Voglio formattare perché ho bisogno di spazio... ma non posso formattare perché ne ho troppo poco.
Che faccio, butto via tutto?
Quasi quasi vado a farmi un giro sul sito del Grande Flagello!
Sto cercando di acquistare dei CD dal Brasile, ma l'addetta alle vendite mi dice che non posso fare il contrassegno, ci vuole la VISA/Mastercard.
E allora stamattina corro alla posta per fare il Postepay, ci metto su 50 euro (+ 5 di attivazione carta + 1 per ogni operazione) e sto più tranquillo.
Vado a casa e compilo l'ordine. Sto per scendere a comprare il pane, quando suona il citofono, posta da firmare: 90 euro di ICI arretrata da pagare.
Dopo pranzo mi arriva l'email di risposta: non riescono a prelevare dalla carta! Sai che sfiga se l'importo totale è di 49,01 euri??? Domani in ogni caso DEVO ritornare alla posta per verificare, fandù.
Ok, mi spazientisco e vado al solito bar per un caffè. Seduti ad un tavolino vedo due delle più grandi teste di cazzo che io abbia mai conosciuto. Hanno colonizzato anche quel posto? Nemmeno lì posso più andare a rilassarmi? Prendo il caffè in fretta e furia, li saluto a stento e torno a casa.
Salgo, apro la porta, guardo di sfuggita l'orologio... cazzo, ho dimenticato di andare al manicomio per le prove col coro! Prendo la cartellina e mi faccio i miei bravi 6 km. Mi sgolo ben bene, che la bronchite non è passata del tutto, e torno a casa dopo un paio di ore.
Cazzeggio un po', scendo per il quarto caffè della giornata, salgo per telefonare ad una persona... la telefonata viene interrotta (per la seconda volta in due giorni!) dallo squillo del cellulare: i miei genitori sono rimasti in panne con l'auto. Corro sulla statale... il contadino che ci porta avanti il lavoro è riuscito a sfondare (!!!) due ruote. Prendo una ruota, carico i miei, lascio l'auto lì e vado dal gommista. Domattina si pensa.
Non ce la faccio più.
(Non sono superstizioso, ma oggi mi ha attraversato davanti un delizioso gatto nero e sono passato con l'auto sotto un'autoscala per traslochi. E' grave, dottore?)
Era da molto che non guardavo i referrers. Di solito non c'è nulla di interessante, perché non sono una blogstar, non mi cercano per le cose intelligenti che dico ma credo di avere pochi amici fidati a cui piace leggere come trascorro la mia vita. Oggi invece ho trovato cose che voi umani non potete nemmeno immaginare:
- savath & Savalas recensione (eh, magari sapessi chi sono e come sono fatti!)
- brigan tony (colpa di questo tizio)
- Honny soit qui mal y pense italiano ("sia disonorato chi pensa a male", a spanne)
- tecniche per suonare il didgeridoo (chiedi a F.)
- il terremoto del 33 d.C. a Gerusalemme (infatti era del 70 d.C....)
E poi l'apoteosi:
- foto di donne con molto pelo tra le gambe (che gusti orribili! e comunque... LE CERCHI QUI???)
Gechi
Mia madre ha il terrore dei gechi. A me fanno semplicemente senso.
Nella casetta che abbiamo in campagna c'è (c'era?) una colonia nutrita di questi orripilanti animaletti. Abbiamo provato in tutti i modi di debellarli:
- colla sui cartoni e olive e pomodori al centro come esca: niente di fatto, perché mangiano insetti;
- colla sui cartoni, appesi al muro presso gli angoli della casetta: ancora nulla, anzi... abbiamo dovuto riverniciare le pareti;
- veleno per topi: niente da fare, per nulla appetibile;
- con la scopa, molto rudemente: aprivo con cautela la porta, afferravo la scopa... ma sfuggivano regolarmente.
