Avevo solo le scarpe sporche di fango e i pantaloni risvoltati... da noi si dice "La pulce si sporcò di farina e disse di essere il capo del mulino". Dire che "ho raccolto le olive" perciò è alquanto esagerato! :)
Ho però avuto tempo e modo di ideare la
Legge dell'Oliva solitaria: Più l'oliva solitaria è lontana o difficilmente raggiungibile, maggiore è la probabilità che sfugga di mano una volta raggiunta.
Corollario: Se la prendi, è bacata.
"Infine Alessandro, il vikingo, con la sua bellezza e un esercito di ragazzine, ragazze e donne che farebbero di tutto per vederlo incoronato. Senza contare l'ironia che ha saputo tirar fuori nel suo rapporto con Jon, che lo ha reso meno "bello e vuoto" e gli ha fatto recuperare il terreno perso dopo che la sua stroia con Catrina si è arenata senza motivo apparente."
Avete letto bene, c'è scritto proprio così! :)))))
Vale sempre il vecchio adagio cinese che consiglia di sedere sulla riva del fiume e attendere il cadavere del proprio nemico.
Ah, lasciate ch'io goda ancora qualche minuto prima di andare a sprimacciare il dolce giaciglio che mi accoglierà per... DUE ORE E MEZZO!!!
Ho discusso nel pomeriggio la tesina del Master di Musicoterapia... la prof mi ha fatto i complimenti per l'ottima esposizione in italiano (!!!) e per la buona analisi della valenza socio-pedagogica della musica per gli adolescenti.
EVVAI! Il 18 dicembre ritireremo gli attestati... e poi FIESTA!
Ma dico, lo chiamerò Blog Digestivo? O, visto che in genere dopo pranzo si corre in... discarica, Blog Lassativo?
...perché sto per parlare di Loredana Lecciso.
Non guardo troppo la TV, anzi, quasi per niente, ma il TG1 delle 13.30, il Grande Fratello e L'isola dei famosi me li vedo e me li spolpo come cavolo mi pare.
Ora Del Noce ha messo il veto alla partecipazione della Lecciso a Domenica in, compiendo una delle mosse più incredibilmente stupide nell'odierno panorama televisivo.
Perché non dare la giusta punizione a chi ama questo genere di televisione, portandolo verso un encefalogramma piatto? Se la gente ama Costantino e Alessandra, MariO de Filippi, Roberto Da Crema, Alda d'Eusanio, Flavia Vento e Carmen Di Pietro, perché non darglieli? E soprattutto, da quando in qua la dirigenza RAI si interessa della qualità del servizio pubblico fornito, visto che ha oscurato Santoro, Biagi, Guzzanti e Luttazzi?
In questa gara verso l'insufficienza più grave (che la mediocrità l'abbiamo superata da un pezzo!) trovano posto solo persone che non sanno fare un'emerita cippa e se fanno qualcosa la fanno pure male.
La cosa che però mi dà più al cazzo è che al TG5, ad esempio, hanno fatto un servizio di 5 minuti abbondanti su L'isola dei famosi, lo stesso giorno in cui a L'Italia sul due si era parlato ampiamente del Grande Fratello.
Vogliono che a noi piaccia sta roba. Perfetto, a me piacciono i reality show... ma non comprerò mai il CD di Albano Carrisi in uscita (che curiosa coincidenza!) a Natale.
Risposta: Che poi, cosa ci faranno mai nello spazio la retta maschio e la retta femmina? E la retta maschio si può chiamare retto? Il retto quindi se incontrasse la retta (all'Infinito, noto locale per scambisti) potrebbe incuBarla alla pecorina? Nel retto, quindi... oh-oh... un retto che incuBa un retto... STO' RICCHIONE!
Oppure non esiste la retta maschio e le rette sono solo due lesbiche omofobe?
Non so quanto peso ora, ma credo di aver toccato livelli record.
Non so quanto devo perdere e in quanto tempo, ma so quale immane sforzo dovrò fare per resistere.
