Ho appena terminato la mia tisana di menta, per consolare le mie corde vocali al limite del collasso. Mentre la sorseggiavo, accompagnato da Skin - Faithfulness, pensavo ancora a V. e a Scuro, ai miei (e loro) differenti modi di comunicare, in generale. Pensavo alle lezioni in conservatorio e al mio lontanissimo e temibile futuro da musicoterapeuta. Pensavo al SMS ricevuto in sette parti, con gratitudine. Pensavo a domani, un'altra giornataccia all'insegna dello sconforto. Pensavo all'odio crescente nei confronti di un ormai ex amico, al quale vorrei solo infliggere un paio di cacciavite in posizioni strategiche... e al fatto che poi non lo farei mai. Pensavo a questo strano mal di testa, spero sia solo colpa dell'umidità e non qualcosa di ben più grave.
Penso che devo smetterla con tutte queste paturnie. Penso che devo smettere di pensare.
Chiaro.
3 Comments:
Non smettere di pensare, ma influenza i tuoi pensieri e colorali un pò...Quello che a te "suona" terribile, ai miei occhi, sembra affascinante (non mi intendo di musicoterapia, ammetto, ma...), cerca di individuare lo sconforto e fallo accomodare in un'altra stanza... insomma ogni tanto prendere a "cacciavitate" qualcuno che se lo merita, mentalmente, fa un gran bene, soprattutto se poi torni a sorridere... Buona giornata, Lig... :)
di solito resto in silenzio, ma questa volta mi scappa un micro-commento... spegnersi ogni tanto fa piu' che bene... prenditi cura di te innanzitutto... e poi ricomincia!
Penso che a volte il miglior modo di affrontare tutto questo è quello di "vivere" per le piccole cose... gli amici, le passioni che ci fanno bene, per tenere la testa sempre in movimento...
Sempre mantenendo il senso delle cose, sempre mantenendo una piccola parte di noi stessi a combattere con le nostre paure, i nostri sogni...
Imparando da loro ad essere piu' forti, piu' consapevoli di quello che siamo e quello che vogliamo veramente da noi stessi e dalla nostra vita.
Drewnor
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