Ho trovato una soluzione elementare e, per il momento, efficacissima: ho riempito uno spruzzatore di detergente con candeggina, l'ho piazzato subito accanto alla porta e... appena ne vedo uno, lo sparo! Bene non gli fa... e sono due settimane che non se ne vedono in giro!
Missione compiuta, capitano!
Come promesso a Suzukimaruti, ecco la playlist casuale che è uscita fuori da WMP9, con la valutazione del brano (da 1 a 5) e del collegamento in sequenza:
1) Non mi chiedermi - Paola Cortellesi live @ Sanremo 2004 ****
*** (buon salto)
2) This love - Maroon 5 ****
** (ahi, accostamento ardito!)
3) Asturias - David Sylvian & Robert Fripp ***
** (forza, saliamo di intensità)
4) Osce - Nidi d'Arac ***
*** (si è conservato "vivace", dai!)
5) Recogn-Eyez - Irene Nonis **
*** (bel salto)
6) Pour ne pas vivre seul - Firmine Richards (dalla colonna sonora di "8 donne e un mistero") ****
**** (ha capito che si doveva solo migliorare...)
7) Dov'è l'indiana bruna (aka "Duetto dei fiori") da Lakmé di Léo Delibes - Maria Callas *****
* (il tonfo! mi son cadute le braccia!)
8) Verso l'ignoto - Marcella e Gianni Bella *
** (ha capito che si poteva solo migliorare...)
9) The lark in a clean air - The Birkin tree **
**** (ci voleva proprio una bella elettropizzica dopo!)
10) Reputare - Kora pyròs ***
Poteva andar peggio: poteva sputtanarmi il rap albanese o l'elettro greco-turco-cipriota! O Brigan Tony :)
Tutto in una notte
Ero in una delle strade dietro lo stadio della mia città, abbastanza scura e deserta. L'unica persona presente oltre me è l'"essere inutile" che abita di fronte a casa mia, che mi viene incontro con un cane al guinzaglio, ma i nostri sguardi non si incontrano (come nella realtà). Giro l'angolo e c'è l'inaugurazione di un nuovo negozio di arredamento e articoli per la casa. Sull'insegna leggo che vende anche mobili IKEA e quindi, spinto dalla curiosità (non ho mai visto un mobile IKEA dal vivo) entro a vedere. Le massaie sudate mi trascinano spingendo attraverso le porte scorrevoli, vedo due bagni MINUSCOLI, con tutti i componenti "a vista", tubi e raccordi compresi, delle cyclette sulle quali c'è la gara a chi ne prova più d'una... Una bolgia!
Non ricordo esattamente come vi sono arrivato, ma sono in un sottano con una mia amica delle elementari. Si chiama Teresa (suggestione per il giorno di S. Teresa?) e non la vedo in realtà da quasi una ventina d'anni poiché credo si sia trasferita al nord. La sento parlare, dice delle cose con quella sua particolarissima "erre" blesa (diceva Teghesa invece di Teresa, in pratica), poi devo uscire in fretta da casa sua e mi chiude la saracinesca in faccia. Vedo che c'è una fessura tagliata nella serranda, dovrebbe essere per la posta... ma non ci entra altro che un foglietto che io ho dimenticato di darle. Lo inserisco e vado via.
Da un NG tecnico:
"Scusate, mi devo essere perso qualcosa. Dunque: c'era il centro-sinistra e ci hanno costruito sopra l'Ulivo. Poi hanno fatto l'Asinello e il centro sinistra senza trattino. Sono approdati al Triciclo che è sfociato nel Partito Riformista che è sfociato in una federazione che è diventato il Gad.