E' il secondo giorno e già stasera ho i crampi e i giramenti di testa.
Eppure sono a quota 1500 calorie, non si muore mica di fame! Stavolta però ho affidato la tabella nutrizionale alla cara mammina, che non porterà a tavola né più, né meno di quello che c'è scritto lì.
L'unica concessione è un'unghia di cioccolato fondente nerissimo dopo i pasti, per avere l'illusione di aver mangiato anche il dolce.
Ma se dovessi dire ciò che realmente penso?
Ma se potessi fare ciò che realmente voglio?
- Meglio imprestar la Tipo a un tipo che ci porta la tipa che la tipa a un tipo che la porta sulla Tipo, Punto.
- E' un'Idea! Di tipe così ne ho incontrate una Marea: Cinquecento o Seicento. Uno me ne ha fatto conoscere una: Brava è Brava. Cià Ritmo in certe... ehm... situazioni. Il problema è che quanno lei vo' venì io me ne sto Panda'!
- Ovvio. Tu hai la Tempra di Ulisse. Il sabato sali sempre su quella Duna in spiaggia e scendi per fare la Regata Weekend, alle Ottoecinquanta hai già la fregola di tornare nel tuo Ducato e lei rimane lì, a Miràfiori sognando un'avventura Multipla con un Fiorino tra le dita.
(RRRRRRRRRRRROTFL!!! Grazie a _merlinO_, El Bandolero e LuckyA)
Ora... sigh... quando riceverò l'attestato?
Mi sono svegliato alle 13 e ho ri-fatto colazione con il sugo alla bolognese :)
- 4 libri dei quali me ne frego;
- una telecamera intatta, tranne che per il bilanciamento del bianco;
- tutti i numeri di Selezione dal Reader's Digest dal 1992 al 1998.
Interessano a qualcuno?
Molte cose che non mi erano chiare ora sono lampanti:
- ho capito il motivo per cui ci sono ottocentomila (!) cause pendenti per motivi condominiali in Italia;
- ho capito perché in genere uno diserta quei covi di vipere;
- ho capito perché gli amministratori si fanno pagare così tanto: per curare le ulcere gastriche, probabilmente;
- ho capito perché una trasmissione ebete, con conduttori storicamente altrettanto ebeti, come Forum abbia un successo decennale;
- ho capito perché poi ad un certo punto una persona garbata, impeccabile, ineccepibile e magari acculturata impugni un coltello o una pistola e colpisca a sangue freddo un suo condomino.
Cioè, altro che Isola dei famosi, dove pare che ognuno dei concorrenti abbia mostrato senza ritegno il peggio di sè. Propongo che il prossimo reality show, affinché contenga anche il giusto apporto di sangue umano fresco e zampillante, sia ambientato in uno studio... di amministratore!
1) Se c'è la goccia...
2) Luisa comincia presto, finisce presto e di solito...
3) Ciccibum ciccibù cafè, do brasil...
4) Alle morbide Fruit Joy tu resistere non puoi...
5) I piatti-tti, i piatti-tti, con Nelsen piatti...
6) Mariarosa Mariarosa quante cose sai far tu...
7) O così...
8) Ace smacchia a fondo...
9) Se qualcuno ruba un fiore per te...
10) Esso, metti un tigre...
Purtroppo non posso usare l'editor di Splinder, ma sopravvivrò!
Io: Regulus21, vi basti!
Io ho: una gattona di nome Estra
Io spero: di vivere in pace
Io ho paura: del dolore fisico
Io osservo: spesso le mie mani
Io cerco: un lavoro che mi piaccia
Io rimpiango: i tempi della ragioneria
Io penso: troppissimo
Io credo: che il genere umano è una gran piaga per questa Terra
Io non credo: alla gente che appare troppo sicura di sè
Io ballo: in gruppo quei balli veramente stupidi!
