P. dice: Se ho capito bene, la scelta è tra l'evitare chi per forza di cose è meglio evitare data l'inutilità di qualsiasi tentativo di cambiamento, accontentando una ragione o una morale che non fa una piega, oppure l'occuparsi di persone splendide come quelle belle canaglie appena arrivate assolutamente bisognose di una porzione di tesoro che hai dentro e che muore dalla voglia di aiutare secondo la natura di cui sei fatto???
Se fossi stato capace di sintetizzare ciò che provo in questo modo, avrei sicuramente evitato di martellarvi i cojoni con tutto quello sproloquio in tre puntate. Bravo P., hai colto nel segno. E come si può capire, è difficile scegliere.
Chiaro.
"Veni Creator Spiritus", VIII Sinfonia "dei mille" - Gustav Mahler
3 Comments:
No, non sono le mie due attività preferite... ma la quindicesima e la dodicesima... ci sei andato vicino! :) Un saluto notturno.
ahem era una serata telefonica simpatico ometto :D
un abbraccio amico spero che a te vada bene, per quanto riguarda me, "dovrebbe essere così" ma in realtà non lo è affatto, sento che qualcosa di brutto sta o potrebbe accadere e di solito non mi sbaglio anch'io sono un pò stregone sai?
forse forse forse
dovrei smetterla di pormi problemi prima che questi diventino reali
devo vincere la mia paranoia
vediamo se ci riesco..nel frattempo buonanotte amico :)
Che onore...grazie...
la risposta è nella risposta, io ho sempre sostenuto che la natura prevarrà sulla ragione, ma intendiamoci, solo quando si tratta di esseri "soprannaturali"...
Cavalca il tuo cavallo e corri più veloce di qualunque ragione... sentirai solo le carezze del vento.
P.
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