"Uno fa il critico se non può fare l'artista, proprio come un uomo diventa una spia quando non riesce ad essere un soldato" (Gustave Flaubert, lettera a Madame Colet, 12 agosto 1846).
Vuol dire che devo arriggittare i ferri, proprio come disse lui? :))))
marzo 08, 2004
marzo 08, 2004
3 Comments:
bellissima
ops non vuoi più fare il critico? vabbè retrocesso a Lettore ideale (nella accezione di Eco, in realtà è meglio che critico, un lettore ideale è indispensabile, un critico spesso superfluo;))
ovviamente non sono d'accordo quasi su niente di quello che hai detto del festival , secondo me Venuti è bravissimo ( e poi dice Gianfri che scopa bene eheh), certo nessuna delle canzoni è un capolavoro, ma far vincere masini per curare il senso di colpa sociale è il massimo ( sanremo spesso vincono ciechi e mutilati, prima o poi pure un muto solo per questo, perchè la società ha un senso di colpa che può eliminare con semplice televoto e senza mettere mano al portafogli: un'altra vittoria disgustosa (per non parlare della paternità trattata in modo così generico e baraccone, prorpio come l'italiano medio si aspetta), Linda era ok il jazzista, come lo chiami tu era vergognoso, addirittura più di quello col la canzonaccia tipo Dalla, i testi quasi nulli, tranne Pacifico, in questo concordo con te, porcogiuda mi veniva d'urlare, la vuoi fare cantare ad un altro sta canzone che era forse la migliore del festival? Piotta per me doveva arrivare terzo o quarto (la mia classifica: 1)Linda,2) Venuti,3) Solo un sogno (cantata da Venuti o Rosini, non da un muto) , Piotta , e poi tutti 22esimi...
mi scordai il ragazzo di guardami negli occhi, prego , quante copie ha venduto già?
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