Io canto: sempre, tanto, ovunque, con amore
Io piango: mai (o quasi)
Io litigo: molto spesso, con chiunque se lo meriti
Io scrivo: quando sto male
Io posso: dare benessere, provare per credere
Io ho bisogno: di compagnia, dei miei amici
Fashion TesT
Hai piercing? no, mai!
Alle orecchie quanti buchi? nessuno
Porti bracciali? no
Orologi? sì, mi sento nudo senza
Polsini? no
Anelli? no, non riesco!
Ti trucchi? no
Usi colori vivaci? --
Che ombretti usi? --
Usi rossetti? --
Lucidalabbra? --
Metti il mascara? --
Usi la matita? --
Ti piacciono le borse? ho un borsello e un marsupio... valgono?
Le preferisci grandi o piccole? il marsupio è di dimensione giusta, il borsello è piccolino, sigh!
Cosa ci metti dentro? l'impossibile: occhiali da sole, sigarette, accendino, telefono, portafogli, penne, carta, caramelle, chewing-gum, fazzolettini, salviette
Qual è la più bella che hai? il mio inseparabile marsupio invicta, molto meglio del borsello
Giudichi il tuo modo di vestire alla moda? me ne sbatto
Preferisci vestire di marca o bancarelle? di marca compro solo le magliette estive, le scarpe e le felpe
Qual è la tua marca preferita? nike
Il tuo capo d’abbigliamento preferito? un maglione che avrà 18 anni ormai, grigio con gli eschimesi ricamati
Ti piace portare cappellini/visiere ecc...? sì, perché d'inverno soffro di nevralgie e d'estate è facile che prenda colpi di calore
Che scarpe porti? quasi sempre scarpe da ginnastica
Ti piace vestire colorato? sì, anche se nascondo volentieri i chili con roba scura
Come ti vestiresti per il matrimonio di tua sorella? facciamo una parente a caso (cit.): un abito elegante senza cravatta con una camicia da mettere fuori dai pantaloni
Che passione hai sull'abbigliamento: roba larghissima, il più possibile!
Come porti i capelli? cortissimi, quelli che mi sono rimasti :(
Li hai ricci? sì, a boccoli O_o
Lisci? per nulla!
Come ti piacerebbe averli? basterebbe fossero di più
Un attore/modello ecc...che abbia i capelli come i tuoi: basta che non li abbia
Ti piacerebbe averli biondi? SONO STATI biondi, poi si sono scuriti con gli anni
Li hai mai tinti? ora mi piacerebbe schiarirli lievemente, almeno d'estate
Gli dedichi tante cure? uno shampoo anfotero e nient'altro
Sei...?
Sei romantico? per nulla
Sei istintivo? rimugino un sacco, ma poi agisco come mi capita
Sei egoista? in genere sì
Sei impulsivo? solo se mi arrabbio, in tal caso è difficile che riesca a controllarmi
Sei educato? sì, sempre
Sei solidale? mi piacerebbe sapere chi ha fatto sta domanda... no, in genere no
Sei razzista? certo, nei confronti dei razzisti!
Sei sensuale? mi piace esserlo
Sei rompiballe? sempre e comunque
Sei ambizioso? low profile, piuttosto
Sei estroverso? mi servono spunti per cominciare, poi divento un fiume in piena
Sei introverso? lo ero, ah, se lo ero!
Sei pigro? MOLTISSIMO! Ma ho le giornate sempre piene di impegni... qualcosa non quadra...
Sei ottimista? no, assolutamente no
Sei pessimista? sì, ma perché negarsi la soddisfazione di vedere domani cosa succederà?
Sei pazzoide? ovviamente sì
Sei bello? no, assolutamente no
Sei brutto? evito di guardarmi allo specchio, soprattutto prima di pranzo
Affettuoso? con le persone a cui tengo, anche troppo
Paziente? sono come un flipper, puoi prenderlo a botte finché non va in tilt e perdi tutto
Anticonformista? sì, ma ormai non c'è più nulla di nuovo
Rissoso? nonviolento
Porco? magari!