Ma uno straccio di programma, niente"
La risposta (non mia) è arrivata a breve:
Se pensi che GAD sta per Grande Alleanza Democratica e che già c'era un'Alleanza Democratica, che si era formata dopo lo scioglimento del patto segni e che poi è confluita nei democratici, che a loro volta si sono federati nella margherita con i popolari (che prima erano parte della democrazia cristiana e poi si sono divisi da ccd e cdu, che poi si sono riuniti [ccd e cdu], perdendo però l'udeur che poi si è unito al movimento federalista [irene pivetti e consorte] per formare il campanile, ma poi si è riscisso, mentre cdu e ccd nel frattempo si sono uniti con democrazia europea per formare l'udc) e con rinnovamento italiano (che era nato come lista dini), e, in una seconda fase, con l'italia dei valori (che poi però è uscita dai democratici quando questi si sono alleati con i socialisti democratici italiani [SDI, da non confondersi con il nuovo partito socialista], per unirsi con occhetto che è uscito dai democratici di sinistra [che aveva contribuito a cambiare da partito comunista italiano a partito democratico della sinistra]) e concorrere alle europee separatamente dal triciclo in cui i democratici di sinistra si erano federati con la margherita e i socialisti democratici italiani, hai un'idea del perché abbiamo buone speranze di morire con un berlusconi (probabilmente pierpierpierpierpierpierpiersilvio XII) al governo.
E non gli dò tutti i torti, affatto.
La mia tracheite si sta trasformando in bronchite. Ci mancava solo questa!
Cazzo, ci hanno regalato un'altra mezza giornata di stage per venerdì... non voglio proprio mancare!
Ieri secondo giorno di stage di musicoterapia al Conservatorio. Mi sono divertito un sacco, l'argomento è bello e gli insegnanti sono bravi e lavorano efficacemente.
Avevo "scoperto" tra i colleghi del corso F., un ragazzo simpatico ed eclettico: suona pianoforte, chitarra e violino e ha anche una voce bella e molto estesa, che utilizza anche per il canto diplofonico orientale. Però... quando l'ho sentito suonare il didgeridoo, mi son venuti i brividi! Oltre al fatto che è difficilissimo suonarlo, il suono è spettacolare: è angosciante, fa leva su impulsi ancestrali e non è raro che chi lo suona vada in trance o perda la cognizione del tempo. Mi sono congratulato con lui per queste sue passioni ben coltivate e ci siamo dati appuntamento per il concerto serale di Daniele Sepe, in un paese vicino (nè il mio, nè il suo).
Tornato a casa, ho cenato, ho incontrato i miei soliti amici e abbiamo fatto quella trentina di chilometri per andare al concerto. Non sapevamo dove fosse e il conducente si ferma a chiedere informazioni... a F.!!! Incredibile! :)
Ancora un'altra coincidenza: io e il riparo dalla tempesta andiamo al bar per un caffè. Compro un pacchetto di Vigorsol alla cannella (che grande scoperta!!!) e torniamo dagli altri. Esclamo: "Guardate cos'ho trovato, volete?"... e il riparo dalla tempesta ne aveva un pacchetto in tasca!
Che tempismo!
Più vado avanti con gli anni e più, ovviamente, sono attento alle persone, alle loro storie, ai loro sentimenti. Sì, sono un sentimentale, lo so. Alcune volte è un terribile difetto, il cui confine con la faziosità diventa labilissimo.
Sarò più chiaro (hihihi ): intorno a me ci sono tantissime persone sottovalutate, buttate giù dalla vita stessa, quella che qualche tempo prima, magari, ha promesso loro un futuro brillante. Persone veramente geniali, sensibili, analitiche, argute, volenterose, testarde... che galleggiano nella brodaglia primordiale in cui tutti ci arrabattiamo. Spesso mi sento parecchio inferiore a loro, poiché nelle cose di tutti i giorni sono più brillanti di me, ma poi il livellamento generale (disoccupazione o lavoro sottopagato, ingiustizie, raccomandazioni, vacuità cerebrale di molti amici comuni) ci induce a considerarci tutti uguali, tutti mezzi falliti, castrati, incazzati col mondo.
Ecco l'incazzatura: possibile che NESSUNO di loro riesca a realizzare i propri sogni? Almeno uno, non dico tutti! Possibile che il sentimento dominante sia la frustrazione? Cosa c'è di sbagliato?
