. Canzone: 7. Interpretazione: 6,5.
Marina
Rei. Mi piace questa donna, mi ha sempre convinto. Forse questa bella
canzone è appena oltre le sue possibilità (infatti si contorce come una
tarantolata per arrivare alle note più alte) ma ne ho apprezzato la
grande musicalità. Canzone: 7. Interpretazione: 5,5.
Francesco
Renga. Una canzone splendida che contiene un trucco strepitoso: la
strofa è più movimentata del ritornello, su cui rilassarsi e librarsi
in volo con l'angelo. Se non rockeggiasse troppo con la voce (peraltro
una delle più belle in circolazione), sarebbe un abbinamento
strepitoso. Canzone: 7,5. Interpretazione: 6,5.
Antonella Ruggiero. Canzone meravigliosa, una delle magie che Mario Venuti sa regalarci. E finalmente un'interpretazione "umana" per una cantante dalla voce funambolica. Canzone:7,5. Interpretazione: 7,5.
Anna Tatangelo. Brano ai limiti della decenza, scritto anche da D'Alessio. La voce è cresciuta con lei, veramente una bella figliola! Canzone: 6. Interpretazione: 7.
Umberto Tozzi. Un relitto in balia della tempesta sanremese. Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Velvet.
La canzone ha spunti ritmici interessanti e anche certi passaggi
armonici notevoli, ma è poco convincente nel complesso. Il cantante mi
sembrava a tratti "impaurito, intimidito"... se solo avesse dato un po'
di più! Canzone: 5,5. Interpretazione: 5.
Le Vibrazioni. Un
gruppo col solista più brutto dai tempi dei Tazenda. Canzonetta
sciacquetta, alla faccia del millantato "crescendo rossiniano".
Canzone: 5. Interpretazione: 5.
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Alcuni giovani:
Laura Bono: Non mi piace affatto la sua voce, costruita malaccio sulla prima Irene Grandi, con qualche incertezza nell'intonazione. Canzone: 5. Interpretazione: 4.
Giovanna
D'Angi. Imbarazzante: un'altra che crede che essere imitatrice di
Giorgia/Pausini/WhitneyHouston/Elisa/Chipiùnehapiùnemetta possa portare
lontano. Canzone: 4,5. Interpretazione: 4,5.
Max De Angelis: La
solitissima canzone d'amore, con la solita faccia da bravo ragazzo che
canta con la solita voce di plastica. Canzone: 4,5. Interpretazione: 5.
La Differenza: Nelle strofe ho apprezzato la naturalezza del cantante sulle note acute, peccato che poi il ritornello fosse veramente troppo alto per lui. Canzone: 6. Interpretazione: 5.
Modà:
Sinceramente ho già rimosso dalla mente la canzone. Ho riso di gusto
quando ho pensato che il solista canta "Ci sei tuuuuuuuuuuuuuuuuuu"
tipo licantropo, ma essendo milanese avrebbe dovuto cantare "Ci sei
teeeeeeeeeeeeeeeeee" tipo sirena d'ambulanza. Canzone: s.v.
Interpretazione: 5.
Negramaro: Canzone energica, poco sanremese
ma efficace. La voce è molto particolare, a me non piace granché ma
ammetto che è difficile cantare così. Canzone: 6,5. Interpretazione: 7.
Veronica
Ventavoli: Il brano non è sicuramente da ricordare negli annali, ma
questa bella ragazza dotata di una voce semplice, lineare, calda,
coinvolgente e senza "strappi" spero faccia molta strada. Canzone: 5,5.
Interpretazione: 7.
___________________________
Antonella
Clerici. Si sottopone a torture senza fine: gli abiti che la strizzano
dappertutto, Bonolis che le ruba spazio e la sfotte, la scalinata a
rischio ruzzolamento, le esibizioni canore stonatissime alle quali è
stata costretta a cedere... il tutto con poche papere e molti sorrisi.
Devono averla pagata molto bene. Voto: 7.
Paolo Bonolis. Invadente e
logorroico, ma divertente, intelligente e abilissimo nell'improvvisare e
nel salvarsi in corner. Voto: 7.
Federica Felini. Du' bottarelle e basta. Poi fatela stare zitta. Voto: 3.
marzo 03, 2005
marzo 03, 2005
Perché Sanremo è Sanremo?
Vada per Tyson che rappa su gnuiorc-gnuiorc, vada per la Trimurti canora Bonolis_Clerici_Felini che ignorano ogni tipo di decenza, vada per gli errori commessi da computer impazziti... ma:
- Perché tutte le cantanti giovani cantano come Whitney Houston o pretendono di farlo, con risultati a volte esilaranti come per la D'Angi?
