E dopo i 100km di stamattina, altri 100 oggi pomeriggio, alla disperata ricerca di una identità professionale... soprattutto dei personalissimi euri che non farebbero per nulla male a questi chiari di luna.
Visite mediche superate, venerdì alle 9 firmerò il contratto.
Quando il dottore mi ha chiesto "Altre esperienze lavorative, anche a nero?", gli ho snocciolato una bella serie pronta pronta di competenze molto specifiche che non c'entrano un bel nulla con il ruolo che occuperò da loro. E lui "E che ci stai a fare qui?". Gli ho ribattuto che a luglio del 1998 non sapevo fare nulla di quello che ho fatto poi in questi cinque anni.
Ho sempre detto che il mondo è troppo veloce per me.
Chiaro.
2 Comments:
Il mondo è troppo veloce in generale :)
Non so se ho il clichè di un perdente, so che non ho una vita vera alla quale appoggiarmi, aggrappare, dalla quale trarre emozioni.
Prendo il meglio di me soltanto quando sto di merda, perchè quelle emozioni le vivo sul serio.
Triste e le cose cambieranno, non so ancora quando o come ma cambieranno.
eheheh quanto tempo è passato amico mio, davvero, a rileggermi mi fa un certo effetto, impressione?
era il 2003 e di cose ne sono cambiate da allora, cavolo se ne sono cambiate, l'avevo profetizzato al tempo, è vero e tu mi avevi retto il gioco.
se mai ci interneranno nello stesso manicomio noi ci ricorderemo di questo post e soprattutto di questo vecchio commento :)
il mondo però non ha smesso di andare veloce, è che un pò abbiamo imparato a correre, secondo me ;)
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