Succube degli altri? quando non mi sento sicuro di me stesso o di qualcosa, mi accodo volentieri ai più capaci
Impertinente? ça va sans dire!
Modaiolo? per nulla, anche se di rado mi tolgo qualche sfizietto
Puntiglioso? è un punto d'orgoglio: ENORMEMENTE!
Invadente? con le buone riesco ad estorcere anche i segreti più intimi
Determinato? non abbastanza per i miei gusti, invidio molte persone per questa capacità
Capriccioso? sì
Taccagno? no
Vittimista? è il mio peccato originale, e non c'è battesimo che tenga... ma spesso ci scherzo su
Narcisista? non ne avrei motivo
Logorroico? IOOOOOOOOO? MA NOOOOOOOOOOOOOOOO! :)))))
Vanitoso? no
Gentile? sì, è bello sorridere... quando non costa
Geloso? sì, spesso senza motivo
Egocentrico? "si sparli purché si parli", fottutamente sì, e anche tanto!
Puntuale? mai
Sportivo? per nulla
Paranoico? sì, annegherei nelle seghe mentali!
Ordinato? ho impiegato tre giorni per riordinare la stanza e stare nel casino peggio di prima
Simpatico? forse sì
Cattivo? mi piacerebbe esserlo spudoratamente... ma costa troppa fatica
Sedentario? ozierei 24 ore su 24, ma non si può
Pettegolo? il pettegolezzo è il sale della giornata
Esibizionista? se si tratta di "far fuori" uno che crede di saper cantare... gli faccio vedere io!
Affidabile? io sì, la mia memoria no :(
Vendicativo? quando mi ci portano a desiderare vendetta, non trovo pace per molto tempo (cit.)
Generoso? chi ha la chiave del mio cuore ha anche il mio portafogli -_-
Goloso? decisamente il peccato che preferisco!
Sensibile? meno di quanto si possa immaginare, più di quanto dimostri realmente
Cocciuto? decisamente troppo
Intelligente? sì, certamente
Affascinante? dubito che si possa trovare qualcosa in me che susciti fascino
Sadico? sì, ma non quanto vorrei
Masochista? non col dolore fisico, del quale ho terrore, ma a volte mi crogiolo nei miei pensieri più tristi
Bugiardo? non vivo di bugie, ma di omissioni
Permaloso? infinitamente sì
Irascibile? abbastanza
Lunatico? solo Madre Luna sa quanto io sia realmente lunatico
Taciturno? a volte mi immusonisco, ma poi passa
Chiacchierone? sì, molto, soprattutto se racconto le mie vicissitudini
Fantasioso? massì, che bello!
Fedele? decisamente sì
Invidioso? di poche ma fondamentali abilità o caratteristiche (tipo il saper disegnare... che io non so assolutamente fare!)
Ansioso? sììììììììììììììììì
Stronzo? sììììììììììììììììì
Qualcuno sa dirmi se Firefox 1.0 supporta l'editor dei messaggi di Splinder?
Come ho già detto, sono appassionato di giochi enigmistici e leggere la rubrica "Lessico e nuvole" di Stefano Bartezzaghi su www.repubblica.it per me è veramente uno spasso, anche se a volte è improbabile trovare le soluzioni degli enigmi proposti.
Stavolta mi ha colpito lo scambio, cioè il gioco per il quale "mazzo di carte" diventa un organo sessuale di provenienza aliena. Ho dedotto che la contrepèterie di cui si parla nell'estratto di questo articolo sia lo scambio di vocali interne alla parola.
Sulla contrepèterie in senso stretto mi scrive invece Luigi Ferraro: "ho appena letto un bel libro di Jean-Patrick Manchette ("Piovono morti", in originale "Que d'os"): la farmacia da cui si genera la storia si chiama "Le Bocal de Jude", contrepèterie sulle vocali "a" ed "u". Ovviamente non è stata tradotta, ma spiegata in una nota del traduttore".
