Come avete potuto notare, visto che non ne parlo mai, a me il cinema non piace affatto. Vedere un film vuol dire grosso modo perdere un paio d'ore della mia vita, ammesso e non concesso come regola che ci sono alcuni film che mi sono piaciuti, e anche molto.
Però mi è venuta in mente una cosina: guardando stasera i trailer in TV (una delle rare volte che vi faccio caso) ho notato che un buon 80% di essi era costituito da film "de paura"; thriller, gialli, horror... Come mai? Cosa spingerà gente già insicura per conto suo e per contingenze esterne a prediligere quei film lì?
Forse c'è bisogno di una spinta catartica a tutto il male intorno, quasi a non considerare possibile il "potrebbe succedere anche a me". Io non riuscirei mai a vederne uno, di quei filmacci. Se penso che "Shining" l'ho interrotto a metà perché non riuscivo più a respirare per l'ansia e stavo rannicchiato sul divano...
luglio 21, 2004
luglio 21, 2004
2 Comments:
a me piacciono nonostante le insicurezze (oddio, a parte le cagate che stan uscendo in questo periodo, inguardabili) però non so spiegarti il perchè, probabilmente non me lo son mai chiesto.
diciamo pure che sono pochi i film che m'han fatto paura o fatto venire ansia..
Se dovessi spiegare davvero cosa mi spinge a guardare sti filmacci starei qui quattro cinque ore a scrivere. Ti dico solo che per quel che mi riguarda la funzione esorcistica e catartica - non a caso spesso citata da chi questo cinema non lo ama/non lo guarda/non se lo spiega- è tanto minoritaria da non riguardarmi quasi ormai... [diffiderei di un esorcismo che deve protrarsi per decenni o di una catarsi impantata da altrettanto]. Mi sa che c'è un legame fra la tua indifferenza verso il cinema in generale e la tua insofferenza per questo cinema in particolare. Gran parte del piacere si trae dalla spettacolarità visiva. L'horror è cinema del guardare, ci trovi un ambiente appropriato sia all'esperimento virtuoso che all'esercizio di manierismo puro. Pare che la rappresentazione del perturbante si presti molto ad entrambe le cose. Naturalmente e come in tutto c'è spazio anche per il brutto assoluto, ma parlando così genericamente non ha senso soffermarsi troppo sugli esemplari deteriori. C'è anche da dire che è tutta roba molto autorefernziale, come capita spesso quando si conta su una frangia di fan fedelissimi ma non tanto numerosi quanto ti sembra - quelli sono gli amanti dell'horror per famiglie, che è il legal thriller da Ken Follett con Tom cruise con [poco] sangue in più, tre soggetive protratte e musichette fastidiose aggiunte. Insomma, la massima goduria nel guardare horror si ottiene guardandone molto... tu hai interrotto Shining a metà, più di tanto non puoi pretendere.. Eddai, riprovaci una volta almeno, magari o in compagnia o con la luce accesa. Tutte e due non si può fare. E' proibito.
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