- Perché Tozzi sta nella categoria Uomini e non in quella Cariatidi? Sta meglio Califano, in proporzione, e la canzone è pure migliore (e non ci vuole poi molto)!
- Perché hanno messo una carota nei pantaloni di Meneguzzi e un'anguilla viva in quelli di D'Alessio?
- Perché i Negramaro sono arrivati solo quinti?
- Perché Paola e Chiara sono state eliminate, che a me la canzone piaceva e pure loro me le sarei messe a spiedino?
- Perché l'overdose di Tatangelo, la quale ieri sera era ospite da Marzullo e oggi pomeriggio era su Raiuno?
- Perché Alexia ha deciso di portare in gara la canzone più brutta degli ultimi decenni? E perché si chiama "Da grande", anche se lei ha già 37 anni?
- Perché continuo a canticchiare ininterrottamente da ieri la canzone di Marina Rei?
- Perché non vincerà Renga nonostante la magnifica ed intensa canzone?
- Perché non tagliano le gonne della Clerici, che me la immagino già rotolante per le scale nello scompisciamento generale?
Vada per Tyson che rappa su gnuiorc-gnuiorc, vada per la Trimurti canora Bonolis_Clerici_Felini che ignorano ogni tipo di decenza, vada per gli errori commessi da computer impazziti... ma:
- Perché tutte le cantanti giovani cantano come Whitney Houston o pretendono di farlo, con risultati a volte esilaranti come per la D'Angi?
- Perché Tozzi sta nella categoria Uomini e non in quella Cariatidi? Sta meglio Califano, in proporzione, e la canzone è pure migliore (e non ci vuole poi molto)!
- Perché hanno messo una carota nei pantaloni di Meneguzzi e un'anguilla viva in quelli di D'Alessio?
- Perché i Negramaro sono arrivati solo quinti?
- Perché Paola e Chiara sono state eliminate, che a me la canzone piaceva e pure loro me le sarei messe a spiedino?
- Perché l'overdose di Tatangelo, la quale ieri sera era ospite da Marzullo e oggi pomeriggio era su Raiuno?
- Perché Alexia ha deciso di portare in gara la canzone più brutta degli ultimi decenni? E perché si chiama "Da grande", anche se lei ha già 37 anni?
- Perché continuo a canticchiare ininterrottamente da ieri la canzone di Marina Rei?
- Perché non vincerà Renga nonostante la magnifica ed intensa canzone?
- Perché non tagliano le gonne della Clerici, che me la immagino già rotolante per le scale nello scompisciamento generale?
marzo 02, 2005
marzo 02, 2005
Due bambinette che messe una sull'altra probabilmente non avrebbero avuto la mia altezza, per strada all'uscita da scuola canticchiavano "Colpevole" di Arigliano.
Ieri sera al bar, come ho già detto, canticchiavo la canzone di Marina Rei...
...e stamattina battevo il tempo col piede sulla canzone di Dj Francesco.
O c'è bisogno di vera buona musica, oppure il Festival di quest'anno è un successone!
Ieri sera al bar, come ho già detto, canticchiavo la canzone di Marina Rei...
...e stamattina battevo il tempo col piede sulla canzone di Dj Francesco.
O c'è bisogno di vera buona musica, oppure il Festival di quest'anno è un successone!
marzo 01, 2005
marzo 01, 2005
A causa dell'impegno canoro in Vaticano di sabato prossimo, non mi sarà possibile fare cronaca e stilare recensioni del Festival di Sanremo, con mio immenso dispiacere. E' la prima volta da 5 anni!
Sembrerò anacronistico, ma Sanremo serve a noi spettatori non tanto nella veste di fruitori o acquirenti, visto che i canali di approvvigionamento della musica spesso si distanziano molto da quelli ufficiali, ma soprattutto come ascoltatori: dare un giudizio su una canzone "al volo" vuol dire allenare il proprio orecchio.
Se potete, fatelo. E soprattutto cercate di non addormentarvi alla seconda canzone, come sicuramente farà quest'uomo.
Sembrerò anacronistico, ma Sanremo serve a noi spettatori non tanto nella veste di fruitori o acquirenti, visto che i canali di approvvigionamento della musica spesso si distanziano molto da quelli ufficiali, ma soprattutto come ascoltatori: dare un giudizio su una canzone "al volo" vuol dire allenare il proprio orecchio.
Se potete, fatelo. E soprattutto cercate di non addormentarvi alla seconda canzone, come sicuramente farà quest'uomo.