Ci ho impiegato 6 secondi netti per capirla, e mi sono pisciato dalle risate!
Segnali che la fine del mondo è vicina:
- i ragazzi del Grande Fratello guardano altri due ragazzi rinchiusi. Ricorsione? (Ritorsione?)
- l'UDC vuol mettere una tassa sugli SMS e la Carlucci promuove una legge sul condono dei furti d'arte.
- sembra che c6 voglia obbligatoriamente la Chiave Unica. In tal caso, ha perso un utente.
- la puttana vicino casa ha una tariffa di 300€ per due ore. Vabbè che è strepitosa... ma andare a rubare no!
- non ho voglia né motivo di festeggiare San Martino.
Beh, gli altri 3 CD singoli non sono questa cosa eccezionale (danze simil-sciamaniche, brani strumentali da meditazione, assoli di strumenti a fiato). Il doppio invece è fenomenale: sono registrazioni dal vivo e in loco di canti delle tribù amazzoniche di Caiapò (quelli con la piastra di legno incastrato nel labbro inferiore) e Metutire. Ai limiti della decenza le elaborazioni fusion delle stesse tracce.
Comunque, per la cronaca e per chi ama la world music, il CD del post precedente è delle Mawaca e si chiama Pra todo canto. I prezzi sono in Real brasiliani (R$). 1 R$ = 0,28 € circa.
SONO ARRIVATI I CD DAL BRASILE!
Cioè... fantastico, stupefacente, strabiliante, incredibile, eccezionale, fantasmagorico, favoloso! E sto ascoltando ancora il primo CD :)
Tutto in una notte.
Sto studiando in una specie di sala biblioteca, è giorno e ho tra le mani un libro di storia o geografia in cui c'è; una grande cartina del mondo tutta colorata, suddivisa in regioni ai tempi del secondo dopoguerra. Ogni nazione ha il nome in inglese e nella sua lingua, scritta col proprio carattere (romano, cirillico, arabo...). Mi accorgo che c'è un errore di stampa, cioè che la silhouette dell'Italia è ripetuta con colori diversi anche sull'Asia e la cosa mi stupisce e diverte molto. Accanto a me c'è Lu., una collega postina, e glielo faccio notare ridendo.
Poi usciamo con due macchine, la Cinquecento di Lu. (uno che non posso assolutamente sopportare) nella quale ci sono anche El. (la sua ragazza) e Lu., e la mia Clio, che guido io. Forse siamo nella città vicina, almeno così mi sembra; arrivo in una strada strettissima tra due muretti a secco e alberi di fico e faccio una gimkana tra un autobus, una Vespa, una voragine piena d'acqua sulla sinistra, una transenna ed evito un bidone della spazzatura per un pelo. Parcheggiamo, io più avanti e la Cinquecento ad un isolato prima e si affianca sul lato destro una Vespa blu tutta impolverata. Entra in auto Do., un ragazzo della parrocchia, che mi racconta molto animatamente come ha evitato la pozzanghera per un pelo.