Sì, sono un sentimentale, voglio bene alle persone, a chi mi sta intorno... e forse li sopravvaluto, forse sono, appunto, fazioso. Ma non sono cieco, e certe cose si vedono: se una persona è una spanna, due, tre sopra gli altri, si vede ad occhio nudo!
Corollario: poi ovviamente ci sono i trimoni a vento che non sanno fare un cazzo, non pensano, non valgono nulla, non esprimono sentimenti di nessun tipo e magari hanno posti di responsabilità e/o sono ricchi e seriamente corteggiati...
Ecco il tuo profilo
Sei un interprete, uno che coglie i desideri e le tendenze che aleggiano nell'aria per trasformarle in idee concretizzabili.
Sei potenzialmente un individuo capace di concepire grandi opere, dando contributi significativi al miglioramento della società.
Sei un ideatore molto portato all'innovazione ma anche in grado di comprendere e apprezzare sino in fondo la creatività di chi ti ha preceduto, valorizzando le opere degli altri.
Corsi consigliati: ricerca culturale, beni culturali; ricerca, tecnologia e costruzione.
(è il risultato di un test per la scelta del corso di laurea ideale)
Fine di un'era
4 ottobre 1991: iscrizione all'Università.
4 ottobre 2004: rinuncia agli studi.
Ora sono ufficialmente un fallimento.
Cito da una vignetta della quale non ricordo l'autore:
E' ufficiale: nella Finanziaria 2005 sarà contenuto un annuncio di diminuzione delle tasse.
Non siamo distanti dalla realtà...
Ora conosco la faccia di almeno uno dei due... a chi posso domandare un poster da appendere in bagno?
Max de Angelis - Nuda
Abbiamo fatto l'amore ed è stato dolcissimo bellissimo
Abbiamo fatto l'amore amplesso lunghissimo, fighissimo
Nuda come sei ti alzi e te ne vai
Nuda come sei da me non tornerai
Abbiamo fatto l'amore ed è stato Stranissimo… Fuorissimo.
Mi sono fatto il tuo odore ed è stato Lentissimo…bellissimo
Ma poi non ho più memoria di niente che rassomigli a te,
Ricordo solo la voce sottile che vuole ancora me.
Luca Di Risio - Calma e sangue freddo
Mim Sim7 Mim Sim7
ci vuole calma e sangue freddo..calma... yeh he
Mim Sim7 Mim Sim7
ci vuole calma e sangue freddo..oh yo yo oh yo yo
Mim Sim7 Mim Sim7
calma e sangue freddo calma yeh eh
Mim Sim7
ci vuole calma e sangue freddo..uo oh oh
(Solo Voce..) Do Si
marco a uomo tutta l'aggressività ma non posso privarmi del nome che porto
Mim Sol Do Si7
conscio di una brutta popolarità perché a volte mi faccio giustizia da solo
Mim Sol Do Si
odio nascondermi e mendicare
Mim Sol Do Si7
credo solo in quello che fa bene a me e non chiedo alla vita niente di speciale
Due tormentoni dei quali mi sono chiesto per giorni interi: ma chi ha il coraggio di cantare simili banalità musicali? CHI? Hanno mica aperto le gabbie???
Tutto in una notte...
Avvertenza: come tutti i sogni fatti di pomeriggio (questo in particolare è di poco fa), è abbastanza immaginifico. Segnerò in corsivo quello che non esiste affatto nella realtà.
Sono in un appartamento che ricorda molto il mio come collocazione e come divisione interna delle stanze, ma la cucina non ha niente a che vedere con casa mia: ha una parete intera arredata in legno scuro, con alcuni stipi chiusi con semplici vetrate piombate, mi dà fastidio il fatto che sia scura e che nessuno accenda la luce. Non sono solo, c’è Voodoo che mi sta raccontando un po’ di cosine; arriva anche il Darko (credo) e scendiamo per dirigerci al #cacca meet (incontro periodico dei frequentatori del canale #cacca di IRCnet). Ci mettiamo in macchina, io sto dietro e come al solito, se guida Darko, io sto con la coratella in mano perché è un folle. Prima però andiamo in una specie di giardino, dove ci sono delle ragazze che conoscono loro che stanno studiando. Ci accomodiamo e Voodoo mi fa vedere il suo libro di testo: è fotocopiato e come copertina (ALE’! HO AMMAZZATO UNA ZANZARA!!!) ha due radiografie della sua bocca. I denti sono tutti cariati, piombati, devitalizzati, e dice che deve portare le radiografie ad un nuovo dentista; io dico che ho speso 7000 euro per rimettermi la bocca a posto e che mi manca un solo intervento da subire. La ragazza emette un gemito di disappunto!
