Poker. Gran bel gioco, vero?
La mia scuola di pensiero è:
- è un gioco, soprattutto;
- le regole sono ferree;
- se vinci è bene, se perdi ti sei comunque divertito;
- le varianti sono belle, purché divertano;
- puntare 5 eurocent all'inizio è ugualmente divertente che puntare 2 euro;
- è bello giocare con gli stessi amici, allo stesso tavolo, ritualmente;
- perché tacere mentre si gioca?
La scuola di pensiero dell'amico:
- se punti basso non ti diverti, l'adrenalina è nel perdere o vincere tanto;
- è bello spennare diversa gente;
- se perdi, ti sottovalutano, perciò la volta successiva li smerderai;
- il silenzio è d'oro e il tavolo è fuoco;
- niente varianti, il poker è sacro.
Bah, il mondo è bello (!) perché è vario.
Chiaro.
1 Comments:
Non ho una filosofia precisa per quanto riguarda il gioco del Poker ma non lo amo molto. O meglio, come gioco mi piace, ma dato che non ho mai giocato veramente "a soldi", si finiva che tutti quanti vedevano tutti i piatti dato che non perdevano niente.
E non è divertente così, forse con i soldi fa un altro effetto :)
Ma quale problema idraulico, ho una vita sentimental/sessuale che farebbe ridere un sacco di gente se solo mi mettessi a pubblicarla per intero :)
Esplosione ormonale estiva.. va beh .. passerà prima o poi, attendo la pace dei sensi :)
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