Sono in chiesa durante una Messa, insieme a me ci sono mia madre, forse mio padre, mia zia Ma. e sua figlia An. Siamo su una specie di matroneo sulla sinistra dell’altare, con delle colonne e degli scalini che ci dividono dalla navata centrale; i banchi dove siamo seduti sono posti in modo strano: io e mia madre siamo su quelli rivolti verso l’altare, mia zia e mia cugina su quelli rivolti verso un finestrone sul lato sinistro. Lascio la felpa blu con la “S” e il borsello rosso su di un banco ed esco con Lu., la collega. Mi affaccio dal ballatoio e vedo Dk pesantemente truccato da donna (fondotinta, ombretto, mascara, kajal, fard), senza pizzetto, con la barba di un giorno abbondante, coi capelli ritti in testa, schiacciati ai lati e lunghi dietro (UN INCUBO! :) ). Scendo, lo abbraccio con il mio solito entusiasmo ma sento che è molto bollente, dice che ha 50 di febbre. Voglio dirgli della cartina, ma non ce la faccio perché mi interrompe parlandomi dei giochi di ruolo (dei quali nella realtà è un appassionato). Ci spostiamo verso il cancello di ingresso del cortile della chiesa, ci sediamo presso un tavolino ma veniamo letteralmente circondati da bambini e genitori. Ci sono Co. e Pe., due bambine che frequentavano il doposcuola dove lavoravo due anni fa, che mi riconoscono subito: “Sei l’amico della maestra Gillette?”, mentre mimano con le mani il gesto di radersi. Capisco che si tratta di Ro., una ex collega della scuola che le teneva in classe, non capisco però perché la chiamino Gillette. Rispondo “Eh, sì, certo!”. Dk dice che è lì per una missione di lavoro e siccome è straordinario ben pagato, allora ci deve andare anche con la febbre. Ci allontaniamo da quella bolgia e andiamo verso il parco giochi, vicino alle altalene. Gli chiedo una sigaretta, lui tira fuori un pacchetto con delle sigarette confezionate una ad una in bustine di plastica argentata tipo alluminio, con su scritto qualcosa tipo “magic smoke cannabis”, non ricordo bene. Ne apro una, la metto in bocca, leggo bene… la rimetto dentro e gliela rendo dicendo: “Chi la fumerà dopo di me prenderà un po’ del mio sapore”, parafrasando la canzone di Baglioni. Accanto a lui c’è un suo amico, Ma., che se la ride di gusto. Ci avviamo daccapo verso il cortile, ma ci viene incontro stavolta padre Ni., il parroco di quella che sembra in realtà quella chiesa, con una talare bianca e verde. Vede Dk ed esclama “Ehi, ciao Napoli”, e Dk ride, forse il prete l’ha scambiato per qualcun altro, un napoletano… boh? Mi avvicino all’ingresso della navata sinistra (che poi è a destra, l’altare è messo al contrario) a torso nudo e vedo due grandi pale di fico d’india, di un verde intensissimo, piene di fiori e frutti. Devo entrare ma provo vergogna perché sono seminudo, quindi sgattaiolo fra le colonne e riesco ad arrivare alla felpa e ad infilarmela velocemente. Il borsello è aperto e non c’è il cellulare, rovisto dappertutto tra le felpe degli altri (quasi tutte bordeaux) ma non lo trovo. La messa sembra finita, stanno andando tutti via e allora trovo il cellulare su un banco; sembra che stia squillando, invece è un altro cellulare con la stessa suoneria (impossibile… ce l’abbiamo solo in due al mondo, credo, quella suoneria… io e chi me l’ha composta!), che tra l’altro suona pure stonaticchia! Mi appare di colpo un tizio con un apparecchio ai denti, quasi calvo, con uno strano apparecchio sul viso che gli stringe la radice del naso e le tempie con quattro cerchi di plastica bianchi. Non capisco quello che dice perché c’è troppo rumore allora ci spostiamo di qualche metro; farnetica, chiede di farci coraggio e di andare a denunciare tutti insieme… e io penso “ma CHI???”. Al bancone dietro le panche mi attende Sa.Lo., chiedo cosa ci fa lì; lui sbianca in viso e dice “Fingi!” mentre si avvicina a piccoli passi un tizio alla mia sinistra, estrae un coltello a serramanico, mi afferra il braccio sinistro e comincia a tagliare con forza quasi sotto l’ascella. Credo voglia il mio cellulare, che ho nella mano sinistra. Sa.Lo. dice “Nico, finiscila!”, evidentemente conosce il tizio. Supplico di smetterla, ha già segato felpa e camicia (!!!), offro il mio cellulare… ma si è trasformato in una siringa piena di sangue. Mi lascia, la prende, ne stacca l’ago e comincia a segarlo con il coltello nel tentativo di spezzarlo. Io penso di scappare...