Ieri secondo giorno di stage di musicoterapia al Conservatorio. Mi sono divertito un sacco, l'argomento è bello e gli insegnanti sono bravi e lavorano efficacemente.
Avevo "scoperto" tra i colleghi del corso F., un ragazzo simpatico ed eclettico: suona pianoforte, chitarra e violino e ha anche una voce bella e molto estesa, che utilizza anche per il canto diplofonico orientale. Però... quando l'ho sentito suonare il didgeridoo, mi son venuti i brividi! Oltre al fatto che è difficilissimo suonarlo, il suono è spettacolare: è angosciante, fa leva su impulsi ancestrali e non è raro che chi lo suona vada in trance o perda la cognizione del tempo. Mi sono congratulato con lui per queste sue passioni ben coltivate e ci siamo dati appuntamento per il concerto serale di Daniele Sepe, in un paese vicino (nè il mio, nè il suo).
Tornato a casa, ho cenato, ho incontrato i miei soliti amici e abbiamo fatto quella trentina di chilometri per andare al concerto. Non sapevamo dove fosse e il conducente si ferma a chiedere informazioni... a F.!!! Incredibile! :)
Ancora un'altra coincidenza: io e il riparo dalla tempesta andiamo al bar per un caffè. Compro un pacchetto di Vigorsol alla cannella (che grande scoperta!!!) e torniamo dagli altri. Esclamo: "Guardate cos'ho trovato, volete?"... e il riparo dalla tempesta ne aveva un pacchetto in tasca!
Che tempismo!
4 Comments:
ciao!
Ma ci sarà una seconda puntata vero?
E che ne so? Questo post sembrava un racconto a puntate...:(
in questo periodo strano t'ho davvero trascurato e mi dispiace, tanti sono stati gli eventi e spero che si calmino, soprattutto dal lato "male" ora l'umore sta tornando pian piano su nonostante la "congiura" cosmica sembra continuare senza sosta, colpendo un pò dove può... spero che tu stia bene, non passo a leggerti da parecchio nonostante qualche fugace apparizione :)
un abbraccio amico Chiaro (rents che anche se è scomparso ti pensa)
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