Ci rimettiamo in auto ma io dico che alle 16.00 devo andare per forza a mangiare e che se alle 16 non c’è nessuno mi deve riaccompagnare (non so affatto dove!), quindi prego il Darko di andare subito dove si tiene il meeting di #cacca. Lui invece continua a fare giri assurdi, ci perdiamo in una stradina brulla e sterrata (evidentemente fa caldissimo, sembra piena estate) dietro all’ospedale. Sta per investire, scherzando, una famigliola che riconosco: due signori anzianotti con 4-5 nipoti e una figlia, penso che siano i nipoti salentini… mi meraviglio che non ci sia l’altra coi suoi figli e il marito; spero che non sia successo nulla. Poi, imboccando una discesa all’ombra subito lì dietro, il Darko, guardando l’orologio (16.30) dice dispiaciuto “Regolo, ti ho fatto perdere il primo”. Io mi indispettisco, quindi parcheggia in fretta e scendiamo.
Mi si affiancano Lea e T. e i due spariscono. Il sole sta tramontando e comincia a far freschetto. Da una macchina parcheggiata accanto a noi, sul lato con la parete di terra e roccia a vista, escono due strumentisti, uno con due strumenti lunghi (sembrano due controfagotti… ma è strano che non li abbia smontati) e uno con un contrabbasso, quest’ultimo nella sua custodia. Stanno per investirci mentre entrano in un cancello rosso-minio e noi cediamo il passo, sedendoci per qualche istante accanto al cancello verde, sotto un pergolato di vigna e glicini. Mi sembra che con noi ci sia un chitarrista con lo strumento nella custodia, ma poi entriamo e scompare anche lui. Dentro ci sono le prove per una festa, forse una trasmissione televisiva, e il cortile sembra avere la forma di quello di casa mia; su un’impalcatura esile e “piramidale” di tubi e assi di legno sono abbarbicati dei tecnici e in cima c’è una sedia da arbitro di tennis con una ragazza che canta al microfono mentre la truccano e la parruccano, ma la cosa più strana è che circondata da una rete piuttosto fitta di plastica verde, tesa in orizzontale intorno a lei, attraverso la quale dal basso una fotografa la riprende variando l’inclinazione della rete (ah, le tecniche moderne!). Ci sediamo sopra una specie di palchetto con tribunetta costruita allo stesso modo e cominciamo a criticare la voce aspra e diseducata della ragazza, una pena, direi! Poi è la volta di un ragazzo che imita Vasco Rossi, però canta da tutt’altra parte, tanto che noi lo vediamo e sentiamo attraverso i maxischermi piantati sui palazzi. Imita talmente pedissequamente che una delle giurate (una bellissima donna bruna sapientemente truccata-e-vestita da troia) dice “Ah, l’ha visto tutto il concerto! Se l’è studiato per farlo uguale!”; ma io penso “che schifo!”. Andiamo via perché si è fatto buio. Mi ritrovo davanti ad un frigorifero pieno di roba nella stessa cucina di prima, con dei pezzi di torta al limone, cioccolato, pastiera messi in verticale in alcuni scomparti (sembravano fatti apposta) sulla destra. Quei pezzi di torta mi hanno fatto venire in mente che era lo stesso assortimento di una volta che andammo al manicomio col gruppo giovanissimi della parrocchia e facemmo ballare la macarena ai vecchietti.