Tutto in una notte...
Sogni in ordine sparso, ricordo solo immagini, qualche volto ma nulla più, di tutto il casino che ho sognato stanotte:
Ho sognato la stradina per andare alla vecchia casa di campagna di mia nonna, buia, percorsa in macchina molto velocemente... praticamente da suicidio! Dovevamo (io e chi?) andare a prendere mia madre che stava malissimo, ma dov'era?
Ho sognato lo sgabuzzino di casa, trasformato in un bagno pubblico, nel quale ascoltavo mia zia che parlava sulla porta con mia madre.
Ho sognato banconote, una banca, la mia stanza (con le poche cose che avevo dopo il trasloco)...
Mai fatto tanti sogni, e soprattutto così confusi.
The dance of life - Meridiano Zero
2 Comments:
ci deve essere qualcosa di strano nell'aria la notte, è un periodo che anch'io faccio sogni assurdi...
grazie della visita e spero di ritrovarti spesso in chiaro...
Il percorso veloce verso la casa di campagna, è la tua mente che corre troppo velocemente verso il passato, senza controllo e con il rischio di andare in tilt. Le ansie e le paure passate vengono riesumate dalla catena fatta dell'unica certezza assoluta che possiedi. Degradade e logorate vengono le tue cose intime come quelle chiuse in uno sgabbuzzino, dagli altri per gentile concessione della porta che tu stesso tieni aperta. E poi l'utopia di una realtà fatta di esigenze concrete e di strascichi pesanti in cui immergere ciò che resta...l'unica salvezza? "il trasloco" da questa cancrena infinità! P.
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